Una storia di amore e condivisione quella della famiglia Liotta-Mangiacavallo alla quale è andato oggi il premio speciale “Aurora” per l’unicità e solidarietà vissuta e sperimentata ogni giorno.
“La loro storia – ha detto oggi Daniela Campione nella palestra della Rossi durante la cerimonia di premiazione motivando le ragioni – e’ esempio di unicità e per questo va valorizzata”.
A ritirare il premio erano in cinque: mamma Miriam, papà Leonardo e i loro tre figli. Solo uno di essi e’ figlio biologico, gli altri due sono stati accolti qualche anno fa e sono due bimbi diversamente abili.
“Nella nostra “imperfezione” – ha raccontato mamma Miriam – troviamo forza”.
“In una famiglia come la nostra – ha detto papà Leonardo – un po’ particolare, la quotidianità e’ fatta di tanta provvidenza”.