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Comune di Sciacca

Nuovo piano Aro di Sciacca da 75 milioni di euro in consiglio, posta questione sospensiva

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La seduta del consiglio comunale che si è svolta ieri sera ha prodotto l’approvazione di due delibere mentre si e’ sospesa la seduta dopo che e’ stata posta una pregiudiziale durante l’esame del nuovo piano Aro.

Il consiglio comunale ha così dato nella prima ora l’ok al catasto incendi e al gemellaggio con la città spagnola di Santona per poi concentrarsi sull’esame del piano Aro, punto che si aspettava da tempo visto l’affidamento in proroga attuale del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani per la scadenza del precedente piano.

Non e’ mancato neanche un momento squisitamente politico con le dichiarazioni del consigliere della Dc, Giuseppe Catanzaro che ha annunciato di astenersi dal votare qualsiasi proposta di delibera a venire se il sindaco non instaurerà un tavolo di confronto con l’intera maggioranza. Scelta del consigliere supportata dai colleghi di partito della DC e dal consigliere Calogero Bono.

Per più di due ore, il consiglio e’ entrato nel merito del piano Aro con la discussione generale e le richieste di chiarimenti dei consiglieri alla presenza in aula dei progettisti del piano Aro e degli uffici.

Sono state tantissime le critiche dalla maggioranza per l’introduzione del quinto mastello previsto dal nuovo piano da 75 milioni di euro che regolerà il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani per i prossimi otto anni.

La seduta infine e’ stata sospesa con la pregiudiziale posta dalla maggioranza rispetto la relazione ex articolo 14 del decreto legislativo 201 del 2022 manchevole nella parte che riguarda l’aspetto economico nei requisiti per la scelta della modalità di affiancamento.

Palla adesso agli uffici che avranno venti giorni di tempo per integrare la relazione e poi permettere al piano di tornare all’esame del consiglio comunale.

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