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Comune di Sciacca

Sciacca, anche il Wwf e diverse associazioni contrari ai giochi d’artificio

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Una richiesta formale di limitazione di fuochi d’artificio è stata inviata al sindaco di Sciacca, all’assessore competente e al presidente del Consiglio comunale dal referente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, Francesco Vella. Il documento propone l’adozione di un’ordinanza comunale modellata su quelle già in vigore in diversi comuni italiani e finalizzata a ridurre l’impatto dei botti su ambiente, animali e salute pubblica.

Alla nota hanno espresso adesione Lav, Plasticfree, Marevivo e Amici di strada-Anta tramite i rispettivi referenti territoriali.

Motivazioni della richiesta di limitazione fuochi d’artificio

Secondo il Wwf, la tradizione dei botti causa ogni anno gravi ripercussioni sulla fauna domestica e selvatica, spesso vittima inconsapevole di rumori esplosivi che generano paura, disorientamento e comportamenti potenzialmente pericolosi. Gli effetti non si limitano agli animali: i fuochi d’artificio incrementano in modo considerevole l’inquinamento acustico e atmosferico, con picchi di PM10 e sostanze tossiche paragonabili alle emissioni di un inceneritore cittadino.

La nota evidenzia anche la presenza, nei residui pirotecnici, di cartone, plastica, argilla e polveri contenenti metalli pesanti come magnesio e rame, che possono ricadere su terreno, falde e corsi d’acqua.

Le richieste avanzate al Comune

Misure operative per la limitazione di fuochi d’artificio

Il Wwf propone:

il divieto di utilizzo di fuochi d’artificio, botti e petardi, salvo eventi autorizzati, dal 15 dicembre 2025 al 9 gennaio 2026 su tutto il territorio comunale;

la sospensione delle autorizzazioni per spettacoli pirotecnici nello stesso periodo;

la possibilità di adottare esclusivamente dispositivi luminosi e “low noise”, privi delle detonazioni ad alto impatto;

una campagna informativa rivolta alla cittadinanza per aumentare consapevolezza e responsabilità sull’uso dei fuochi pirotecnici.

Un tema ambientale e di sicurezza sempre più attuale

Il Wwf di Sciacca sottolinea che la richiesta non rappresenta un semplice divieto, ma un percorso di prevenzione e tutela che segue esempi già adottati in molte realtà italiane. L’obiettivo è ridurre l’impatto dei botti e favorire alternative più rispettose dell’ambiente e della salute.

La discussione sulla limitazione di fuochi d’artificio entra così anche nell’agenda amministrativa saccense, sostenuta da varie associazioni del territorio.

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