La conferenza stampa che si è svolta questa mattina al Giovanni Paolo II di Sciacca è stata convocata dal commissario, Mario Zappìa, per riferire i dati Agenas che riguardano la Cardiologia di Sciacca, quinta in Italia per la tempestività nel trattamento dell’infarto. Il commissario, però, ha risposto anche alle domande sulle criticità del Giovanni Paolo II fornendo risposte rassicuranti.
Ancora qualche settimana, forse, addirittura, ancora prima e si potrà riavviare a pieno regime l’attività dell’Ortopedia grazie ai medici che arriveranno dalla Fondazione Giglio di Cefalù, a quelli di una società di servizi e al dottore Francesco Raso, saccense, dirigente al Civico di Palermo, che ha dato la disponibilità ad operare anche al Giovanni Paolo II.
Sia pure in tempi non così celeri, ma entro Natale, il commissario ha riferito che si potranno risolvere anche i problemi riguardanti l’Urologia, che dispone di un solo medico, e che si sta intervenendo per l’Oncologia.
