Incremento casi Covid in provincia di Agrigento (Video)

Sono in aumento i casi Covid in provincia di Agrigento seguendo il trend del resto d’Italia. Lo conferma il direttore Asp, Mario Zappia nel consueto report settimanale che attesta più volte a settimana anche una media di più di 300 casi giornalieri.

Vaccinazioni che restano al palo per quanto concerne invece, la quarta dose.

Accusati di avere torturato un tredicenne, due minori respingono le accuse

Hanno respinto ogni addebito i due quindicenni arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver sequestrato, minacciato e torturato un tredicenne in un garage in zona “Badia” a Caltanissetta. I due, attualmente in custodia in un istituto penale minorile, sono stati interrogati dal gip del del Tribunale per i minorenni Bianca Maria Bonafede. Assistiti uno dall’avvocato Walter Tesauro e l’altro dallo studio legale Nemola Termini si sono detti innocenti.
   

“Dovevamo vendergli una sigaretta – ha detto al giudice uno di loro – e durante l’incontro c’è stato un alterco tra il mio amico e il ragazzo. Per sedare questa lite mi sono messo in mezzo, e ho pure preso un ceffone. Così ho spintonato il tredicenne. Quest’ultimo, in un successivo momento, accompagnato da altre persone, si era anche presentato per chiarire il tutto e ci eravamo stretti la mano. Nei messaggi che gli ho inviato dopo gli dicevo di spiegare alla madre che avevamo chiarito, cosa che effettivamente è avvenuta”.
    Per entrambi i quindicenni gli avvocati hanno chiesto la revoca o la sostituzione della misura cautelare con una misura più lieve. Il gip si è riservato la decisione.
    Secondo l’accusa, nel settembre del 2022 i due attirarono con la scusa di vendergli una sigaretta elettronica un tredicenne, ma una volta fatto entrare in un garage lo avrebbero legato a una sedia, tappandogli la bocca con del nastro adesivo. La vittima, è la tesi della Procura per i minorenni, sarebbe poi stata colpita ripetutamente con schiaffi, pugni sulla nuca, calci alle caviglie e minacciato anche con attrezzi da lavoro. I due indagati lo avrebbero poi cosparso con acqua e olio per motori contenuto in un secchio e gli avrebbero avvicinato un accendino alla nuca minacciandolo di dargli fuoco. Una volta liberato il tredicenne sarebbe andato a casa e raccontando tutto alla madre che lo ha accompagnato dai carabinieri per sporgere denuncia.

Campobello di Mazara, venti multe da 500 euro in un mese per abbandono dei rifiuti

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La polizia municipale ha effettuato a dicembre 2022 ben 20 multe a Campobello di Mazara per abbandono dei rifiuti per strada e nelle campagne e per differenziata effettuata male.

I trasgressori, che sono stati individuati grazie a delle telecamere nascoste, hanno ricevuto sanzioni fino a 500 euro e il sequestro dei veicoli utilizzati. “

Chi non differenzia vanifica gli sforzi del Comune e di chi correttamente fa la raccolta differenziata – ha detto all’Ansa il sindaco, Giuseppe Castiglione – è evidente che la sanzione pecuniaria spesso non rappresenta un deterrente sufficiente a prevenire questo fenomeno, da qui la misura prevista del sequestro del mezzo”.

Sul Giovanni Paolo II di Sciacca sindaci a confronto con l’assessore regionale alla Salute, La Rocca: “Incontro positivo” (Video)

I sindaci di Sciacca, Ribera, Menfi, Santa Margherita Belice, Montevago, Sambuca e Lucca Sicula hanno incontrato questa mattina a Palermo l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo.

Chiesta un’accelerazione dei concorsi per evitare i facenti funzione e anche “un piano operativo del dopo covid, rifunzionalizzando i reparti e istituendo le dipartimentali che erano previste”, come riferito da Margherita La Rocca Ruvolo, parlamentare regionale e sindaco di Montevago.

L’assessore ha chiarito che verificherà le istanze dei sindaci che trasmetteranno anche una nota scritta sulle criticità esposte verbalmente nell’incontro di questa mattina.

