Una bombola di gas e’ esplosa in una villetta di contrada Businé, a Raffadali. Successivamente nell’abitazione, e’ divampato un incendio. Ferito un uomo di 66 anni.
L’uomo è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, e non e’ in pericolo di vita.
Per domare le fiamme, più squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento e i carabinieri.
E’ stato approvato nella notte, in commissione Bilancio all’Ars, un emendamento che prevede lo stanziamento di un milione e mezzo di euro per fronteggiare i danni derivanti dalla tromba d’aria del 30 settembre 2022 nella Valle del Belìce.
L’emendamento a firma dell’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo prevede la realizzazione degli interventi per il ripristino delle infrastrutture e per il ristoro dei danni subiti dai privati.
“In particolar modo – afferma La Rocca Ruvolo, vice presidente della commissione Bilancio,
– a Santa Margherita Belìce che è la comunità più colpita bisogna dare delle risposte in termini di aiuti, è già prevista dalle delibere della giunta 550 e 551 del 25 novembre 2022, con l’emendamento è autorizzata la spesa a valere sui fondi della politica Unitaria di coesione.Un ulteriore sub emendamento prevede un altro milione di euro per gli eventi calamitosi al fine di provvedere alla ricostruzione e alla messa in sicurezza degli immobili adibiti a civile abitazione, attività produttive e commerciali e ristoro dei danni a mezzi, veicoli e attrezzature a seguito di eventi calamitosi. Ringrazio il presidente Schifani, il governo e i colleghi parlamentari per aver approvato l’emendamento che consente di dare un minimo di sollievo ai cittadini, agli agricoltori, agli imprenditori dei comuni belicini che hanno subito danni dalla tromba d’aria”.
Una giornata intensa quella di oggi dedicata alla Memoria della Shoah e sono state diverse le iniziative nelle scuole di Sciacca e del territorio per celebrarla con iniziative diverse mirate principalmente alla consapevolezza della verità storica rispetto quanto accaduto.
Mattinata intensa e articolata per l’Istituto comprensivo ad indirizzo musicale Mariano Rossi
Racconti e rappresentazioni grafiche in didattica laboratoriale per la scuola dell’infanzia dell’istituto Mariano Rossi di Sciacca; visione di cartoni animati, laboratori artistico- tematici e momenti di riflessione sulla Shoah per i bambini della scuola primaria mentre, la scuola secondaria di primo grado, dopo la visione del film: ”Il viaggio di Fanny”, è stata impegnata in vari laboratori per la creazione di lapbook a tema e in dibattiti e riflessioni sull’argomento.
Un momento particolarmente emozionante, seguito in diretta streaming da tutta la scuola, ha riguardato l’esibizione dell’ensemble della Rossi che ha eseguito due brani musicali: “Gam Gam” di Elie Botbol e “La vita è bella” di Nicola Piovani.
Una delegazione di alunni e docenti, guidati dalla Dirigente Scolastica, Paola Triolo, si è recata invece al Museo del Mare, presso l’aula Fazello, per partecipare alla giornata in memoria delle vittime della Shoah, organizzata dal comune di Sciacca, assessorato all’Istruzione.
Al liceo classico “Tommaso Fazello” di Sciacca la giornata della memoria e della commemorazione delle vittime della Shoah è stata celebrata nell’aula magna con un focus dedicato ai diritti umani, ieri e oggi.
Le classi I A, II A, II E, III A della scuola secondaria del plesso “F. Crispi” Ribera sono state coinvolte nella sensibilizzazione verso il tema, su una delle più terribili e imperdonabili azioni dell’umanità.
Per tutte le classi, dell’stituto riberese e’ stata proposta la visione del film “Anna Frank e il diario segreto”, un lungometraggio storico-drammatico di animazione che ha permesso di approfondire una delle “pagine” più dolorose e tristemente conosciute della storia.
Spettacolo teatrale questa mattina all’Istituto Alberghiero di Sciacca. In scena gli attori Salvatore Monte e Michele Cirafisi che hanno interpretato il testo dal titolo “Che cosa c’è da ridere” di Federico Baccomo, un testo che liberando l’umorismo dalle sue funzioni di battaglia, riportandolo a una dimensione più intima, riesce a riscattare una forza diversa, più preziosa della distruzione. La grande scoperta di Erich, il protagonista del romanzo, è proprio questa. In un mondo in cui il padre, i compagni di banco, i vicini di casa, l’intera città di Berlino, sembrano schiacciargli la faccia a terra, c’è un modo per tenere vivo lo spirito. Non solo, c’è un modo per tenere vivo lo spirito degli uomini come lui. Come i medici migliori sono quelli che hanno patito la malattia, i comici migliori sono quelli che hanno patito la disperazione. Erich comincia a osservare il mondo, a cercare negli angoli più bui un po’ di quella felicità smarrita per restituirla sotto forma di battute.È con l’eco delle risate del pubblico che si tiene in vita quando non ha un amico, quando il padre lo insulta, quando la fuga lo costringe lontano dall’unica donna che abbia mai amato. È con l’eco delle risate del pubblico che si tiene in vita, soprattutto, quando la furia nazista si abbatte sul suo popolo. Perché se è vero che un pezzo di pane lenisce la fame, un farmaco sconfigge la malattia, un lavoro leggero allevia la fatica, come si affronta il trauma enorme della paura e della solitudine di fronte del nemico, della perdita di controllo sulla propria vita? Le risate non cancellano l’orrore ma possono influenzare il modo in cui quell’orrore viene percepito, mantenendo la sanità mentale e tenendo accesa la fantasia, che in fondo non è che uno dei tanti nomi della speranza.
