La consigliere Carmela Santangelo interviene sull’incontro di oggi pomeriggio tra i sindaci della
provincia alla presenza del direttore generale dell’Asp, Giuseppe Capodieci per discutere, confrontarsi e chiarire gli aspetti della
bozza della nuova rete ospedaliera che successivamente dovrà essere approvata in via definitiva dalla Regione Sicilia.
“Un momento – scrive la consigliera rivolgendosi direttamente al sindaco Fabio Termine – che si preannuncia particolarmente significativo per il futuro dell’assistenza sanitaria del nostro territorio, soprattutto alla luce delle numerose perplessità e
preoccupazioni espresse da tanti nostri concittadini. Sarebbe stato auspicabile, in vista di tale appuntamento, un confronto preventivo con il sindaco Fabio Termine, anche solo per sottoporre
alcune domande che ritengo di grande interesse collettivo. Domande che, a mio avviso, avrebbero
potuto arricchire il dibattito e trovare spazio nella riunione di oggi. Purtroppo, devo constatare che il
coinvolgimento del consiglio Comunale, o di suoi rappresentanti, avviene solo quando il sindaco lo
ritiene opportuno, probabilmente in funzione di argomenti a lui più affini”.
La consigliera poi nella sua nota per il primo cittadino pone poi alcuni interrogativi che auspica
possano trovare spazio nell’incontro di oggi pomeriggio: “Alla luce della prevista attivazione di sei posti di degenza ordinaria in Neurologia – scrive e chiede Santangelo – e è prevista anche l’attivazione contestuale della Stroke Unit?Considerato l’elevato numero di pazienti terminali affetti da malattie inguaribili, perché non
prevedere l’attivazione di un hospice nel nostro presidio ospedaliero? Perché non prevedere l’attivazione di reparti di Malattie Infettive e Pneumologia presso l’ospedale
di Sciacca?”.
La consigliera chiarisce che si tratta di interrogativi che non nascono “da esigenze politiche, ma da un profondo senso di responsabilità verso la comunità”.
“Speriamo – conclude – che queste riflessioni possano contribuire a rendere più concreto ed efficace il dialogo tra istituzioni e cittadini”.