Martedì 10 gennaio l’assessore terrà un incontro sull’ospedale di Ribera.

Accordo tra Asp e farmacie convenzionate per screening oncologico

Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e farmacisti ancora insieme per la diagnosi precoce dei tumori della mammella, del colon retto e della cervice uterina. Grazie al rinnovo, sino al prossimo mese di settembre 2023, dell’accordo siglato tra ASP e ATIFAR – Federfarma Agrigento, Federfarma Servizi e ADF, le farmacie convenzionate presenti su tutto il territorio provinciale continueranno a portare avanti il ruolo già attivo e determinante che svolgono nelle azioni di informazione, arruolamento dei cittadini ai programmi di screening oncologico e di consegna dei kit della ricerca del sangue occulto nelle feci. Obiettivo dell’intesa, la cui proroga rientra nelle disposizioni del decreto 797/22 dell’Assessorato Regionale della Salute, è quello di perfezionare una serie di azioni congiunte di grande rilievo per implementare l’adesione della popolazione target agli screening oncologici. In funzione di quanto messo nero su bianco, l’ASP, attraverso il Centro Gestionale Screening (CGS), continuerà a curare l’accesso delle farmacie alla piattaforma screening.
Alla base dell’accordo vi è la constatazione di quanto davvero strategico possa essere il ruolo giocato dalla rete delle farmacie, presìdi costantemente vicini ai bisogni della gente ed in grado di assicurare una copertura oraria di circa dodici ore al giorno. Le informazioni qualificate offerte dal farmacista assieme ai consigli preziosi che quotidianamente elargisce, possono integrare gli sforzi già intrapresi dall’ASP lungo il percorso della prevenzione. Per ciò che riguarda, nello specifico, la prevenzione del tumore del colon-retto, le farmacie continueranno ad offrire il servizio di consegna agli assistiti, della fascia di età 50-69 anni, dei kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci. L’accettazione del campione sul software dello screening, che sarà riconsegnato alla stessa farmacia dall’utente, garantisce la sua tracciabilità informatica. Tale tracciabilità è inoltre garantita dal servizio svolto dai distributori, i quali, tramite lo stesso software, prenderanno in carico i campioni da consegnare alla patologia clinica del presidio ospedaliero di Agrigento e di Sciacca.

Raccolta rifiuti a Sciacca, servizio regolare all’Epifania

Sarà assicurato anche domani, giornata festiva, il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. È quanto rende noto l’assessore alla Gestione dei Rifiuti Salvino Patti.

Domani, 6 gennaio, giorno dell’Epifania, dunque, sarà regolare il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti. La frazione prevista nell’eco-calendario è il “secco differenziato multimateriale” (ovvero carta, cartone, vetro, plastica, lattine) 

Unitas Sciacca, il 17enne Miccolis alla Salernitana

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Si apre con una bella notizia l’anno per l’Unitas Sciacca.

Paolo Miccolis, centrocampista classe 2005 cresciuto nel settore giovanile della Ginnic Stadium, da due anni in forza all’Unitas con cui ha già fatto il suo esordio in Eccellenza, sarà protagonista di uno stage della Salernitana, società che milita in serie A.

“A Paolo – scrive il presidente Gioacchino Settecasi – il nostro grande in bocca al lupo per questa esperienza, augurandogli che possa preludere ad un suo ingresso nel calcio professionistico”.

Covid, bollettino Dasoe: contagi in aumento in Sicilia del 26 per cento nell’ultima settimana

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In crescita le infezioni da Covid-19. Nella settimana dal 26 dicembre 2022 al 1° gennaio 2023 si è registrato un incremento dei nuovi casi, in linea con la tendenza nel territorio nazionale. I dati sono stati diffusi dall’ultimo Bollettino settimanale del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana.

I nuovi soggetti positivi, rilevati dai test antigenici o molecolari effettuati sul territorio regionale, sono stati 10.800, il 26,18% in più rispetto ai sette giorni precedenti. L’incidenza cumulativa media nella regione si è attestata a 225 casi per 100.000 abitanti. Tassi più elevati si sono registrati nelle province di Ragusa (289/100.000), Palermo (250/100.000) e Messina (234/100.000).

