Caro-voli, Catanzaro: “Schifani continua con lo scaricabarile, nulla è cambiato”

In merito all’aumento che stanno subendo i prezzi dei voli da e per la Sicilia in vista delle vacanze di Pasqua, interviene Michele Catanzaro, capogruppo del Partito Democratico all’Ars. 

“Il presidente Schifani continua con lo scaricabarile – scrive Catanzaro – chiamando in causa il governo nazionale, ma nulla è cambiato ed il caro voli che denunciamo fin dall’inizio della legislatura costringerà tanti giovani fuori sede a passare la Pasqua lontano dalle famiglie mentre dal governo arrivano solo chiacchiere e nessuna iniziativa concreta”.

“Per superare gli svantaggi dell’insularità – continua il capogruppo – servono misure concrete e progetti che garantiscano i diritti dei cittadini che abitano nelle isole e per assicurare le adeguate compensazioni atte a superare gli svantaggi, ma il governo regionale continua a nascondere dietro appelli farsa la mancanza di strategie. Il PD con un emendamento, bocciato dalla maggioranza, aveva proposto di inserire in finanziaria regionale un contributo di 2 milioni di euro per abbattere i costi dei viaggi degli studenti fuori sede. Nella stessa legge di stabilità, il governo Schifani, invece,  ha tagliato  di oltre 3 milioni di euro il contributo per la compartecipazione regionale agli oneri di servizio per il trasporto aereo. Lanciare appelli al governo nazionale senza la reale volontà di aprire un tavolo di trattative per risolvere il problema e quando chiaramente l’azione di governo rema contro ad un reale sostegno a chi subisce la scure del caro biglietti serve solo a gettare fumo negli occhi”. 

“Giovedì saremo in prima fila – conclude Catanzaro – alla manifestazione di protesta che abbiamo organizzato contro il caro voli  e che prenderà il via alle 15.30 da via Etnea, di fronte all’ingresso di villa Bellini, per concludersi in piazza Duomo. Non è più accettabile continuare a speculare sulle spalle delle famiglie”.

Menfi al Vinitaly, il sindaco Mauceri: “La nostra agricoltura modello integrato di economia” (Video)

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Menfi si presenta al Vinitaly di Verona, la più importante manifestazione dedicata al mondo del vino in Italia giunta alla cinquantacinquesima edizione, con le aziende del territorio e con tanti appuntamenti in programma per quella che è la Città Italiana del Vino 2023.

All’interno del padiglione numero 2 sono stati presentati gli appuntamenti che hanno caratterizzato la presenza del Comune belicino alla kermesse del vino: la Conferenza stampa Menfi Città Italiana del Vino 2023, nel cuore delle Terre Sicane con un focus dedicato alla presentazione del XXI Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023 (in programma a Sambuca dal 12 al 14 Maggio) e la presenza dei produttori delle cantine di Menfi.

“La nostra agricoltura ha saputo realizzare un modello integrato di economia che, salvaguardando e valorizzando le colture tipiche locali, è riuscita ad aprire nuove opportunità e prospettive – racconta il sindaco Marilena Mauceri, nominata recentemente socia onoraria dell’Associazione Le Donne del Vino – il vino è sicuramente veicolo di tutto questo”.
Presenti anche i Comuni delle Terre Sicane: Montevago, Santa Margherita, Contessa Entellina e Sambuca di Sicilia. Tra le novità, raccontati i dettagli dell’evento organizzato dall’Unione Italiana Vini: “Il vino alla sfida del cambiamento: dall’Italia a Menfi” in programma il 19 Aprile, “Inycon e le sue Contrade, un viaggio alla scoperta dei vini di qualità e dei sapori del Mediterraneo” in programma dal 28 al 30 Aprile, un’edizione tecnica di Inycon dedicata al B2B, mentre si sta lavorando all’edizione estiva di Inycon nelle tradizionali date del mese di giugno.
Al Vinitaly erano presenti le cantine del territorio, l’Associazione Città del Vino ed i partner che hanno sostenuto la candidatura di Menfi Città Italiana del Vino 2023, nel cuore delle Terre Sicane.

