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Palermo pronta per il 400º+1 Festino di Santa Rosalia

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Palermo si prepara a celebrare il 400º+1 Festino di Santa Rosalia, lunedì 14 luglio alle 21. Il tema scelto per il 2025 è “la bellezza che vince le tenebre”, con una particolare enfasi sulla luce, soprattutto quella tecnologica, come simbolo di rinascita e trasformazione. Non a caso, il Festino di quest’anno si presenta come il primo “400+1”. Una cifra che intende sottolineare la continuità con la grande celebrazione del 400º anniversario (2024) e collegare idealmente due momenti fondamentali della devozione palermitana: il 1624, anno del ritrovamento delle ossa di Santa Rosalia, e il 1625, data della prima processione dopo la liberazione dalla peste.

Per la prima volta sfilerà un secondo carro accanto a quello trionfale che sarà trasformato in palcoscenico itinerante. La narrazione prenderà forma lungo cinque tappe principali lungo il Cassaro: Palazzo dei Normanni, Cattedrale, Palazzo Riso, Quattro Canti, Porta Felice.

Sul carro teatro andrà in scena Palermo stessa, impersonata dall’attrice Simona Malato, che darà voce a una città viva, ferita e resiliente. Nel suo viaggio incontrerà la Morte (Vincenzo Pirrotta), la Vita (Isabella Ragonese) e il Genio di Palermo (interpretato da Vincenzo Ferrera, Giulia Tagliavia e Francesco De Grandi), in un inedito passaggio da Palazzo Riso.

Il percorso culminerà ai Quattro Canti con una performance musicale che vedrà protagonisti Serena Ganci e Fabrizio Cammarata, fino all’aspirazione all’eternità a Porta Felice, dove fasci di luce blu illumineranno il cielo notturno.

Il Festino 2025 è anche un’esperienza sensoriale e crossmediale. Dopo l’uso delle quinte teatrali ai Quattro Canti nel 2024, quest’anno saranno coinvolte anche le facciate del Palazzo Reale e della Cattedrale, trasformate in maxischermi digitali grazie a sofisticati proiettori in arrivo da Roma.

In totale, 7 mila metri quadrati di superfici ospiteranno proiezioni artistiche, oltre 500 corpi illuminanti accompagneranno il pubblico in un viaggio visivo tra suoni, immagini, canti, parole e fiori digitali. Una pioggia di rose e Rosalie sui principali monumenti della città.

A chiudere il corteo sarà la statua dorata di Santa Rosalia, rielaborazione di quella bianca dello scorso anno.

Gran finale con un fuoco d’artificio da record: cinquanta minuti di spettacolo pirotecnico, mai così lungo nella storia del Festino.

Cristian Ruvanzeri
Cristian Ruvanzeri
Giornalista pubblicista

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