Il consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Ambrogio non ci sta e dopo la presentazione del cartellone degli eventi estivi, accusa l’amministrazione comunale di una visione “centro centrica”.
Una lettera, quella che il consigliere ha presentato, rivolta direttamente alla sua giunta, in cui fa notare che nessuno evento estivo è programmato nel quartiere della Perriera.
“Scrivo – si legge nella lettera aperta – per portare alla vostra attenzione una questione che sta a cuore a me così come ai molti residenti e che, ritengo, meriti una riflessione approfondita. Nel fervore della programmazione estiva e nella giusta valorizzazione di diversi quartieri della nostra città, sembra che un’area in particolare sia stata trascurata: il quartiere Perriera.
La Perriera non è un quartiere qualunque; è il più popoloso della città, un vero e proprio crocevia di vite, storie ed energie. Qui convivono famiglie, molti giovani, ragazzi e anziani, tutti con il desiderio e il diritto di vivere la propria città anche attraverso momenti di svago e di socialità offerti dall’amministrazione.
Nonostante l’attenzione, giusta, riservata al centro storico e ad altri quartieri, è con rammarico che constato l’assenza di eventi di intrattenimento o culturali dedicati alla Perriera nel cartellone estivo”.
Ambrogio reclama, dunque alla sua stessa amministrazione più attenzione per il quartiere dove ormai da qualche anno, si svolge invece il Carnevale.
“Comprendo le sfide nella pianificazione – aggiunge – di un programma così vasto, ma è fondamentale non dimenticare le esigenze di una comunità così numerosa e vivace.
Creare eventi alla Perriera non significa solo offrire svago, ma anche promuovere l’aggregazione, rafforzare il senso di appartenenza e dare un segnale tangibile di vicinanza e attenzione a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro residenza.
Attendo – conclude – che l’Amministrazione con solerzia voglia rivedere questa svista e prendere in considerazione l’organizzazione di qualche iniziativa dedicata alla Perriera.
Eventi pensati per le diverse fasce d’età che animano il quartiere, potrebbe fare la differenza e mostrare un’importante sensibilità verso le istanze di questa grande fetta della nostra comunità”.