“A Sciacca, sono 18 i partigiani caduti, ai quali la città ha riconosciuto il merito di aver contribuito al raggiungimento di un’Italia libera. Tuttavia, il ricordo di queste figure rischia di restare confinato solo nelle memorie familiari o negli archivi, senza la giusta valorizzazione pubblica”. Lo scrivono in una nota le associazioni Italia Nostra – sezione di Sciacca e ANPI – sezione di Sciacca che hanno rivolto un appello all’amministrazione comunale, chiedendo la realizzazione di un luogo fisico che ne custodisca la memoria.
Secondo le due associazioni, l’opera dovrebbe essere collocata presso Palazzo di Città, come simbolo tangibile del sacrificio degli saccensi che parteciparono alla Liberazione.
L’obiettivo è rendere “indelebile il loro contributo al raggiungimento della libertà e della democrazia”, sottraendolo all’oblio e consegnandolo alle nuove generazioni.
“Ogni generazione – hanno dichiarato i promotori – a un debito verso il proprio tempo, specie la nostra che ha vissuto in pace, benessere e progresso. Il miglior servizio che possiamo fare al passato è custodirne la memoria, perché il futuro passi attraverso il nostro presente”.