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Comune di Sciacca

Assolto in primo grado e condannato in appello per estorsione al Verdura Resort un imprenditore di Ribera

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Era stato assolto in primo grado dal Tribunale di Sciacca, ma la quarta sezione della Corte di Appello di Palermo ha riformato ieri la sentenza riguardante un imprenditore di Ribera, Ignazio Tavormina, di 54 anni, condannandolo per estorsione e tentata estorsione al Verdura Golf Resort di Sciacca a 3 anni e 8 mesi di reclusione.

L’assoluzione era stata chiesta dai difensori di Tavormina, gli avvocati Accursio Piro e Nicola Puma, che hanno sostenuto l’estraneità del loro assistito ai fatti che gli venivano contestati.

Tavormina era accusato di avere minacciato dirigenti e dipendenti del resort e compiuto atti di sabotaggio su mezzi appartenenti alla struttura. Il riberese è titolare di una ditta di vivai che si occupava della gestione delle aree verdi e agricole del resort.

Secondo l’accusa l’imprenditore, nell’ottobre del 2009, essendo venuto a conoscenza che l’allora direttore del complesso avrebbe avuto intenzione di non rinnovare alla scadenza i contratti d’appalto, avrebbe tenuto un comportamento arrogante e intimidatorio all’interno del resort ed in particolare formulando minacce verbali, dirette ed indirette, nei confronti di dirigenti e dipendenti del complesso fino ad atti di sabotaggio di automezzi del resort. La difesa annuncia ricorso in Cassazione. Legali di parte civile gli avvocati Giovanni e Sergio Vaccaro.

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