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Si avvicina Natale, a Menfi due alberi e un presepe

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Un grosso albero di Natale è stato collocato nella piazza principale di Menfi di fronte il Comune menfitano.

Il simbolo natalizio per eccellenza sarà addobbato e illuminato nei prossimi giorni.

Le decorazioni e la collocazione della pianta e’ stata possibile grazie ad una collaborazione tra amministrazione, associazioni, aziende e privati.

A Menfi non si rinuncia alla tradizione e oltre all’albero e’ stato allestito anche un presepe in Corso dei Mille realizzato nell’area privata di Dino Balistreri. Si tratta di un presepe interamente in legno realizzato da Gaspare Zinna.

Un altro albero e’ stato addobbato e acceso in via Inico. Questo e’ un albero in ferro realizzato grazie alla famiglia Li Petri /Monaco titolare del Gruppo MEDAL che anche quest’anno ne ha curato i deco

Crisi idrica a Sciacca, esposto in Procura degli amministratori di condominio

Il presidente regionale di ACAP, associazione degli amministratori di condominio e proprietari immobiliari, Pasquale Palumbo ha presentato un esposto in Procura per la perdurante e gravissima crisi idrica che sta investendo il territorio e che ha creato un grande disagio in tutta la popolazione del territorio provinciale, che rischia di trasformarsi in un gravissimo allarme sociale.

“A causa di turni di distribuzione – scrive Palumbo -ormai diventati lunghissimi e spesso rinviati dal Gestore del Servizio idrico integrato – come amministratori siamo sottoposti a continue chiamate da parte dei condomini rappresentati con richieste di provvedere al rifornimento idrico con autobotti private, che è diventato sostanzialmente impossibile da reperire sul territorio, soprattutto in tempi brevi”

Palumbo chiede di essere portato a conoscenza delle soluzioni approntate ” nonché di essere sentito da parte delle autorità e organi in indirizzo per meglio rappresentare le circostanze di fatto ed esprimere la personale preoccupazione per i rischi ed i pericoli che potrebbero verificarsi con il persistere dei disservizi nell’erogazione idrica”.

Corsa di cavalli clandestina a Triscina, carabinieri bloccano la gara

Avevano organizzato e diretto una corsa di cavalli non autorizzata e i carabinieri sono intervenuti con un vero blitz che ha bloccato la corsa degli animali che si stava svolgendo a Triscina, località balneare di Campobello di Mazara.

Nove le persone denunciate a vario titolo per aver messo in pericolo l’integrità fisica degli animali e per corsa clandestina.

I carabinieri della Compagnia di Castelvetrano sono intervenuti assieme ai carabinieri forestali di Trapani e al personale veterinario dell’Asp in un terreno privato che sarebbe stato adibito come un ippodromo.

Durante la corsa vi erano anche un centinaio di spettatori che si sono dileguati alla vista dei militari.

I controlli hanno anche interessato anche i cavalli che sono stati sottoposti a prelievo di campioni ematici per verificare l’eventuale somministrazione di sostanze dopanti.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Marsala, adesso verificheranno se dietro alla corsa vi fosse anche un circuito illegale di scommesse clandestine.

Tavolo imposta di soggiorno convocato per il 20 aprile , il primo di Fabio Termine

E’ stato convocato per il prossimo giovedì 20 aprile, il tavolo tecnico sull’imposta di Soggiorno 2023. E’ stato il sindaco Fabio Termine a convocare il tavolo e ad invitare tutti gli operatori turistici del territorio. Tavolo che in precedenza era stato sollecitato dal presidente della Commissione Bilancio, Filippo Bellanca

Al tavolo oltre che il sindaco e gli assessori, i due presidenti della Commissione consiliare Bilancio e Attività Produttive, vi saranno i rappresentanti del Mangia’s, del Verdura Resort, di strutture extralberghiere

di Confcommercio,l’associazione Sciacca turismo, Federalbeghi e Consorzio turistico.

Si tratta del primo tavolo tecnico sull’imposta che il sindaco Fabio Termine convoca dall’inizio del suo mandato.

Gli andrologi italiani a confronto a Catania su disfunzioni sessuali e tasso di natalità basso

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Si svolgerà il 14 e il 15 aprile ad Acicastello, a Catania, l’edizione numero 24 del congresso regionale della Sia, la Società Italiana di Andrologia.
All’ordine del giorno saranno i nuovi trattamenti per contrastare il problema delle disfunzioni sessuali e del basso tasso di natalità.

