Ha preso la propria automobile e si è recato stamattina al San Giovanni di Dio di Agrigento per ritirare i farmaci destinati ai pazienti dell’unita’ operativa che dirige a Sciacca, l’oncologo saccense Domenico Santangelo.
Intorno alle 13 ha fatto ritorno all’ospedale di Sciacca dove sono iniziate le somministrazioni a causa del guasto che da 3 giorni interessa la “Camera Bianca” del Giovanni Paolo II utilizzata per la preparazione dei farmaci antiblastici. Attività bloccata a causa di un allagamento dei locali che ospitano la struttura.
In sostituzione e in attesa che l’intervento di ripristino già iniziato volga al termine, e’ una delle tre camere bianche di cui è dotato l’ospedale di Agrigento a preparare i farmaci per i pazienti di Sciacca, ma la distanza determina i ritardi e le attese. E questo nonostante il gran lavoro di farmacisti e infermieri del Giovanni Paolo II di Sciacca e anche del direttore Santangelo che oggi ha fatto pure da autista.
Domenico Santangelo smorza le polemiche: “Il guasto – ha affermato mentre scaricava i preziosi farmaci dall’automobile – era imprevedibile e le polemiche non sono giuste. Io per spirito d’aiuto verso l’azienda e amore per i pazienti, ho solo fatto in modo di limitare i disagi e accelerare le somministrazioni e per questo ringrazio anche i colleghi di Agrigento”. A quanto pare i tempi per completare i lavori si sarebbero allungati e ci vorranno parecchi giorni per tornare a preparare le terapie a Sciacca.