Lavori rete fognaria a Sciacca, domani riapre via Lido mentre cantiere a San Marco e alla Foggia

La zona di via Lido a Sciacca da domani sarà riaperta al transito, terminati in tutto il tratto compreso quello della Tonnara che da settimane e’ interessato dai lavori di rifacimento delle condotte fognarie.
Si attenderà ancora qualche settimana di assestamento, ha fatto sapere il vicesindaco Gianluca Fisco, e si procedera’ alla posa degli asfalti.

Nella contrada Foggia, procedono i lavori lungo la via dei Coralli e via delle Orate, subito dopo si procederà sulla parte di via dei Coralli in uscita dal quartiere per completare i lavori su tutta la zona Foggia.
Il lungomare sarà a brevissimo riaperto al transito mentre entro la metà di maggio i lavori saranno completati su tutta la zona.

Nella contrada San Marco, i lavori procedono intensamente sulle vie Federico II e Via Ruggero II e poi proseguiranno su Via Ruggero il Normanno.

Caro-voli, Schifani chiede l’intervento dei ministri: “Prezzi offensivi per il buonsenso”

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha scritto nuovamente all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato in merito al rincaro dei prezzi dei voli in previsione della Pasqua che vede numerosi studenti, lavoratori e anche turisti spostarsi dal nord verso l’isola.

“Sul caro-voli – scrive Schifani – che anche in questi giorni prima di Pasqua sta interessando le tratte da e per la Sicilia, ho deciso di intervenire con una nuova segnalazione all’Antitrust e scrivendo anche ai ministri Giorgetti e Salvini, così come avevo preannunciato domenica”.

“Si tratta di una grave disparità di trattamento nei confronti della Sicilia – prosegue – a causa della condotta delle compagnie aeree che, in taluni casi, eccedono nella “discriminazione dei prezzi” durante determinati periodi dell’anno, rispetto ai costi sostenuti. In prossimità delle festività pasquali e dei ponti del 25 aprile e 1 maggio appare evidente il ripetersi di quanto accaduto in occasione dello scorso Natale. È inaccettabile che compagnie come Ita, a totale controllo pubblico, e cosiddette “low cost” come Ryanair realizzino prezzi offensivi per il buonsenso, tanto più se aggiungiamo la scarsa trasparenza sulle tariffe perché ai prezzi, a seconda delle compagnie aeree, va sommato il costo dei bagagli a mano o da stiva, il costo della scelta dei posti e quello della priorità di imbarco. Tutti elementi che fanno lievitare il primo prezzo che viene indicato all’utente”.

Una situazione che si è già verificata durante il periodo delle vacanze natalizie e, infatti, il presidente della Regione nella segnalazione evidenzia la scarsa programmazione e la carente attenzione da parte delle compagnie aeree alle richieste del mercato durante tutto l’anno e durante i picchi di prenotazioni dovuti alle festività.

Schifani si appella anche al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sottolineando che “nella condizione di insularità della Sicilia il trasporto aereo riveste un ruolo strategico fondamentale per garantire la continuità territoriale e la mobilità dei suoi abitanti e, non secondariamente, ai fini dello sviluppo del turismo. Non è ammissibile che i cittadini siciliani continuino a essere penalizzati”. Il governatore chiede l’intervento dei ministri nei confronti di Ita e Ryanair “affinché adottino fin da subito politiche commerciali tendenti a una drastica riduzione del costo dei biglietti e a un incremento della frequenza dei voli”.

Vinitaly, novità per la Sicilia: intesa con il Veneto e nomination al Region of Gastronomy Award

Nell’ambito della 55ma edizione del Vinitaly, il salone internazionale del vino che si sta svolgendo a Verona in questi giorni, e’ stato siglato un protocollo d’intesa tra Sicilia e Veneto per tutelare e valorizzare i beni riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco nell’isola di Pantelleria e sulle colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

Il documento è stato siglato proprio oggi dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia

«Tra le due regioni – ha detto Schifani – c’è un forte legame perché entrambe hanno una straordinaria tradizione e vocazione vitivinicola. Con l’intesa di oggi, mettiamo insieme le nostre risorse al fine di tutelare, valorizzare e promuovere la qualità dei nostri prodotti e la bellezza dei paesaggi agricoli rurali».