Presidenti del congresso sono Paolo Panella e Salvatore Privitera, presidenti onorari Sebastiano Cimino e Michele Pennisi.

Saranno presenti Alessandro Palmieri e Pasquale Martino, rispettivamente presidente della Società Italiana di Andrologia e presidente della Società di Ecografia Urologica ed Andrologica (Sieun).

Il congresso si pone come obiettivo principale – hanno specificato Paolo Panella e Salvatore Privitera – di trattare le nuove modalità di cura delle più frequenti patologie andrologiche, rispetto alle esigenze di una società in continua evoluzione. All’inizio saranno analizzate le metodologie informatiche che oggi consentono la realizzazione della telemedicina, facendo soprattutto riferimento all’utilizzo dei social media e delle nuove tecnologie digitali. Saranno anche trattate le forme di sessualità considerate alternative”.

A causa – hanno aggiunto i presidenti del congresso – della denatalità registrata negli ultimi anni anche nel Meridione, saranno discusse le opzioni terapeutiche per una procreazione naturalmente assistita, in modo da ridurre, se possibile, il ricorso alle tecniche di fecondazione artificiale”.

Il congresso nasce dalla collaborazione tra l’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania ed il Policlinico Universitario.

Saranno ben 200 gli specialisti presenti: urologi, endocrinologi, ginecologi, radiologi, radioterapisti, oncologi, medici di medicina generale, psichiatri, psicologi e biologi. Inoltre il congresso ospiterà un corso di aggiornamento per 30 infermieri professionali.

Nel pomeriggio di venerdì avrà luogo una sezione parallela del congresso, dedicata alla biopsia prostatica e chirurgica protesica per la disfunzione erettile.

Nel corso dei lavori – concludono i presidenti del congresso – verranno esaminate le opzioni terapeutiche delle più frequenti disfunzioni eiaculatorie e sarà analizzato l’impatto della pandemia sulla sessualità dell’uomo e sulla fertilità maschile”.

Senso unico a tempo in via De Gasperi a Sciacca, confusione e spesso traffico paralizzato

C’e’ da chiedersi perché in parte della via Alcide De Gasperi a Sciacca viene mantenuto un senso unico limitato all’orario scolastico. La strada ad alta densità di traffico lungo la quale si trovano ben tre diversi istituti scolastici spesso diventa un imbuto a causa della regolarizzazione della viabilità non ottimale.

Il doppio senso di circolazione sulla strada consentito in alcune ore e’ collegato al divieto di sosta su un lato della strada. Spesso però viene disatteso con la conseguenza che la via si intasa restringendosi la carreggiata ulteriormente.

Questa mattina un incidente stradale che ha coinvolto un pedone rimasto ferito si è verificato nella strada. Il sinistro è accaduto prima che scattasse il divieto di salita e per fortuna senza conseguenze gravi per il ferito, ma evidenzia le difficoltà di transitabilità della zona.

Per non parlare di tutte le volte che il traffico e’ spesso paralizzato e in tilt a causa di chi non rispetta i segnali ingorgando la strada. Perché non istituire il senso unico di marcia sempre per limitare i problemi?

Nessun debito Inps da 82 mila euro per un imprenditore, lo decide il Tribunale di Sciacca

Prima una comunicazione di debito Inps di 30.000 euro relativa a presunti contributi previdenziali dovuti per gli anni 2005 e 2016 e in seguito, con la richiesta del documento unico di regolarità contributiva, un imprenditore agrigentino che opera nel settore carburanti ha scoperto che l’Inps gli contestava in realtà un credito complessivo di 82.000 euro, sempre a titolo di gestione commercianti. L’imprenditore non dovrà pagare nulla. Lo ha stabilito il giudice del Lavoro di Sciacca, Leonardo Modica.

Il giudice, in accoglimento del ricorso, presentato dall’avvocato Riccardo Scarpinati (nella foto), legale dell’imprenditore, ha dichiarato non dovuto il credito contributivo di Inps a titolo di gestione commercianti, nonché degli ulteriori crediti inseriti, sempre a titolo di gestione commercianti, che ha annullato.

Nel ricorso, l’avvocato Scarpinati ha sostenuto che le somme richieste non erano dovute, in quanto calcolate su redditi di capitale riferibili a una società nella quale l’imprenditore ricopriva esclusivamente il ruolo di amministratore non operativo e quindi non rientrante nell’obbligo contributivo previsto per i soggetti iscritti alla gestione commercianti.


