Al momento e’ soltanto una ipotesi che il sindaco Fabio Termine e le associazioni dei carristi stanno valutando, una possibilità emersa nel corso di una riunione propedeutica al recupero dell’edizione estiva della manifestazione promozionale che si sarebbe dovuta svolgere a metà settembre e che invece, e’ slittata a causa del taglio dei fondi in bilancio e recuperati con la variazione al bilancio votata giovedì scorso dal consiglio comunale di Sciacca.
Installazioni di parti dei carri allegorici della scorsa edizione di febbraio all’interno del museo del Carnevale di contrada Perriera: e’ questa l’idea che sarebbe stata portata al vaglio del primo cittadino che ha sposato la possibilità. Un’esposizione in cartapesta che si coniugherebbe all’interno del festival “Le vie dei Tesori” che si svolgerà la seconda, la terza e la quarta settimana di ottobre.
Il parco di contrada Perriera si trasformerebbe così in una piccola cittadella del Carnevale e per i visitatori del festival sarebbero inseriti dei laboratori di cartapesta per raccontare e poter vedere le fasi di realizzazione delle opere della festa saccense. L’ok all’ipotesi potrebbe arrivare nei prossimi giorni, intanto gli uffici e il primo cittadino sono impegnati con le ultime fasi per la pubblicazione del prossimo bando del concorso di febbraio 2026.
Nell’ipotesi di ottobre non sarebbero previste le esibizioni dei gruppi su un palco, ma potrebbe concretizzarsi la cosiddetta “notte dei bozzetti”, ovvero un momento celebrativo che svelerebbe i bozzetti delle prossime opere in concorso