E’ già sold out lo spettacolo “Hotel Paradiso”, il nuovo lavoro dell’associazione teatrale Scialò, in scena domani sera, alle 20.30, al Teatro Popolare Samonà.
I 700 posti a sedere del teatro sono stati interamente occupati nei giorni scorsi, confermando l’attenzione e l’interesse del pubblico per la nuova produzione del sodalizio costituitosi nel 2017.
La commedia, scritta e diretta da Tonino Genuardi, racconta la singolare vicenda di don Badassà, al secolo Baldassare Coppola, emigrato negli anni Cinquanta negli Stati Uniti d’America con l’obiettivo di migliorare la propria condizione economica e sociale, finendo invece per intraprendere una carriera criminale che lo porterà a diventare un boss.
Con lui tornano anche i due fedelissimi scagnozzi Vicenzu e Vicenzu, due “picciotti” goffi e irriverenti, destinati a diventare veri e propri incursori comici sulla scena. Attorno all’albergo ruotano storie, equivoci e situazioni che danno vita a una commedia dal ritmo serrato, capace di alternare leggerezza e ironia a momenti di riflessione.
“Hotel Paradiso” rappresenta la quinta produzione dell’associazione Scialò dopo “La Bugia dello zio Nicola”, “Silenzio, parla u mutu”, “Adoro il mio vicino” e “Per virtù dello spirito santo”, confermando il percorso di un teatro popolare che continua a trovare riscontro nel pubblico visto la risposta che come afferma stasera Fabio Venezia tra i fondatori del gruppo teatrale accompagnato da Alessandro Di Stefano.
“La gente e’ assettata – afferma Venezia – di teatro e vuole leggerezza e risate”.
In scena undici attori: Maria Luisa Santangelo, Fabio Venezia, Tonino Genuardi, Alessandro Di Stefano, Samuele Fazio, Marica Ribaudo, Carmelo La Greca, Daniela Venezia, Vissia Di Leo, Francesca Cirafisi e Donatella Cucchiara.
Le musiche originali sono firmate da Accursio Sclafani, mentre la scenografia è curata dallo stesso Genuardi.
Il tutto esaurito registrato per la serata di domani sera conferma, ancora una volta, la centralità del teatro popolare come spazio di incontro e partecipazione culturale per la città.