“La decisione – osserva l’avvocato Scarpinati – rappresenta un importante precedente in materia di obblighi previdenziali per gli amministratori di società, riaffermando il principio secondo cui non è sufficiente la mera qualifica di amministratore per far scattare l’obbligo contributivo, in assenza di una partecipazione diretta e concreta all’attività commerciale”.

Biorivitalizzazione post estate: ridona freschezza e idratazione alla tua pelle

Articolo realizzato in collaborazione con il Dott. Gianluca Clemente, specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica e in Medicina Estetica, iscritto dal 2015 all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi di Trapani. Il Dott. Clemente opera nelle province di Palermo, Trapani e Agrigento.

Dopo l’estate, la pelle ha bisogno di cure speciali

Sole, vento, salsedine, cloro e caldo intenso: l’estate è una stagione che regala vitalità ma può mettere a dura prova la pelle.
A settembre non è raro notare:

  • maggiore secchezza cutanea;
  • piccole rughe più evidenti;
  • colorito spento;
  • perdita di tono ed elasticità.

Anche chi ha usato la protezione solare può ritrovarsi con un viso meno luminoso e più segnato.

Perché la biorivitalizzazione è la soluzione ideale

La biorivitalizzazione è un trattamento di medicina estetica non invasivo che prevede microiniezioni nel derma di sostanze biocompatibili come acido ialuronico, vitamine, aminoacidi e antiossidanti.
Questi attivi agiscono stimolando la produzione di collagene ed elastina, migliorando la circolazione locale e ripristinando l’idratazione profonda.

I vantaggi:
✅ Pelle più fresca, compatta e luminosa
✅ Idratazione intensa e duratura
✅ Attenuazione di segni di stanchezza e linee sottili
✅ Stimolo della rigenerazione cellulare
✅ Procedura rapida, praticamente indolore e con recupero immediato

Il trattamento è particolarmente indicato per il viso, ma può essere applicato anche su collo, décolleté e mani, zone spesso esposte e soggette a invecchiamento precoce.

Un trattamento personalizzato

La biorivitalizzazione non è uguale per tutti: il protocollo viene sempre personalizzato dopo una valutazione estetica con lo specialista.
In questa fase, il Dott. Clemente analizza:

  • stato di idratazione e tonicità cutanea;
  • eventuali segni di photoaging;
  • obiettivi ed esigenze del paziente.

In base a questi elementi viene costruito un piano su misura, che può prevedere una o più sedute e, se necessario, l’integrazione con altri trattamenti estetici.

Affronta l’autunno con una pelle rigenerata

Settembre è il momento perfetto per restituire vitalità e luminosità alla pelle, dopo i mesi estivi.
Con la biorivitalizzazione puoi prepararti all’autunno con un aspetto naturale, fresco e armonioso.

Una visita estetica con il Dott. Gianluca Clemente può aiutarti a orientarti

Grazie alla sua esperienza consolidata in Chirurgia Plastica e Medicina Estetica, il Dott. Clemente offre un primo incontro di valutazione per comprendere insieme le opzioni più indicate per valorizzare il tuo aspetto in modo naturale e sicuro.

Richiedi la disponibilità per una visita estetica gratuita per ricevere tutte le informazioni necessarie senza impegno.

Clicca sul pulsante WhatsApp per metterti in contatto con il dott. Gianluca Clemente

⚠️ Disclaimer

Questo articolo ha finalità esclusivamente informative e non sostituisce in alcun modo il parere medico. In caso di dubbi o necessità diagnostico-terapeutiche, rivolgetevi sempre al vostro medico curante o a uno specialista qualificato.

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Sezione Salute Risoluto – Responsabile Partnership Strategiche Dino Capraro

Aica deve al Comune di Sciacca 200 mila euro

E’ Aica ad essere debitore del Comune di Sciacca per ben 200 mila euro. Il debito viene fuori nella compensazione tra diverse voci nei rapporti tra i due enti.

Il Comune di Sciacca e’ socio della consortile così come tutti i comuni che fanno parte dell’Ato idrico per una quota del 10 per cento.

Il debito e’ certificato nero su bianco dall’ufficio Ragioneria del comune saccense che pochi giorni fa, ha fatto i conti.

Rispetto a quanto il Comune dovrebbe sborsare in quota per la perdita di esercizio di Aica nel 2021/ 2022, ovvero quasi 450 mila euro, l’ente locale invece e’ creditore dell’Azienda idrica per 136 mila euro circa per residuo prestito straordinario della Regione per la quota del 2024. Altri 217 mila euro per la quota dello stesso prestito per la quota del 2025.

