Il movimento Controcorrente Sciacca, componente politica vicina all’onorevole La Vardera, denuncia con forza la totale assenza di un programma estivo a Sciacca, sottolineando l’ennesima occasione persa per dare respiro ai giovani della città.
L’amministrazione comunale, che aveva promesso un rilancio culturale e sociale, si sta rivelando del tutto inadeguata alle attese.
La stagione estiva 2025 doveva segnare una svolta, un cambio di passo generazionale. E invece? Nulla. Nessuna iniziativa concreta, evidenzia Controcorrente, nessun evento pianificato, nessuna proposta che possa coinvolgere i giovani in attività culturali, musicali o lavorative. Il programma estivo di Sciacca è, a oggi, una chimera.
Mentre le altre località costiere si preparano a offrire rassegne musicali, festival artistici e serate culturali, Sciacca resta bloccata nel silenzio. Un silenzio che pesa soprattutto sulle spalle dei commercianti, che invocano una collaborazione ormai inesistente, e dei pochi organizzatori che, con grande fatica, continuano a proporre qualcosa.
Dalle riunioni agli slogan: pochi fatti, molte paroleL’assessore Curreri ha dichiarato che “le riunioni si fanno per ascoltarsi”, ma il tempo dell’ascolto è finito: servono risultati. Così Controcorrente. L’amministrazione comunale continua a rifugiarsi dietro comunicati autocelebrativi, ma nei fatti non è stato ancora realizzato un programma estivo per Sciacca degno di una città viva e ricca di potenzialità.
È il momento di dire le cose come stanno: Sciacca non ha un programma estivo. La sensazione è che i giovani siano stati utili solo in campagna elettorale. Oggi si ritrovano senza spazi, senza eventi e senza prospettive.
Controcorrente lancia un appello: servono subito azioni concrete, non più parole. Sciacca e i suoi giovani meritano un’estate piena di cultura, eventi e opportunità. E non l’ennesima illusione.