Sarà lo storico dell’arte e rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari ad aprire quest’anno la sedicesima edizione del Letterando in Fest, l’evento fondato e organizzato da Sino Caracappa, in programma dall’11 al 15
giugno prossimi.
L’incontro è in programma mercoledì 11 luglio alle ore 20 nell’atrio superiore del Palazzo municipale di Sciacca.
A conversare con Montanari sarà Paola
Caridi, giornalista e scrittrice, anche quest’anno direttrice artistica del festival letterario saccense. Che, per questa edizione, come parola simbolo ed asse portante dell’evento ha scelto «Corpi», all’interno di un contesto di drammatica attualità.
“Sui significati quasi infiniti di questa parola ci interroghiamo poco, o malamente”, afferma Paola Caridi.
“Eppure – aggiunge – sono proprio i corpi, tutti questi corpi, a incarnare il nostro presente (il tempo del genocidio) e a porci la questione del futuro.
Quale futuro vogliamo e cerchiamo per questi corpi? Saranno corpi liberi? Saranno
corpi che si potranno ancora esprimere all’interno della democrazia? O non saranno
corpi usati dai poteri, abusati e sfruttati, mercificati e ridotti a merce, sviliti a prodotti,
a macchine? Sembra un futuro impossibile – conclude Caridi – e Gaza, invece, ci
dimostra che siamo già immersi in una torsione della storia del mondo”.
L’incontro di apertura del Letterando in Fest 2025 affida la questione dei corpi a uno
dei pensatori italiani più interessanti. “Quella con Tomaso Montanari – aggiunge
Caridi – sarà una conversazione che, partendo da uno degli artisti più cari allo storico
dell’arte fiorentino, Caravaggio, si inoltrerà a fino ai Corpi invisibili di Gaza.
“Anche l’edizione 2025 del Letterando in Fest – dice Sino Caracappa – sarà, come
sempre, autofinanziata. Al centro del nostro evento – osserva – ci saranno ancora una
volta gli Incontri i Libri, il Cinema e il Teatro, che metteranno in evidenza i temi e le
emergenze che, dai nostri territori, arrivano nei luoghi più lontani. I «Corpi» tema
del festival, sono quelli esposti dai media, che certificano la rappresentazione dei
drammi della storia attuale. Il Letterando in Fest – conclude Caracappa – si
conferma come luogo di riflessioni, confronto, dialogo, mirando a guarda con
attenzione al futuro attraverso gli strumenti della conoscenza e della cultura”.
Tra gli incontri in programma al Letterando in Fest 2025 quello con il magistrato
Dino Petralia, che presenterà il suo libro dal titolo “Grammatica emozionale – Viaggio dentro le parole” e un altro confronto con Mons. Domenico Mogavero, Vescovo emerito di Mazara del Vallo, con il quale la scrittrice Evelina Santangelo, con la partecipazione di Save the Children, converserà sui Corpi in balia delle onde del Mediterraneo nel dramma infinito dell’immigrazione.
A breve sarà reso noto il calendario definitivo con tutti gli eventi, che inizieranno
nell’atrio superiore del Comune di Sciacca per poi tornare nella Multisala Badia Grande.