Il Città di Ribera punta a diventare “Scuola Calcio Elite”

Il Città di Ribera, da anni scuola calcio affiliata e riconosciuta dalla F.I.G.C., guidata dall’ex portiere professionista Francesco Talluto, ha appena formalizzato l’iter per ottenere il più ambito dei titoli referenziali in seno al settore giovanile scolastico: “ Scuola Calcio Élite ” . Talluto è riuscito a costruire, con sacrificio e dedizione, una scuola calcio di assoluto livello così come testimoniano i riconoscimenti ottenuti a livello regionale con le vittorie nei maggiori campionati giovanili F.I.G.C. delle categorie Allievi e Giovanissimi senza tralasciare l’assoluta supremazia manifestata in ambito sia provinciale che extra provinciale in tutte le categorie dell’attività di base.

La scuola calcio di mister Talluto è cresciuta esponenzialmente sotto l’occhio attento di un territorio che in passato ha dato i natali a grandi nomi del calcio e che di contro, negli ultimi anni, è stato letteralmente spoglio di uomini, mezzi e strutture idonei a ricostituire la grande tradizione calcistica del territorio crispino. Ecco che lo staff di Mr. Talluto si è arricchito anno dopo anno in conseguenza dell’esponenziale nuovo numero di iscritti, contando sulla presenza di tecnici in possesso delle prescritte qualifiche federali Uefa, sulla presenza di preparatori atletici e preparatori motori per le fasce di età più piccole. Da quest’anno la struttura formativa è stata ulteriormente ampliata ed arricchita grazie all’impiego di pregiatissime ed importantissime figure professionali. Lo scuola calcio potrà quindi contare sulla presenza di un medico quale referente di consulta per la società (medico sociale) e potrà contare sulla presenza di uno psicologo che interverrà a sostegno delle diverse figure presenti, inquadrando ed affrontando con metodologie e strumenti specifici le problematiche di carattere psicologico al fine di fornire ai piccoli atleti la migliore esperienza sportiva possibile. Non a caso la scuola calcio di Talluto continuerà a promuovere e divulgare con forza “La Carta dei Diritti del Bambino” ai giovani calciatori, ai dirigenti e ai genitori dei tesserati a testimonianza della genuinità e bontà di un progetto sportivo che avrà sicuri riflessi su un territorio che necessita di opere dalla fortissima valenza socio-educativa.

Nella foto il gruppo Pulcini/piccoli amici alla fine di una sessione di allenamento di questa settimana

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