Due ore di pura energia, sensualità e provocazione. Elodie accende il PalaRescifina nella sua prima data siciliana con uno show che è un viaggio sensoriale, fedele ai titoli che scandiscono gli atti dello spettacolo: Magnetica, Erotica, Galattica, Audace.
Alla fine del primo atto, tra il pubblico compare un cartello: “Posso duettare con te sul palco La coda del diavolo?”. Elodie lo nota, sorride e invita il giovane sul palco. È Alfonso Scalici, un 17enne di Sciacca, che, con sorprendente disinvoltura, si improvvisa Rkomi e canta insieme a lei.

Il ricordo di Ornella Vanoni
La serata richiama fan da tutta la Sicilia e dalla Calabria e si svolge nel giorno del funerale di Ornella Vanoni. Elodie la ricorda sul palco, visibilmente commossa. “Sono stati giorni complessi, è venuta a mancare una mia amica. Mi ha fatto capire quanto sia importante amarci. Lei mi ha voluto bene per quella che sono e le vorrò bene per tutta la vita”, dice prima di cantare “Vertigine”.
Dimenticarsi alle 7 e le drag queen
Sul grande schermo scorrono immagini mentre una voce introduce la sigla “Mega”: da Make equality great again al significato legato ai quattro atti dello show: Magnetica, Erotica, Galattica, Audace.
Sulle note di “Dimenticarsi alle 7”, sei drag queen raggiungono la cantante sul palco. Elodie canta e balla con loro, poi un altro fan di Sciacca dalla prima fila le lancia la bandiera Lgbtq+. Lei la indossa, saluta il pubblico e lascia la scena.



