Un gesto semplice, ma carico di significato. Durante la cerimonia militare del Mak π 100 a Modena, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto in dono una preziosa statuetta in ceramica saccense, opera del maestro Antonino Carlino. Un momento simbolico che celebra l’eccellenza artigianale di Sciacca, portando la sua tradizione ceramista direttamente davanti alle più alte cariche dello Stato.
L’arte di Sciacca alle cerimonie militari
Non è la prima volta che le Forze Armate italiane riconoscono e valorizzano la qualità della ceramica saccense. Artigiani come Antonino Carlino da anni collaborano con istituzioni militari per realizzare statuette commemorative e doni ufficiali. Il loro lavoro, fatto di passione e precisione, si svolge spesso lontano dai riflettori, ma lascia un segno profondo.
Una tradizione che parla italiano
La ceramica saccense non è solo una forma d’arte, ma anche uno strumento di identità culturale. Le mani dei ceramisti di Sciacca raccontano storie antiche, tramandate di generazione in generazione, che oggi trovano spazio anche in contesti ufficiali e solenni. La statuetta donata al Presidente Mattarella è il simbolo tangibile di questo legame tra territorio, arte e istituzioni.
Un vanto per Sciacca
Come sottolineato dall’assessore al Turismo di Sciacca, Francesco Dimino, che ha pubblicato un post con la foto di Mattarella me tre riceve la statuetta, questo evento rappresenta un motivo di orgoglio per tutta la comunità. La città era presente in quel dono, con la sua bellezza, la sua creatività e la sua capacità di trasformare la tradizione in un valore nazionale. È grazie all’impegno di artisti come Carlino che Sciacca continua a distinguersi nel panorama della ceramica italiana.
La ceramica che parla al mondo
La presenza della ceramica saccense in occasioni ufficiali rafforza l’idea che l’artigianato locale non sia solo una forma di espressione, ma anche una risorsa strategica per il territorio. Un patrimonio da tutelare e promuovere, capace di emozionare anche chi rappresenta la Repubblica intera.