Mentre tutto pare immobile, in realtà il sindaco di Sciacca, Fabio Termine, sta effettuando in queste ore le sue interlocuzioni per tenere fede a quanto annunciato durante l’ultima seduta del consiglio comunale quando ha ratificato che avrebbe proseguito il suo progetto politico aprendolo a “società civile” e ai consiglieri che “vogliono essere protagonisti”.
La quadra dovrebbe avvenire a cavallo con l’Immacolata e il sindaco avrebbe già individuato dei nomi per la nuova giunta avanzando loro una proposta.
Le indiscrezioni dell’ultim’ora sono che Termine non recluterà soltanto 3 nuovi componenti di giunta per completare la rosa come tutti in queste ore hanno pensato bensì 4 assessori.
Oltre a sostituire Alessandro Curreri, Valeria Gulotta e Simone Di Paola, infatti, sostituirà anche Agnese Sinagra. La fedelissima, tra le promotrici della sindacatura Fabio Termine, sarebbe pronta a lasciare il suo incarico. La docente saccense, già assessora part time da diversi mesi, tra le più attaccate dagli stessi consiglieri di maggioranza, avrebbe manifestato la voglia di fermarsi.
A questo punto ecco che la lista delle sostituzioni di Termine si amplierebbe a 4 conservando, invece, Salvino Patti, Francesco Dimino e Fabio Leonte. Nello “switch” anche di Agnese Sinagra, Termine avrebbe ulteriormente complicato la sua azione perché per riequilibrare le quote rosa, sarebbe in cerca di ben 2 profili al femminile per la giunta.
A quanto pare, il primo cittadino avrebbe gia’ individuato e contattato ben 2 professioniste di alto profilo e sarebbe in attesa di conferme. Stessa cosa per le altre 2 figure richieste: lo scouting di Termine sarebbe incentrato proprio sulla selezione di nomi dal più ampio respiro ad allargare il cerchio rispetto a papabili pseudo operatori vicini al mondo politico.



