Sciacca

Bus navetta Sciacca, appello delle strutture turistiche

L’associazione Strutture Turistiche del Centro di Sciacca, che rappresenta la maggior parte delle strutture ricettive del centro storico, lancia un appello all’amministrazione comunale per rivedere e potenziare il servizio bus navetta Sciacca, in particolare quello in partenza dall’11 luglio verso le località di Capo San Marco e Foggia.

Secondo l’associazione, il nuovo collegamento serale – attivo dalle 20,30 alle 24 (e fino alle 2 nei festivi) – non risponde alle reali esigenze del turismo, in quanto non copre le fasce orarie diurne e pomeridiane, quelle in cui le spiagge sono maggiormente frequentate da residenti e visitatori.

Richiesta di collegamenti diurni verso le spiagge

Il servizio bus navetta Sciacca è stato pensato come incentivo per i residenti delle zone balneari a raggiungere il centro la sera senza auto. Tuttavia, l’associazione ribadisce che sarebbe necessario attivare collegamenti diurni verso le spiagge di San Marco, Sovareto, Foggia e Tonnara, così da offrire un servizio realmente utile anche ai turisti, favorendo l’uso del trasporto pubblico e riducendo il traffico e la sosta selvaggia nelle zone costiere.

Bus elettrico turistico: serve un percorso più ampio

Un’altra osservazione riguarda il bus elettrico turistico attivo nel centro storico. Attualmente il percorso è molto breve (10 minuti circa), con partenza da Piazza Scandaliato e un rapido transito su Corso Vittorio Emanuele e Via Licata. L’associazione propone di estendere il tragitto fino a Porta Palermo, San Michele, Porta San Salvatore e la zona Marina, così da valorizzare l’intero patrimonio monumentale e al tempo stesso agevolare gli spostamenti dei turisti in arrivo nelle zone soggette a Zrl.

Dialogo assente con gli operatori turistici

Nel comunicato inviato al sindaco, all’assessore ai trasporti Simone Di Paola e all’assessore al turismo Francesco Dimino, l’associazione lamenta la scarsa condivisione delle scelte con la categoria turistica, nonostante sia proprio il settore ricettivo a contribuire alle casse comunali tramite l’imposta di soggiorno.

Si chiede maggiore trasparenza e una programmazione partecipata, affinché i servizi turistici – come il bus navetta Sciacca e il bus elettrico – siano pensati davvero per rispondere alle esigenze del turismo e della vivibilità cittadina.

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