A queste somme a credito vanno aggiunti quelle del Comune nei confronti di Ati mediante giroconto Aica per rimborso mutuo Cassa Depositi e Prestiti per la rete idrica.

Infine, 131 mila credito Comune verso Aica per interventi sostitutivi in attesa di conferma e collaudo.

Menfi, al via l’organizzazione di Inycon 2025: la regia affidata a Futuris

Sarà la società Futuris Srls, con sede a Sciacca e fondata da Antonio Di Marca e Giuseppe Corona, a curare l’organizzazione della XXVII edizione di Inycon, il festival dedicato al vino di qualità e alle eccellenze enogastronomiche del territorio, in programma a Menfi dal 3 al 5 ottobre.

L’amministrazione comunale ha infatti affidato a Futuris il coordinamento e la gestione operativa della manifestazione, confermando la società per il secondo anno consecutivo dopo il successo dell’edizione 2024.

“Siamo veramente entusiasti di tornare a lavorare all’organizzazione di una delle più importanti manifestazioni del territorio regionale siciliano – scrivono in una nota i responsabili di Futuris – per noi è un motivo di grande orgoglio; siamo già a lavoro per organizzare insieme al Comune di Menfi una manifestazione di alto livello e in grandissimo stile, nel rispetto della grande storia di Inycon, in continuità con il successo della precedente edizione, combinando tradizione e innovazione”.

Il festival, che da quasi tre decenni rappresenta un punto di riferimento per gli amanti del vino e della cultura enogastronomica siciliana, prevede anche quest’anno un calendario fitto di appuntamenti. In programma talk show, cooking show, degustazioni, attrazioni e iniziative volte a valorizzare i prodotti tipici e le eccellenze locali.

Sul palco di piazza Vittorio Emanuele saranno protagonisti gli spettacoli serali: venerdì un comico regionale intratterrà il pubblico con cabaret e satira, sabato spazio alla musica anni ’90, mentre domenica la manifestazione si concluderà con uno spettacolo di teatro-danza accompagnato da fuochi piromusicali.

Parallelamente, in via della Vittoria e nei cortili adiacenti, verranno allestite un’area street food e un’area espositiva dedicate alla promozione delle produzioni enogastronomiche, dell’artigianato e delle tradizioni legate alla cultura agricola del territorio. 

Carnevale di Sciacca 2026, bando per 7 carri e una giornata di sfilata dei gruppi in centro

Tra le maggiori novità della prossima edizione del Carnevale di Sciacca vi è una giornata interamente dedicata al centro storico con un corteo mascherato animato dai gruppi coreografici. Lo ha annunciato oggi il sindaco Fabio Termine riferendo anche della pubblicazione del bando per il prossimo concorso nell’edizione che si svolgerà a febbraio del prossimo ann che la giunta comunale, ha oggi approvato per la realizzazione dei carri allegorici.

Il bando è rivolto agli enti del Terzo Settore. La scadenza per la partecipazione è fissata entro le ore 14 del 2 ottobre 2025.

Prevista la partecipazione di 7 carri allegorici in concorso e, come sempre, del carro fuori concorso con la maschera simbolo del Peppe Nappa.

Questi i premi previsti dal bando:

Saranno in totale sei le giornate di festa: 5 corsi mascherati – carri allegorici e gruppi in maschera – con sfilate e spettacoli che si svolgeranno nel circuito di Via Allende del quartiere Perriera, nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 febbraio, e poi venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 febbraio 2026.

Un corso mascherato con i gruppi coreografici martedì 17 febbraio 2026 in centro storico.      

“Come noto – dice il sindaco Fabio Termine – il Carnevale estivo, previsto inizialmente dall’11 al 13 settembre nel programma di Sciacca Estate, non si è potuto più svolgere per il taglio alle somme delle manifestazioni estive.

E non si potrà più recuperare, per come pensato, per insufficienza di fondi, per tempistiche legate alle autorizzazioni, e perché ormai fuori stagione. L’arte della cartapesta sarà invece protagonista prossimamente di una delle esperienze che caratterizzeranno il festival di ottobre delle Vie dei Tesori”.

Unitas Sciacca, arriva l’attaccante argentino Marcos Lettieri

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Colpo in attacco per l’Unitas Sciacca, che ufficializza l’ingaggio di Marcos Lettieri, punta argentina classe 2002. Il giovane attaccante sarà da oggi a disposizione del tecnico Giovanni Iacono, pronto a rinforzare il reparto offensivo neroverde.