L’intervento di Cassa Depositi e Prestiti per le Terme di Sciacca potrà essere effettuato a prescindere dall’esito del bando, la manifestazione d’interesse il cui esito si conoscerà nelle prossime ore. E’ quanto sarebbe emerso durante un incontro con Cassa Depositi e Prestiti al quale sono intervenuti l’assessore regionale Marco Falcone e il parlamentare regionale Carmelo Pace. La giunta regionale lo scorso anno ha deliberato di partecipare all’avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse ai fini dell’acquisizione di immobili da parte di un fondo immobiliare che opera nel settore del turismo. Ad operare è Cassa Depositi e Prestiti Sgr, mentre Falcone e Pace avrebbero incontrato rappresentanti di Cassa Depositi. L’esito del bando farà emergere anche se l’interesse è per una parte o per l’intero comprensivo dei beni delle Terme di Sciacca.
Tutelare il paesaggio. Averne cura per porre rimedio al dissesto idrogeologico e alle conseguenze disastrose dei cambiamenti climatici. L’Amministrazione comunale di Sciacca ha promosso in collaborazione con l’Università di Palermo delle iniziative per porre in maniera forte la questione e illustrare tutti gli interventi che possono essere messi in campo.
Questa mattina è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con il Dipartimento delle Scienze Biologiche, nel pomeriggio si terrà un workshop alla presenza di tanti esperti di varie discipline chiamati a dare un fondamentale contributo.
Il workshop avrà inizio alle ore 15 nella Sala Blasco e avrà come tema “Paesaggi vulnerabili: approcci multidisciplinari per prevenire e contrastare gli effetti del cambiamento climatico sul territorio”. L’evento è promosso dal Comune di Sciacca con l’Università di Palermo con il sostegno di diversi ordini professionali, società e associazioni ed è accreditato per l’acquisizione di crediti formativi professionali per agronomi, periti agrari, geologi, architetti, ingegneri, geometri, avvocati.
Ad aprire i lavori saranno il sindaco Fabio Termine e i direttori di due Dipartimenti dell’Università di Palermo Tiziano Caruso e Vincenzo Arizza. Per l’ateneo palermitano interverranno i professori Vito Ferro, Giuseppe Bazan, Vincenzo Bagarello, Massimo Iovino, Rosario Schicchi, Vincenzo Pampalone, Salvatore La Bella, Nicolò Iacuzzi, Simona Aprile, Vincenzo Todaro, delle facoltà di Architettura, Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, Scienze e Tecnologie Biologiche. E poi ancora Antonella Bondì, Gabriella Marcatajo e Annalisa Alongi. A moderare sarà il giornalista Giuseppe Recca.
Il workshop ha l’obiettivo di presentare diversi approcci metodologici, sia scientifici che tecnici, di analisi e progettazione, per prevenire, contrastare e mitigare gli effetti del cambiamento climatico sul territorio. Saranno affrontati aspetti relativi alla difesa del suolo, alla gestione degli alvei fluviali, agli interventi di rinaturalizzazione e conservazione degli habitat, alla progettazione ambientale, alla pianificazione territoriale.
Questa mattina, intanto, è stato sottoscritto il nuovo protocollo d’intesa tra il Comune di Sciacca e l’Università di Palermo-Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche. L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa dall’assessore con deleghe Ville e giardini, Parchi e riserve Agnese Sinagra, dall’assessore allo Sviluppo Sostenibile ed economico e Tutela del mare Francesco Dimino e dal responsabile scientifico del Dipartimento universitario Giuseppe Bazan.
Particolare attenzione al paesaggio, al verde e al mare. Comune di Sciacca e Università di Palermo “si propongono di rafforzare e potenziare la reciproca collaborazione, sviluppando in maniera congiunta attività di ricerca scientifica e formazione per strategie di sviluppo finalizzate alla protezione della biodiversità e delle risorse marine e del territorio, la transizione verso un’economia circolare, la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti, la prevenzione dell’inquinamento e la protezione e il ripristino di ecosistemi”.
Aumentate le ore della specialistica ambulatoriale interna presso diversi poliambulatori della provincia di Agrigento. Lo comunica con una nota stampa l’Asp di Agrigento che ha conferito nuovi incarichi a tempo indeterminato.
