27 C
Comune di Sciacca

Modifiche alla casa e controlli fiscali: quando aumentano le tasse

Pubblicato:

Con l’avvicinarsi della riforma catastale, cresce l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate sulle modifiche agli immobili. Alcuni interventi, anche se apparentemente minori, possono comportare un aumento della rendita catastale e, di conseguenza, un incremento delle imposte dovute.

Ristrutturazioni e obbligo di comunicazione

Ogni ristrutturazione edilizia deve essere dichiarata. Alcune migliorie, pur non incidendo immediatamente sulle imposte dirette, possono determinare una variazione della rendita catastale, influendo su tributi come IMU, TARI e imposta di registro.

Piscine interrate e variazione della rendita catastale

La costruzione di una piscina interrata è uno degli interventi più monitorati. Pur non essendo considerata un bene di lusso secondo la normativa italiana, può far aumentare tra il 10% e il 20% la rendita catastale dell’immobile. In alcuni casi, questa variazione può determinare un cambio di categoria catastale, con la conseguente perdita dell’esenzione IMU anche per l’abitazione principale.

Pertinenze e impatto fiscale

Le pertinenze — come cantine, soffitte, garage e tettoie — possono comportare variazioni nella classificazione catastale e influire sul carico fiscale. Ai fini IMU, sono ammesse fino a tre pertinenze, purché appartenenti a categorie differenti (C/2, C/6, C/7). Tuttavia, strutture come terrazzi calpestabili, dependance, cantine comunicanti o posti auto coperti possono contribuire all’aumento della rendita, soprattutto se integrati fisicamente all’abitazione principale.

Verso la riforma del catasto

A partire dal 1° gennaio 2026 è prevista l’entrata in vigore della riforma del catasto, parte integrante del processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e inserita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il nuovo sistema prevede l’integrazione di strumenti tecnologici avanzati, come intelligenza artificiale e sistemi informativi geografici (GIS), per individuare:

  • immobili non censiti o con rendita non aggiornata;
  • terreni edificabili registrati come agricoli;
  • immobili abusivi.

Il Governo è inoltre chiamato a introdurre una doppia rendita catastale per ogni unità immobiliare: quella attualmente vigente e una nuova, attualizzata secondo i valori di mercato. Questo aggiornamento mira a garantire una maggiore aderenza del valore catastale alle caratteristiche reali degli immobili.

Controlli più mirati e scambio di dati tra enti

La digitalizzazione consentirà uno scambio più efficiente di informazioni tra Agenzia delle Entrate e Comuni. Verranno introdotti moduli telematici per la condivisione dei dati, favorendo la trasparenza e migliorando le attività di accertamento. È prevista anche una valorizzazione delle iniziative comunali volte a rilevare e correggere anomalie catastali, con incentivi specifici.

Giacomo Cascio
Giacomo Cascio
CEO Blue Owl s.r.l. agency - Editore Risoluto.it

Articoli correlati

Articoli Recenti