Cresciuto nelle giovanili di Argentinos Juniors e Independiente, Lettieri ha poi vestito la maglia dell’Huracán, una delle realtà storiche del calcio argentino. Nel gennaio 2023 è approdato in Italia con la Mazarese, dove in pochi mesi ha realizzato sei reti, conquistando rapidamente l’attenzione degli addetti ai lavori. La stagione seguente ha indossato la maglia del Fano, in Eccellenza marchigiana, per poi concludere l’annata al Marsala, tornando così in Sicilia.

Ora una nuova avventura lo attende a Sciacca, con la volontà di mettersi in luce e offrire il proprio contributo alla causa neroverde.

Controlli Ispettorato del Lavoro, sospese due attività nell’agrigentino

Negli ultimi giorni il contingente Ispettorato del lavoro Sicilia ha intensificato i controlli nel territorio di Agrigento, con particolare attenzione ai settori dell’edilizia e delle lavanderie. Le verifiche hanno portato alla sospensione di due attività imprenditoriali e a un totale di ammende e sanzioni che superano i 40mila euro.

Edilizia sotto la lente: violazioni e lavoro nero

Nel corso dei controlli, gli ispettori hanno passato al setaccio quattro cantieri edili tra il capoluogo e la provincia.

Primo cantiere: trovati due lavoratori completamente in nero, uno dei quali extracomunitario senza permesso di soggiorno. L’attività è stata sospesa e comminate sanzioni per oltre 18mila euro, comprese le maxisanzioni per lavoro nero.

Secondo cantiere: rilevata la mancanza della cassetta di pronto soccorso, con ammende per oltre 2.800 euro.

Terzo cantiere: accertata l’omessa formazione e sorveglianza sanitaria dei lavoratori. Le multe ammontano a circa 3.300 euro.

Quarto cantiere: riscontrate gravi carenze nei piani di sicurezza, tra cui la mancata valutazione del rischio microclima e zone non adeguatamente delimitate. Le sanzioni superano i 3.000 euro. Multato anche il CSE per ulteriori 2.200 euro.

Questi risultati confermano come i controlli mirino a contrastare non solo il lavoro irregolare, ma anche la scarsa tutela della salute e sicurezza nei cantieri.

Lavanderie industriali: sospesa un’attività

Le ispezioni hanno coinvolto anche due lavanderie industriali.

Prima lavanderia: riscontrato il malfunzionamento del pulsante di emergenza di una stiratrice. Le ammende ammontano a oltre 2.200 euro.

Seconda lavanderia: l’unico lavoratore presente era in nero. Inoltre mancavano Dvr, servizio di prevenzione e protezione, formazione e sorveglianza sanitaria. Alla luce delle gravi violazioni, gli ispettori hanno disposto la sospensione dell’attività, con sanzioni complessive per oltre 13mila euro.

L’impegno dell’Ispettorato in Sicilia

Le recenti operazioni dimostrano la fermezza dei controlli nella tutela dei lavoratori e nel contrasto al lavoro irregolare. La strategia resta chiara: colpire le imprese che operano senza rispettare norme fondamentali di sicurezza e legalità, rafforzando al contempo la cultura della prevenzione.

Carnevale, le strutture turistiche: “Questo di ottobre serve a ben poco”

Intervento dell’associazione “Strutture Turistiche Sciacca Centro in merito allo svolgimento dell’iniziativa promozionale del Carnevale ad ottobre.

