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Anno record per l’Organizzazione comune del mercato vitivinicolo sicilano: a chiusura dell’anno finanziario 2025, la spesa complessiva sulle 3 misure attive del Piano nazionale di sostegno vitivinicolo (investimenti, ristrutturazione, riconversione dei vigneti e promozione nei Paesi terzi) è stata pari a oltre 75 milioni e 183mila euro.
Un risultato notevole considerando che il plafond iniziale assegnato alla Regione Sicilia dal ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, ammontava a circa 52 milioni e 459mila euro.
«Un risultato che supera di gran lunga ogni anno finanziario precedente – ha detto l’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino – e che pone il dipartimento Agricoltura e la Regione Siciliana al vertice per capacità di spesa all’interno del Piano nazionale di sostegno vitivinicolo. Ciò è stato possibile grazie ad una oculata, quanto coraggiosa, gestione delle risorse Feaga operata dai funzionari direttivi della unità operativa S2.03-Viticoltura ed enologia, che ha permesso di ottenere e utilizzare in toto circa 23 milioni di euro di economie provenienti da altre regioni, a beneficio delle nostre aziende e di tutto il settore vitivinicolo siciliano. Sostenere le nostre aziende è la mission del governo Schifani per far conoscere il nostro prodotto e incentivare la competitività della nostra Regione».
Proprio nei giorni scorsi è stata pubblicata sulla pagina del dipartimento regionale dell’Agricoltura del sito istituzionale della Regione Siciliana la graduatoria definitiva delle aziende ammesse ai contributi del bando Ocm Vino, misura “Promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi” per la campagna 2025/2026.
Dodici i progetti ritenuti ammissibili con un’aliquota di contributo pubblico pari al 50%. Alle aziende vinicole siciliane coinvolte andranno oltre 4,3 milioni di euro.