Nel dettaglio, si tratta di quattro ore settimanali destinate alla branca di neurologia presso il poliambulatorio di Bivona (il lunedì dalle 9 alle 13), dieci ore di pneumologia per il poliambulatorio di Canicattì (martedì e giovedì dalle 8 alle 13), due ore di dermatologia da espletare al poliambulatorio di Casteltermini (il lunedì dalle 9 alle 11), sedici ore di pneumologia suddivise fra il poliambulatorio di Licata (cinque ore il lunedì dalle 8.30 alle 13.30), quello di Palma di Montechiaro (cinque ore il venerdì dalle 8.30 alle 13.30), quello di Casteltermini (tre ore il mercoledì dalle 8 alle 11) e quello di Cammarata (tre ore il mercoledì dalle 11.30 alle 14.30).
Gli incarichi ai professionisti sono già stati deliberati e giungono a potenziare la gamma delle prestazioni specialistiche erogate in provincia.
“Non sappiamo se ci sono i tempi tecnici per farlo, ma possiamo affermare con certezza che per il settore turistico e per tanti altri operatori economici della città, un Carnevale suddiviso in due week end a fine maggio sarebbe in tutti i sensi molto produttivo”.
Così Ezio Bono, rappresentante saccense di AgrigentoExtra, commenta l’ipotesi di un’edizione 2023 del Carnevale di Sciacca nel mese di maggio: “Sono stato io personalmente, insieme ad altri colleghi, ad avanzare due mesi fa all’amministrazione comunale la proposta di una festa in primavera nel momento in cui ci si è resi conto che per vari problemi non si poteva fare a febbraio – dice Bono – ritenendo tale periodo strategico ai fini turistici. Due week end di sfilate, anche con modalità diverse da quelle storiche, possono rappresentare un importante veicolo di attrazione in un periodo in cui la stagione comincia, ci sono molte presenze straniere e il meteo favorevole consente spostamenti più agevoli anche in ambito regionale. Con due fine settimana alla fine di maggio, si anticiperebbe poi quel turismo balneare che da giugno in poi caratterizza la nostra città”.
“Capiamo bene le perplessità di chi non ritiene giusto snaturare il tradizionale periodo della festa – aggiunge Bono – ma Sciacca ha bisogno di valorizzare le proprie eccellenze e ottenere il meglio da ognuna di esse in termini di ritorno economico e d’immagine. Il nostro bellissimo Carnevale è una grandissima risorsa economica e, se occorre, con una organizzazione e un marketing efficace, bisogna utilizzarlo anche in più periodi dell’anno”.
Sono giorni di stasi a Sciacca sul versante ospedale Giovanni Paolo II dopo l’assemblea del comitato Sanità, in Sala Blasco. Da più parti vengono sollecitate iniziative in favore di un presidio che presenta criticità con reparti come l’Urologia o l’Ortopedia che pochissimi medici.
Il comitato Sanità si è detto pronto anche a una mobilitazione, a riprendere i sit-in. Il coordinatore, Ignazio Cucchiara, attende le decisioni del sindaco, Fabio Termine, che ha annunciato, parecchi giorni fa, di lavorare all’organizzazione di una conferenza dei sindaci. Ieri abbiamo chiesto al sindaco Termine se ci sono novità a proposito di questa conferenza e attendiamo ancora una risposta.
Intanto, si apprende che un medico del Giovanni Paolo II ha deciso di dimettersi. E’ Salvatore Settecasi, Anestesista Rianimatore, che continuerà altrove la propria attività. Da quando è scoppiata la pandemia Settecasi è impegnato nelle vaccinazioni e nell’attività all’hub.
Si dichiara “deluso e disperato” Giuseppe Scirica, il tabaccaio di Menfi che da novembre del 2021 ha dovuto chiudere la sua attività per la frana a Porto Palo. Scirica dichiara oggi al Giornale di Sicilia di avere appreso che “ci vogliono almeno 20 giorni per l’arrivo del container a Menfi. Poi si dovranno fare gli allacci, i collegamenti. E allora quando potrò riaprire la mia tabaccheria. Se ci vuole così tanto tempo tanto vale attendere i lavori di messa in sicurezza del costone e riaprire la tabaccheria nella mia sede”.
Il tabaccaio ha effettuato per ben 13 giorni lo sciopero della fame per richiamare l’attenzione sulle condizioni di Porto Palo di Menfi, su quel costone franato che ancora incombe sulle strutture tra le quali la sua tabaccheria, chiusa da novembre 2021.
Adesso è arrivato il finanziamento di 500 mila euro per un intervento proprio in quel versante della località balneare menfitana, annunciato dal presidente della Regione, Renato Schifani, ma Scirica sperava, intanto, di tornare subito al lavoro all’interno di un container in un’area, sempre a Porto Palo, messa a disposizione dal Comune di Menfi.
Ieri sera a Striscia la notizia, su Canale 5, in esclusiva le primissime immagini dell’aggressione subita da Stefania Petyx a Campobello di Mazara, città nella quale è stato trovato l’ultimo covo del boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro. L’inviata del tg satirico, in missione per chiedere ai cittadini un selfie contro la mafia, invece di ricevere solidarietà è stata insultata, minacciata e poi quasi investita da un motorino. Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).