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Omaggio ad Emilio Ravasio, col passaggio del Giro d’Italia a Sciacca il ricordo del campione

Saranno le associazioni sportive ciclistiche di Sciacca ad omaggiare sul punto dove Emilio Ravasio il 12 maggio del 1986 cadde mentre partecipava al Giro nella tappa saccense, nello stesso giorno del passaggio della carovana rosa per l’imminente terza tappa Agrigento-Santa Ninfa.

L’omaggio allo sfortunato ciclista brianzolo che a Sciacca trovò la morte a seguito della caduta riportata, è una iniziativa che l’amministrazione comunale ha fortemente voluto per ricordare il campione e l’uomo di sport. Non vi saranno familiari del ciclista, i genitori risultano entrambi deceduti e nonostante le ricerche avviate dal Comune di Sciacca non è stato possibile neanche rintracciare il fratello di Ravasio che non vive più a Carate Brianza, il paese della famiglia del campione.

I ciclisti saccensi porranno dei fiori e si celebrerà un piccolo momento solenne con la benedizione degli sportivi affidata a padre Peter, sacerdote della chiesa del Sacro Cuore di Sciacca anche lui grande appassionato di bici che guiderà i gruppi fin il luogo esatto dove Ravasio si accasciò per un momento per poi rimettersi in sella e arrivare fino al traguardo e concludere il suo giro.

Infatti, solo al ritorno in albergo il ciclista si sentì male. Sciacca dopo la morte del ciclista, gli ha dedicato una via. A distanza di 32 anni dalla morte e al nuovo passaggio del Giro, il Comune vuole nuovamente omaggiare la figura dello sfortunato atleta.

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