Momenti di tensione nella notte per il peschereccio Filippo Padre della flotta saccense, coinvolto in un incidente con un’altra imbarcazione, con ogni probabilità una nave mercantile.
Secondo le prime ricostruzioni, l’unità sarebbe stata speronata a prua mentre era impegnata nelle operazioni di pesca, in circostanze ancora da chiarire. L’impatto, sebbene violento, non ha causato danni strutturali gravi, consentendo al natante di rientrare autonomamente in porto.
Nessun membro dell’equipaggio ha riportato ferite, ma l’episodio ha generato attimi di forte paura a bordo.
Gli armatori hanno sporto denuncia e le autorità marittime hanno avviato un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica. I militari della Guardia Costiera hanno effettuato un sopralluogo sul peschereccio per raccogliere elementi utili all’inchiesta.
Al momento, l’identità della nave mercantile non è stata resa nota. Gli investigatori stanno analizzando le rotte e i tracciati radar per individuare il responsabile. L’episodio riporta l’attenzione sulla sicurezza della navigazione nelle acque siciliane, interessate da un traffico marittimo sempre più intenso
