15.9 C
Comune di Sciacca

Consiglio comunale aperto per le Terme, tre consiglieri non ci saranno

Pubblicato:

Non ci saranno in aula i consiglieri Monte Bentivegna e Deliberto, in occasione della seduta del consiglio comunale aperto per Terme di Sciacca voluto dai gruppi di minoranza.
” Seppur firmatari – scrivono i tre al presidente del consiglio comunale Pasquale Montalbano – della richiesta di un Consiglio comunale aperto, avente ad oggetto la tematica relativa alle Terme di Sciacca, oggi non saremo presenti in aula. E non saremo presenti sicuramente non per mancanza di rispetto nei confronti degli intervenuti ma semplicemente perchè consapevoli del fatto che questo consiglio si sarebbe dovuto celebrare ancor prima che la bozza della manifestazione di interesse, redatta dall’Assessorato all’economia della Regione Siciliana, venisse inviata al Sindaco di Sciacca. Come ben sapete erano stati i componenti della VI commissione Attività produttive (Salvatore Monte – Gianluca Guardino – Fabio Termine – Santo Ruffo) a sollecitare lo stato dell’arte all’amministrazione comunale attraverso la richiesta di un consiglio comunale aperto alla presenza del Comitato civico. Ma, dopo poche ore dalla commissione giunse la notizia dell’Ok, dato dal Primo cittadino all’Assessore Gaetano Armao, relativamente alla manifestazione di interesse. A cosa serve dunque questo consiglio? A ripetere, ancora una volta, ciò che conosciamo già da tempo? a ripercorrere la triste storia delle terme di Sciacca dal 2015 ad oggi?”

” Sarebbe stato – fanno notare – politicamente corretto utilizzare questa seduta, appositamente celebrata, per riunire sotto lo stesso tetto le parti politiche ed i componenti del comitato civico per esaminare insieme la bozza della manifestazione di interesse, valutarla e scandagliarla con estrema attenzione. Purtroppo siamo arrivati tardi e noi consiglieri comunali non siamo mai, ribadiamo mai, stati convolti dall’amministrazione comunale nella lettura ed analisi dell’avviso pubblico. Ecco perché non ci saremo. Non assisteremo più a nessuna passerella, a nessuna promessa limitata al perimetro del palazzo di città con tanto di deputazione regionale pronta a dire “tranquilli verificheremo”. ” Auguriamo – concludono – a tutti voi un buon lavoro, un buon consiglio comunale, auspicando che in futuro, magari non tanto lontano, la politica con la P maiuscola torni a far rispettare le regole del rispetto istituzionale, del sano confronto e della giusta condivisione dinnanzi a tematiche di vitale importanza per la nostra città. La gente ha eletto un consiglio comunale al fine di rappresentare la popolazione, ciascuno per la propria parte politica. Purtroppo, con questa esperienza consiliare, questo principio è venuto meno tanto da garantire e non lo precisiamo per invidia, la visione della bozza della manifestazione di interesse, prima ai componenti del comitato civico ed il giorno dopo, via mail, ai gruppi consiliari. Quando la politica tornerà ad essere sinonimo di coinvolgimento e di passione estrema per il nostro territorio probabilmente alcuni traguardi impensabili potranno essere raggiunti”.

Articoli correlati

Articoli Recenti

spot_img