Le fasce d’età maggiormente a rischio sono quelle tra gli 80 e gli 89 anni (383 casi su 100.000 abitanti), tra i 70 e i 79 anni (372/100.000), e tra i 60 e i 69 anni (331/100.000). Le nuove ospedalizzazioni sono in lieve aumento, sebbene molti contagi siano stati rilevati su soggetti ricoverati per altri motivi. Più di metà dei pazienti in ospedale, nella settimana di riferimento, risultano non vaccinati.

Il dipartimento, alla luce della elevata incidenza e della ormai quasi completa presenza delle varianti Omicron di Sars-Cov- 2, suggerisce il «rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, in particolare il distanziamento interpersonale, l’uso della mascherina quando richiesto, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento». Al pari sarebbe necessaria «una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, soprattutto quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso le dosi booster nei soggetti che hanno superato i 120 giorni dall’ultima dose».

Sul fronte dei vaccini, si rileva che nella fascia 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 24,18% del target regionale, sono 64.102 i bambini, pari al 20,80%, ad avere completato il ciclo primario. Nella popolazione over 12 i vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,92% del target regionale, mentre il 9,08% del target rimane ancora da vaccinare.

Sono ancora 1.057.485, invece, i cittadini siciliani a cui non è stata somministrata la terza dose. Nello specifico, i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.772.025 pari al 72,39% degli aventi diritto. Sono invece complessivamente 221.445 i residenti in Sicilia ad avere ricevuto la quarta dose (seconda dose booster) a partire da luglio 2022: tra questi 196.518 sono soggetti over 60.

Le quinte dosi somministrate risultano complessivamente 6.681. A riceverle, da settembre 2022 ad oggi, sono stati i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, gli over 80, gli ospiti in Rsa e persone over 60 con fragilità.

L’Asp di Agrigento seleziona tre avvocati, ecco come partecipare al bando

L’Asp di Agrigento ha indetto un avviso pubblico per la selezione di tre avvocati, ai quali verrà conferito un incarico a tempo determinato di dirigente avvocato. Titoli e superamento del colloquio sono i parametri che permetteranno di selezionare i tre legali.

La domanda dovrà essere presentata, tramite procedura telematica, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Nel caso in cui si tratti di un giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Il bando sarà pubblicato nel sito internet dell’Azienda http://www.aspag.it nella sezione “bandi di concorso” nella medesima data di pubblicazione dell’avviso. Per partecipare al concorso è necessario iscriversi al sito https://aspag.iscrizioneconcorsi.it. Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno utilizzare l’apposita sezione del sito ovvero rivolgersi alla U.O.C. Servizio risorse umane dell’ASP di Agrigento – viale della Vittoria, 321 (tel. 0922 40711 centralino).

Controlli dei Nas nelle case di riposo siciliane, denunce a Palermo, Agrigento e Catania

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Controlli del Nas nelle case di riposo siciliane. I Nas di Palermo, nella provincia di Agrigento, ha deferito all’autorità giudiziaria, il legale responsabile di una casa di riposo per aver abusivamente adibito un locale semi-interrato a spazio lavorativo in assenza di autorizzazione e delle necessarie verifiche sanitarie sulla salubrità del luogo.

Il Nas di Palermo hanno invece segnalato all’autorità amministrativa e sanitaria il legale responsabile di una struttura ricettiva per anziani, in provincia di Trapani, per aver ospitato 18 persone in numero superiore a quello autorizzato.

Denunciati i legali responsabili di cinque strutture per anziani, ubicate nelle province di Messina e Catania, per aver omesso di comunicare il numero degli anziani ospiti alloggiati. Sempre nella provincia di Catania, denunciati i titolari di due ulteriori strutture ricettive per anziani per aver detenuto, per la successiva somministrazione, farmaci scaduti di validità. Sequestrate complessivamente 52 confezioni di medicinali per un valore di circa mille euro.