Debutto ieri sera a Sciacca per lo spettacolo “Francesco Scaglione, il collezionista”, per la regia di Salvatore Monte e prodotto dall’Associazione culturale “Sipario 4”.
L’opera è andata in scena con tre turni di rappresentazione, registrando una partecipazione significativa di pubblico e confermando l’interesse attorno a un progetto teatrale di forte valenza culturale.
Lo spettacolo è dedicato alla figura di Francesco Scaglione, ricco borghese saccense vissuto tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, noto per aver raccolto nel tempo un importante patrimonio artistico. Una figura che si colloca tra i protagonisti della storia culturale cittadina in un periodo particolarmente fertile sotto il profilo artistico e intellettuale.
Ampio spazio è riservato anche alla famiglia Scaglione e, in particolare, alle figlie Giuseppina e Letizia, che decisero di donare la casa di famiglia al Comune di Sciacca affinché fosse destinata a museo. Un gesto che ha consentito alla città di conservare e valorizzare un patrimonio di grande valore storico e culturale, oggi parte integrante della memoria collettiva.
La regia di Salvatore Monte guida il pubblico in un percorso teatrale itinerante, conducendolo stanza dopo stanza in un viaggio nella Sciacca di un tempo. Un racconto che non si limita alla celebrazione della figura di Scaglione, ma che si apre anche ad altri personaggi e vicende che hanno segnato la vita culturale cittadina nello stesso periodo storico.
In scena un cast numeroso, composto da attori, giovani interpreti e ballerini, impegnati in una narrazione corale capace di coinvolgere gli spettatori grazie a una messa in scena dinamica e ben calibrata.
Lo spettacolo replica anche oggi e domani, offrendo un’ulteriore occasione per assistere a un’esperienza teatrale che intreccia storia, memoria e identità, confermando il ruolo del teatro come strumento di racconto e valorizzazione del territorio.



