16.5 C
Comune di Sciacca

Crisi idrica in Sicilia, Catanzaro Pd: “La Regione rincorre emergenze che ha creato”

Pubblicato:

“Prima la relazione impietosa della Corte dei Conti, poi l’ennesima azione improvvisata per tamponare le falle. Quanto sta avvenendo in Sicilia sull’emergenza idrica è di straordinaria gravità”. Lo afferma oggi Michele Catanzaro, capogruppo all’Ars del Pd, commentando la critica della Corte dei Conti alla gestione dell’emergenza idrica e le nuove risorse destinate ai tre dissalatori siciliani realizzati di recente.

“La magistratura contabile – dice Catanzaro – certifica ciò che denunciamo da anni: la gestione regionale dell’acqua e dei dissalatori è stata caotica, priva di programmazione e fondata sull’improvvisazione. Non si tratta più di opinioni, ma di fatti messi nero su bianco da un organo terzo e autorevole. L’ulteriore finanziamento destinato ai tre dissalatori non è un segnale di efficienza, ma la prova evidente che sono stati commessi errori pesanti, che gli impianti non sono stati progettati né gestiti con criteri adeguati e che la Regione ha rincorso l’emergenza senza mai affrontarne le cause strutturali”.

“Da tempo – continua Catanzaro – sosteniamo che questo governo non sia in grado di garantire un futuro alle nuove generazioni. La Corte dei Conti, con il suo giudizio, dimostra che avevamo ragione: nessuna programmazione, nessuna capacità di prevenzione, nessuna gestione moderna del servizio idrico. È lo stesso schema che vediamo nella sanità, dove si continua a tamponare senza risolvere nulla in modo definitivo”. Per Catanzaro, “la gestione dell’acqua, bene primario e diritto fondamentale, avrebbe richiesto serietà, competenza e lungimiranza. Invece la Sicilia si ritrova con impianti insufficienti, interventi tardivi e una governance che procede a tentoni. È un fallimento politico evidente”.

“Oggi – conclude Catanzaro – è chiaro che questo governo regionale ha esaurito ogni credibilità. Siamo certi che anche i siciliani, di fronte a questa certificazione ufficiale, abbiano ormai compreso che così non si può andare avanti. La Sicilia merita un governo che costruisca soluzioni, non che rincorra disastri annunciati”

Articoli correlati

Articoli Recenti