Nel 2025 arrivano importanti novità per i lavoratori affetti da patologie invalidanti. La proposta di legge, appena approvata alla Camera, introduce nuovi diritti per chi lavora nel pubblico e nel privato. Scopri cosa cambia, come ottenere i benefici e quali sono le tutele previste dalla nuova normativa legata alla Legge 104.
Novità Legge 104 nel 2025: cosa prevede la proposta
La legge 104 del 1992 ha rappresentato una svolta nella tutela dei lavoratori con disabilità, garantendo agevolazioni e permessi. Ora, la nuova proposta introduce ulteriori misure rivolte a chi è affetto da malattie oncologiche, invalidanti o croniche, compresi i casi rari.
L’obiettivo è tutelare il diritto al lavoro anche nei momenti più difficili, bilanciando le esigenze dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Congedo di 24 mesi per i lavoratori con disabilità grave
I lavoratori con un grado di invalidità pari o superiore al 74% potranno richiedere fino a 24 mesi di congedo, anche frazionato, per cure e terapie. Il congedo sarà disponibile per chi lavora nel pubblico e nel privato.
Durante il congedo:
- si conserva il posto di lavoro;
- non si ha diritto alla retribuzione;
- è vietato svolgere altre attività lavorative;
- il periodo non è conteggiato ai fini previdenziali, ma può essere riscattato.
Al rientro, il lavoratore ha diritto prioritario al lavoro agile, rientrando negli “accomodamenti ragionevoli” secondo la recente giurisprudenza (Cass. Civ. sent. 605/2025).
Come ottenere il congedo: serve la certificazione medica
Per accedere al congedo, sarà sufficiente una certificazione elettronica del proprio medico di base o di uno specialista del SSN (Sistema Sanitario Nazionale), tramite il sistema tessera sanitaria.
Più tutele anche per i lavoratori autonomi
Anche i lavoratori autonomi affetti da patologie gravi potranno sospendere l’attività continuativa per un massimo di 300 giorni all’anno, rispetto ai 150 giorni oggi previsti in caso di malattia, infortunio o gravidanza.
10 ore in più di permesso retribuito per visite ed esami
Il nuovo testo di legge introduce 10 ore aggiuntive di permesso retribuito all’anno per:
- visite mediche;
- analisi chimico-cliniche e microbiologiche;
- esami strumentali;
- cure mediche frequenti.
Per i minori malati, il permesso è esteso ai genitori accompagnatori. Nel settore privato, l’anticipo sarà a carico del datore di lavoro e rimborsato dall’INPS; nel pubblico, sarà gestito direttamente dall’amministrazione.
Premi di laurea per studenti meritevoli in ambito medico
Previsto un fondo annuale di 2 milioni di euro per l’assegnazione di premi di laurea dedicati alla memoria di pazienti oncologici, destinati a giovani laureati in medicina, scienze biologiche, biotecnologie, farmacia e CTF.
Più potere all’Autorità Garante delle persone con disabilità
La proposta rafforza anche il ruolo dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, incaricata di:
- verificare eventuali discriminazioni;
- esprimere pareri motivati su provvedimenti pubblici lesivi dei diritti;
- proporre l’autotutela amministrativa entro 90 giorni.
Conclusioni
Le nuove misure previste dalla riforma della Legge 104 nel 2025 segnano un passo avanti concreto nella tutela della dignità e del diritto al lavoro per chi affronta malattie invalidanti. Restare aggiornati e conoscere i propri diritti è fondamentale per usufruire di ogni beneficio previsto.