Lanciata proprio dal Vinitaly la nomination per l’European Region of Gastronomy Award del 2025 per la Sicilia. Il riconoscimento è assegnato ogni anno dall’Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arti e turismo (Igcat) a una o più città, o regioni europee, che si distinguono in attività di sensibilizzazione sull’unicità culturale e alimentare, di stimolo della creatività e dell’innovazione gastronomica e ancora che si mettono in evidenza per iniziative di educazione a una alimentazione più sana e di miglioramento degli standard del turismo sostenibile.

L’annuncio è arrivato nel corso del Vinitaly, durante una conferenza stampa nel padiglione Sicilia, dell’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino e del direttore generale del dipartimento Agricoltura Dario Cartabellotta.

«Abbiamo scelto il Vinitaly come teatro per l’annuncio della candidatura della Sicilia alla nomination di European Region of Gastronomy 2025, perché l’importanza di questa scelta merita un palcoscenico così prestigioso – ha commentato l’assessore Sammartino –. È l’intera filiera produttiva agricola siciliana a meritare questo riconoscimento dato che nel progetto sono incluse centinaia di aziende grazie al coinvolgimento di tutti i consorzi dell’agroalimentare siciliano e del consorzio Doc Sicilia”.

Lievitano i prezzi sui voli da e per la Sicilia a pochi giorni da Pasqua

E’ quanto ha rilevato Federconsumatori proprio a pochi giorni da Pasqua e Pasquetta. Le tariffe aeree, che riguardano i voli da a e per la Sicilia, infatti, sarebbero aumentate a dismisura. In alcuni casi, addirittura, i prezzi salgono anche di 386-477 euro.

L’ultima rilevazione di Federconsumatori dei prezzi dei voli da e per la Sicilia, evidenzia un aumento esorbitante dei prezzi che rimangono altissimi fino alla fine. Proprio Federconsumatori, spiega che a volte i prezzi salgono anche di 386-477 euro, rispettivamente differenza sul prezzo minimo e sul massimo di un Bologna-Catania con Ryanair, il cui prezzo negli ultimi giorni è schizzato fino a 729,28 euro.

“Cifre da capogiro considerando che se il 7 aprile, invece di tornare a Catania per Pasqua scegliamo di partire da Catania per Dubai, spendiamo circa il 50% in meno: 550 euro A/R con volo diretto, ritorno il 14 aprile”, spiegano dall’associazione. “Non ci aspettavamo altro che questo – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – lo avevamo previsto in tempi non sospetti. I pochi voli aggiunti da alcune compagnie man mano che quelli già schedulati si andavano saturando, infatti, non hanno sortito un grande effetto. Ma sapevamo anche questo: i voli in più vanno aggiunti mesi (e non giorni) prima delle feste comandate”.

Federconsumatori, a tal proposito, chiede cosa abbia intenzione di fare il Governo regionale in vista del 25 aprile, del 1° maggio e del 2° giugno, per cercare di porre rimedio ad un problema, quello dei prezzi alle stelle sui voli aerei, che potrebbe, con ogni probabilità, ripresentarsi a ridosso dei tre lunghi ponti.

Comune di Ribera, da aprile integrazione oraria per i 40 lavoratori Asu

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“Senza di loro potremmo chiudere i battenti”: così commenta il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo la conclusione dell’iter che ha portato all’integrazione oraria dei 40 lavoratori Asu in forza al Comune.

“Con delibera di Giunta – ha affermato il sindaco– abbiamo dato seguito alla nota dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, concludendo l’iter che permette ai lavoratori Asu del Comune di Ribera, già a partire dal mese di aprile, di ottenere l’integrazione oraria passando da 20 a 36 ore settimanali.

E’ il primo passo verso la completa stabilizzazione del personale, senza il quale molti uffici potrebbero anche chiudere i battenti”. L’integrazione oraria degli Asu (circa 4mila in tutta la Sicilia; 40 in forza al Comune di Ribera) è stata approvata in seguito all’emendamento presentato dall’onorevole Carmelo Pace.

“Siamo molto felici – afferma l’assessore alle Risorse Umane Giuseppe Maria Sgrò – del fatto che questi lavoratori, che si impegnano a garantire quotidianamente servizi importanti per il nostro Ente, finalmente avranno uno stipendio dignitoso. E siamo molto soddisfatti, perché al tempo stesso riusciremo a garantire maggiori servizi ai nostri cittadini”.

