La Regione Siciliana ha pubblicato il nuovo avviso per il rilancio Terme Sciacca, un passaggio cruciale atteso da anni per il futuro del complesso termale. Il bando, basato su un investimento complessivo da 50 milioni di euro tramite finanza di progetto, punta ad attrarre operatori privati qualificati per progettazione, esecuzione dei lavori e gestione dell’intero sito.Il presidente della Regione, Renato Schifani, definisce il bando «un passo decisivo per la rinascita del settore termale in Sicilia», sottolineando come il nuovo impianto normativo recepisca le indicazioni degli operatori e superi le criticità del passato.
Le nuove condizioni per il rilancio Terme Sciacca
Tra le principali innovazioni introdotte, spicca l’estensione della concessione del complesso immobiliare fino a 99 anni, una durata che consente agli investitori di programmare interventi a lungo termine e sostenere adeguati piani di ammortamento.
La concessione mineraria rimane fissata a 30 anni, rinnovabili.Viene eliminata anche la soglia minima del 51% di co-investimento privato, pur restando l’obbligo di una partecipazione economica significativa. Introdotto invece un requisito economico più stringente: un fatturato medio annuo minimo di 5 milioni di euro negli ultimi tre esercizi, così da filtrare operatori con adeguata solidità.
Una modifica rilevante riguarda il canone di concessione mineraria, ora ridotto allo 0,5% del fatturato annuo, misura prevista dalla normativa regionale approvata dall’Ars. Secondo il governo, questa riduzione rende il rilancio Terme Sciacca più appetibile e competitivo.
Il bando introduce la possibilità di integrare le risorse Fsc con ulteriori fondi pubblici anche in fase gestionale. L’obiettivo è aumentare la sostenibilità economica dell’intero progetto e facilitare l’adozione di soluzioni innovative in ambito turistico e termale.
Gli operatori economici potranno richiedere chiarimenti fino al 6 febbraio 2026 e prenotare un sopralluogo entro il 20 febbraio. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 del 27 febbraio 2026 esclusivamente tramite la piattaforma telematica TuttoGare.
Un bando che, nelle intenzioni del governo regionale, vuole segnare una svolta concreta nel rilancio Terme Sciacca, puntando su nuova occupazione qualificata, destagionalizzazione dei flussi turistici e valorizzazione delle risorse naturali del territorio.