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Girgenti Acque corre ai ripari sugli allacci idrici invasivi in centro, ma Italia Nostra chiede un regolamento

Ieri Italia Nostra ha denunciato quanto è accaduto a Sciacca dove Girgenti Acque ha effettuato lavori per gli allacci alla nuova rete idrica deturpando di fatto le facciate di molti palazzi storici del centro. Oggi il gestore ha fatto sapere tramite una nota stampa che presto ripristinerà il portale cinquecentesco della via Licata, preso come esempio da Italia Nostra ieri con delle foto a corredo, per evidenziare lo stato dei lavori compiuti dai tecnici di Girgenti Acque.

“Girgenti Acque apprezza – si legge nella nota –  il contributo della sezione saccense di “Italia Nostra” in tema di salvaguardia degli elementi storici delle arterie viarie e dei prospetti ricadenti nel perimetro del centro storico di Sciacca – interessati in questi giorni dai lavori di rifacimento degli allacci idrici e di contestuale normalizzazione delle utenze – e tiene a precisare alcuni punti.Le utenze idriche site in via G. Licata, tra le quali rientrano quelle ricadenti nella vecchia palazzina cui si fa riferimento nella nota di “Italia Nostra”, sono interessate dai lavori di normalizzazione, ossia la collocazione dei nuovi contatori all’esterno delle abitazioni, al confine tra la proprietà pubblica e privata, al fine di poter essere controllati e letti sia dal personale del Gestore, sia dallo stesso utente che intenda esercitare la facoltà di autolettura. Con il termine normalizzazione, oltre alla nuova ubicazione del contatore, deve intendersi quel complesso di dotazioni del gruppo di misura, tra cui la valvola a clapet (di non ritorno) e la valvola a sigillo, previste dalla regolamentazione e prima non presenti. E’ questa la ragione per cui è spesso necessario utilizzare cassette o sportelli di dimensioni maggiori rispetto al passato, così come si evince dalla stessa foto pubblicata sui media che riporta sulla sinistra un vano contatore risalente alle precedenti gestioni, in grado di contenere solo il contatore. Le accortezze esecutive adottate dal gestore,  consentono di contemperare la duplice esigenza da un lato di normalizzazione dell’utenza (e dunque di nuova ubicazione del gruppo di misura) e, dall’altro, la salvaguardia delle emergenze storico-artistiche.I lavori sul punto di consegna, infatti, non sono stati ultimati; le foto pubblicate sui media rappresentano la fase di realizzazione della nicchia,  montaggio del gruppo di misura e dello sportello.I lavori saranno definiti tenendo conto, come sempre fatto, delle effettive esigenze di salvaguardia del decoro architettonico e urbanistico e nel rispetto di tutti i precetti legislativi, delle norme di buona tecnica e, soprattutto, del buon senso”.

Mancano i controlli, sottolinea ancora oggi  però Calogero Segreto, l’architetto presidente della sezione saccense dell’associazione che si occupa della salvaguardia del patrimonio architettonico e monumentale italiano, ma manca anche un regolamento comunale che possa disciplinare in maniera chiara e conforme come effettuare questi tipi di intervento sia per i privati ma anche per i vari operatori che forniscono servizi, non solo per Girgenti Acque.

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