Cultura & Spettacolo

Sviluppo sostenibile al centro del dibattito, un convegno a Sciacca (Video)

Una visione strategica per una città termale sostenibile, inclusiva e competitiva. È questo il filo conduttore dell’incontro “Sciacca: Laboratorio mediterraneo di sviluppo sostenibile”, in programma il 29 dicembre alle ore 17 nella sala Blasco del palazzo di città. L’iniziativa, promossa dall’associazione Mura di Vega, intende rilanciare il confronto pubblico su temi urbanistici e di pianificazione, spesso assenti dal dibattito politico quotidiano.

“Solo un piano urbano può risolvere questioni che riguardano la città”, ha sottolineato Salvatore Chiarello, dell’associazione Mura di Vega, spiegando l’impostazione dell’iniziativa. “Noi non faremo naturalmente un discorso politico, cercheremo di fare un discorso tecnico e cercheremo di affrontare, di dare un nuovo metodo di approccio a come risolvere le questioni che riguardano la città”. Al centro, la necessità di strumenti urbanistici capaci di governare le criticità esistenti: “Banalmente servono dei piani urbanistici che devono andare a regolamentare determinate criticità che ci sono in questo momento in città”.

Chiarello ha ricordato come alcune soluzioni possano essere attuate anche senza costi, mentre altre richiedono risorse e una chiara programmazione: “Si devono mettere risorse al bilancio, si devono comunque immaginare soluzioni a breve e a lungo termine”.

Sulla stessa linea Alessandro Tornetta, che ha richiamato l’importanza dei piani attuativi: “I piani particolargetti esecutivi aiutano ad attuare le previsioni del piano urbanistico generale”, recentemente approvato e modificato secondo la legge regionale 19 del 2020. Strumenti che, ha spiegato, consentono “una visione più particolare e più dettagliata”, permettendo di approfondire ambiti come il centro storico e singole aree della città.

Secondo Tornetta, il disinteresse verso questi temi nasce spesso da una scarsa conoscenza: “C’è lo scarso interesse generato dalla poca conoscenza della materia a mio avviso”, motivo per cui momenti di confronto pubblico diventano essenziali. A patto, però, di rendere comprensibili i contenuti: “Bisogna scendere sulla versatilità del linguaggio e farlo comprendere anche alle persone”.

Al convegno interverranno anche l’architetto Salvatore Chiarello, l’architetto Alessandro Tornetta e l’ingegnere Mario Tulone.

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