Sciacca

Imposta di soggiorno, Sciacca Turismo: “Non cambiare tariffe per 5 anni e spenderla così”

L’associazione Sciacca Turismo ha presentato una richiesta ufficiale alla Commissione Consiliare Turismo, al Presidente del Consiglio Comunale e all’Assessore al Turismo, sollecitando un incontro istituzionale dedicato alla gestione dell’imposta di soggiorno.

La proposta nasce da un confronto tra operatori del settore e cittadini attivi, con l’obiettivo di trasformare l’imposta in uno strumento più equo, trasparente ed efficace, capace di generare benefici concreti per l’accoglienza turistica, la promozione del territorio e il miglioramento dei servizi pubblici.

Tra le richieste avanzate dall’associazione, guidata da Ezio Bono: mantenere invariate le tariffe per almeno cinque anni, così da garantire stabilità agli operatori e ai visitatori; destinare in modo chiaro i fondi a servizi obbligatori come accoglienza, promozione e informazione turistica; convocare con maggiore frequenza il tavolo tecnico sull’imposta di soggiorno; realizzare annualmente brochure informative sulla città.

E ancora, Bono chiede di gestire con parte delle risorse un portale o una pagina social dedicata alla promozione turistica; finanziare la partecipazione delle associazioni a fiere nazionali come la BIT di Milano; riconoscere formalmente il ruolo degli operatori turistici che incassano l’imposta come agenti contabili.

“Crediamo – si legge nella lettera firmata dal presidente Ezio Bono – che un confronto aperto con le istituzioni possa migliorare la gestione in modo condiviso, evitando dispersioni di risorse e rafforzando l’immagine della nostra città.”

L’associazione attende ora una risposta dalle istituzioni cittadine per avviare il tavolo di confronto.

Intanto, dall’otto al dieci ottobre il Distretto “Selinunte, il Belice e Sciacca Terme” sarà protagonista al TTG Travel Experience di Rimini, la principale fiera del turismo in Italia.
Il presidente e assessore al Turismo di Sciacca, Francesco Dimino, parla di “un passaggio fondamentale per rilanciare il Distretto e presentare un’immagine unitaria e competitiva del territorio”.
Nei prossimi mesi attesi anche progetti legati alla SIRU e ai fondi per cultura e turismo.

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