“Considerato che – scrive la presidente Santina Matalone – dopo il 20 settembre si è in autunno, del Carnevale di Sciacca, che così come confermato dagli organizzatori, si svolgerà anche in
questa occasione, alla Perriera limitatamente a esposizione di pezzi al Museo del Carnevale, e riguardo all’impegno di parte dei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno, interviene l’Associazione delle Strutture Turistiche del Centro, la quale si dice intanto amareggiata e delusa da questa nuova e ancora una volta “mancata opportunità turistica” di vitalità del centro e di destagionalizzazione di una stagione estiva che sta attualmente avendo in città presenze straniere capaci di far veicolare fuori i confini nazionali, il nostro territorio e la nostra cultura anche legata alle tradizioni e al folclore quale è appunto quello del carnevale”.
“Stiamo assistendo – ripete – ancora una volta ad una sorta di ricatto, di imposizione, da parte
di chi vuole a tutti i costi la festa anche ormai fuori periodo, e di chi finanziando in parte la festa, la vuole alla Perriera, di chi spende denaro derivante principalmente dall’attività degli operatori turistici che siano essi titolari di strutture alberghiere hotel che extraalberghiere: b&b, case vacanze, affittacamere, appartamenti ad
uso turistico, si fanno carico di riscuotere per conto del comune dal turista quella
“tassa di scopo” che va ad impinguare le entrate del bilancio comunale arrivando anche a sfiorare un milione e mezzo di euro diventato il salvadanaio per il comune e il bancomat di chi chiede e ottiene”.
“Ancora una volta – aggiunge – si ricorda che i proventi della tassa di soggiorno devono essere
reinvestiti dal comune solo ed esclusivamente nell’ambito turistico, e principalmente per servizi volti a migliorare l’esperienza turistica; si spende forse poco per scopi prettamente legati alla materia turistica o si fa rientrare tanto per
scopo turistico anche se di turistico vero e proprio alla fine ha poco; si scopre che parte della cifra viene impiegata per scerbatura che avviene in prossimità dell’estate e che invece necessita di un’attenzione più frequente nel tempo e nel
centro storico antico e urbano; somme spese per promozione degli eventi estivi, quando di eventi capaci di veicolare la città c’è ne sono pochi, e quelli che ci sono vengono poco pubblicizzati; si spende per la pulizia delle spiagge e per il servizio di sorveglianza dei litorali e il servizio si ferma a metà settembre con spiagge ancora in piena attività balneare molto frequentate da turisti; si spende per servizio di bus navetta serale che nonostante i buoni propositi dell’amministrazione dovevano servire per fare arrivare in centro pedonale anche i residenti delle località
periferiche e balneari, ma questo purtroppo ha attacchi indifferente che invece poteva essere meglio impegnata per incrementare il
trasporto urbano mattutino e pomeridiano per le spiagge; ma si spende anche e
soprattutto per un carnevale diciamo estivo fatto ad ottobre (evitiamo di chiamarlo
estivo ci risparmieremmo le critiche), che di carnevale non ha proprio nulla
considerato che si parla di pezzi esposti al museo come esperienza conoscitiva e
manuale inserita nella manifestazione de “Le Vie dei Tesori”, fatto questo che qualifica
e nobilita in termini di richiamo turistico e di visitatori la festa, giustificando anche il
contributo economico dell’imposta di soggiorno; altrimenti non si spiegherebbe
scopo e periodo.

“Ci si aspettava – conclude – di essere ancora una volta tenuti in considerazione, di essere
coinvolti come circuito del centro in quell’aria di festa e di coinvolgimento che ormai
è venuta a mancare nei giorni canonici del carnevale a causa del suo svolgimento
alla Perriera; un modo per vivacizzare in un fine settimana di fine settembre o di
inizio autunno, quel centro storico che sta accusando specie in questo periodo,
mancanza di appeal e di interesse soprattutto dagli stessi cittadini residenti”
Gli operatori turistici a vario titolo appartenenti all’Associazione Strutture
Turistiche del Centro, si dicono “stanchi di stare a guardare, di chiedere
convocazioni di tavoli tecnici che si svolgono solo su sollecitazione e una volta
l’anno, di sentire che ogni e qualsiasi impegno di spesa dell’imposta è indirizzata
alla scopo turistico anche se di turistico magari hanno poco; di essere riscossori
attivi per il comune per introitare l’imposta richiesta ai turisti, ma passivi nelle scelte
di spesa e di indirizzo della stessa.
“Ci diciamo ancora una volta contrari a questo modo di spendere quello che invece
deve servire per maggiormente abbellire, curare, creare e migliorare una città in
termini di servizi, possibilità, attrazioni per i suoi abitanti in primis e per il turista
dopo”.

“Pescava a Sciacca specie ittiche protette”, ammenda da 4 mila euro


Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha disposto l’ammenda di 4 mila euro a carico di un cinese di 61 anni, residente nel trapanese, che era accusato di avere effettuato attività di pesca di specie ittiche protette con direttiva del ministero delle Politiche agricole: 25 kg circa di holo thuroidea, comunemente detti cetrioli di mare o oluturie.

I fatti per i quali è scattata l’ammenda a carico del cinese sono relativi al 21 luglio 2021. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Fabio Passalacqua, ha condannato il cinese all’ammenda e anche al pagamento delle spese processuali con pena sospesa.

La costa saccense viene sempre controllata, sia via terra che da mare, dalla Guardia costiera che spesso, anche negli ultimi anni, ha bloccato la pesca di specie ittiche protette e comunque sorvegliato sulla regolarità delle attività di pesca.