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Comune di Sciacca

La dieta mediterranea placa per un giorno gli scontri politici a Sciacca

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Si è svolto questa mattina presso la saletta del Teatro Samonà, l’incontro dedicato alla promozione della dieta mediterranea e alla valorizzazione delle eccellenze locali del territorio di Sciacca.

L’evento, e’ stato promosso dai consiglieri comunali Carmela Santangelo, Maurizio Blò, Luca La Barbera e Fabio Leonte del gruppo misto, in collaborazione con il nutrizionista Matteo Pillitteri, ha registrato una sentita partecipazione da parte della cittadinanza e ha visto la partecipazione anche di altri consiglieri comunali come Giuseppe Ambrogio del Pd, ex maggioranza e oggi all’opposizione, ma anche del sindaco Fabio Termine e dell’assessore al Turismo Francesco Dimino.

Insomma, l’iniziativa ha placato le polemiche politiche in atto in città con l’amministrazione che ha ricomposto la giunta e con un solo consigliere di maggioranza e le opposizioni sempre più spaccate e frantumate al loro interno.
Al centro del confronto di oggi il tema: “La città di Sciacca promuove la dieta mediterranea attraverso la conoscenza dei prodotti delle principali economie locali, agricoltura, pesca e industria di trasformazione, ma anche la sua sostenibilità e i suoi benefici per la salute, riscoprendo un modello alimentare che è patrimonio dell’Unesco”.

Un argomento di grande attualità, come ha spiegato il nutrizionista Matteo Pillitteri, che ha permesso di riflettere non solo sugli aspetti nutrizionali, ma anche su quelli culturali, economici e ambientali legati alla dieta mediterranea.
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come la dieta mediterranea rappresenti un modello alimentare sano e sostenibile, profondamente radicato nella storia e nelle tradizioni di Sciacca.

” Un patrimonio – ha detto Pillitteri – costruito nel tempo grazie al lavoro di pescatori, agricoltori e artigiani del gusto, custodi di saperi antichi e di una cultura del buon cibo che oggi più che mai merita di essere tutelata e rilanciata.
Particolare attenzione è stata dedicata alla valorizzazione dei prodotti locali a chilometro zero, considerati non solo una risorsa economica fondamentale, ma anche uno strumento concreto per promuovere uno stile di vita più sano, rispettoso dell’ambiente e legato all’identità del territorio.
L’iniziativa ha rappresentato un importante momento di confronto e sensibilizzazione, con l’obiettivo comune di rafforzare il legame tra alimentazione, salute e territorio, ma allo stesso tempo un incontro politicamente trasversale che almeno per un giorno ha stoppato le diatribe e le vicissitudini in atto che però torneranno nei prossimi giorni quando martedì le opposizioni dovranno decidere se tornare o meno in consiglio comunale per votare i debiti fuori bilancio che se non approvati entro fine anno rischiano di aggravare l’ente.

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