“Siamo grati – concludono il sindaco Ruvolo e l’assessore Sgrò – e ringraziamo l’onorevole Pace per aver posto l’attenzione su una questione così importante e per la quale da anni si cercava una soluzione”.

Manutenzione infissi all’Inveges di Sciacca, interrogazione della consigliera Santangelo

“Mi dispiace dovere segnalare nuovamente le criticità presenti all’interno del plesso Inveges di Sciacca”. Lo scrive la consigliera Carmela Santangelo in una interrogazione a risposta scritta.
“Prima dell’inizio dell’anno scolastico – continua la consigliera – e precisamente nel mese di Settembre avevo richiesto al Sindaco e all’Assessore al ramo di adottare tutti i provvedimenti necessari al fine di riparare alcuni infissi mal funzionanti.
Tale problematica era stata segnalata con il preciso scopo di permettere agli studenti di seguire serenamente le lezioni in quanto in alcune classi i raggi del sole disturbavano gli alunni che sedevano vicino alle finestre, in altre classi gli alunni erano in penombra perché gli infissi non si potevano aprire.
È trascorso tutto il periodo invernale ma nulla è cambiato.
Nonostante le richieste pervenute dal Dirigente e dalla scrivente il problema continua ad essere presente”.

“Per tale motivo – conclude la Santangelo- io sono costretta a scrivere e manifestare, ancora una volta, questa incresciosa situazione affinché ai nostri giovani studenti venga prestata la giusta attenzione. La scuola è il luogo dove i nostri figli trascorrono la metà della loro giornata ed è preciso dovere di una moderna ed efficiente amministrazione adoperarsi per rendere migliore gli ambienti.
Si evidenzia, inoltre, un guasto nel bagno posto a piano terra dell’istituto.
Invito il Sindaco e l’Assessore al ramo ad effettuare un sopralluogo, a contattare il dirigente scolastico per conoscere le criticità presenti ed eliminare con urgenza i disservizi solo con il preciso scopo di una migliore accoglienza per i nostri giovani” .

Bagno a tarda sera nel porto di Sciacca, condannati due palermitani

Il bagno a tarda sera nel porto di Sciacca, il 31 dicembre 2019, è costato una condanna a 15 giorni di arresto con pena sospesa a due incensurati di Palermo, A.S., di 31 anni, ed N.M., di 40.

Nel processo celebrato dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Sciacca ai due è stata contestata l’inosservanza di un’ordinanza del Circomare che dispone in porto il divieto di balneazione. Inoltre, di non avere segnalato la loro posizione con un segnale giallo intermittente da applicare alla parte posteriore del capo.

La difesa, con l’avvocato Francesco Di Giovanna, aveva chiesto l’assoluzione, sostenendo che l’ordinanza del Circomare non era affissa nella zona del porto e che i suoi clienti non ne potevano avere notizia. Il legale impugnerà la sentenza.

Palloncini bianchi oggi a Sambuca per la piccola Alessia Gabriela

Sambuca oggi si è stretta ancora di più alla famiglia Nigel in occasione del rito funebre della piccola Alessia Gabriela, la piccola di 4 anni morta dopo un ricovero di alcune ore al Giovanni Paolo II di Sciacca. Il rito funebre è stato celebrato nella chiesa dell’Udienza da un sacerdote di religione Ortodossa. In chiesa commozione e grande vicinanza al papà della piccola, Sorin Pietro, che lavora in un’azienda agricola sambucese, alla mamma, Gabriela Raluca, al fratellino, ai nonni e agli zii. In chiesa anche il vicesindaco, Giuseppe Cacioppo, in rappresentanza del Comune di Sambuca, la dirigente dell’istituto Tomasi di Lampedusa, Gabriella Scaturro, e tanti alunni sambucesi. All’uscita palloncini bianchi liberati in cielo per la piccola. Poi un gran numero di persone ha accompagnato la salma al cimitero di Sambuca. Adesso si attendono i risultati dell’autopsia per stabilire le cause della morte della bambina. Ci vorranno 90 giorni.