Il Comitato “Zona Disagiata” insiste: “Subito audizione in commissione all’Ars per il presidio di Ribera”

Il Comitato “Zona Disagiata” continua a lavorare per porre le basi affinché gli ospedali di Sciacca e Ribera diano le opportune risposte sanitarie ad un vasto territorio con un bacino di 150.000 abitanti, a cui afferiscono utenze diverse, ed in particolare nel presidio riberese afferisce un’utenza allocata all’interno di un’area considerata dalla Snai, Zona Disagiata. E’ quanto scrive in una nota il coordinatore del Comitato, Giovanni Montalbano.
L’obiettivo del Comitato è di riuscire a produrre un documento condiviso dagli operatori sanitari – medici e non – di entrambi i presidi ospedalieri e consegnarlo alla deputazione regionale presente alla manifestazione indetta per il 19 Dicembre a Ribera davanti il presidio ospedaliero “Fratelli Parlapiano”.
“Uno degli obiettivi del documento – si legge nella nota – è il riconoscimento di Ospedale di Zona Disagiata per il presidio riberese, lo stesso che il Comitato sta portando avanti con la richiesta di conferenza dei Sindaci dell’ Area Interna “Terre Sicane” e con la richiesta di approvazione di un atto di indirizzo politico da parte di tutti i Consigli Comunali dell’area interna.
Le recenti dichiarazioni alla stampa da parte del commissario Zappia, hanno fatto intendere una possibile imminente apertura del Pronto Soccorso riberese, dichiarazioni che ci fanno ben sperare, ma che allo stesso tempo ci lasciano perplessi su come questo oggi sia possibile senza il riconoscimento di Ospedale di Zona Disagiata, che garantirebbe – per sempre – l’attivazione di un Pronto Soccorso h24 con un organico medico dedicato all’Emergenza-Urgenza. Per troppi anni abbiamo assistito ad un depauperamento del presidio riberese e per troppi anni ci siamo sentiti dire che il nostro Pronto Soccorso fosse addirittura “abusivo”.
La nuova classe politica regionale così come la direzione strategica dell’Asp deve fare tesoro degli errori commessi in passato ed avere una visione dell’offerta sanitaria del territorio che passi dai nuovi fondi del PNRR per il potenziamento dei servizi territoriali (Ospedali di Comunità e Case di Comunità) al necessario riconoscimento del presidio riberese come Ospedale di Zona Disagiata, al potenziamento del presidio ospedaliero saccense attraverso l’attivazione della Neurologia e dello Stroke Unit.
Sarà nostra cura – una volta insediate le commissioni regionali – chiedere immediatamente un’audizione in VI Commissione Salute, alla presenza del nuovo Assessore alla Salute e di tutti i Sindaci del territorio.
Per ultimo, non per importanza, c’è l’annoso problema della carenza del personale sanitario, e su questo il comitato Zona Disagiata si sta adoperando nella ricerca di personale medico – riberese e del circondario – e chiede l’urgente azione di sfruttare l’ Accordo Quadro del 18-11-2020 tra Regione e Università per adoperare gli specializzandi, indipendentemente dalla branca medica, nelle strutture ospedaliere dove vi è carenza.
“E’ nostra intenzione – il coordinatore del Comitato “Zona Disagiata” Giovanni Montalbano essere da pungolo a tutta la deputazione regionale affinché si adoperi entro il 31 Dicembre di quest’anno, giorno ultimo per poterlo sfruttare.
Per troppo tempo – conclude- si è stati inermi, miopi e senza una reale visione della sanità territoriale, siamo fiduciosi che dopo il periodo pandemico, tutti, nessuno escluso, ci si avvii verso un’unica direzione, ovvero garantire un adeguata offerta sanitaria nel rispetto della dignità della persona, obiettivo – ahinoi – fallito negli ultimi anni”.


Immigrazione clandestina, gli indagati di “Mare Aperto” non rispondono al gip

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere tutti gli indagati nell’operazione “Mare Aperto” con imbarcazioni di scafisti che sarebbero partite dal porto di Gela o dalle coste dell’Agrigentino per raggiungere la Tunisia e far immediato rientro con il “carico” di migranti.

Sono 18 le misure cautelari emesse, 12 delle quali eseguite. Sei indagati sono irreperibili. Si procede per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I destinatari del provvedimento sono undici tunisini e sette italiani. Il ruolo di promotore, organizzatore e capo del sodalizio viene attribuito dagli inquirenti ad Akrem Toumi, di 48 anni, che era stato arrestato anni fa dalla Guardia di Finanza a Menfi, nell’ambito dell’operazione Skorpion Fish, e al quale la misura cautelare è stata notificata nel carcere dell’Ucciardone dove si trovava per scontare quella condanna.
Custodia cautelare in carcere anche per la moglie, Sarra Khaterchi, di 40 anni, tunisina, che si trovava a Roma, per la quale era stata disposta l’espulsione dall’Italia, e che si trova adesso nel carcere di Rebibbia. Anche loro, difesi dall’avvocato Francesco Di Giovanna, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Di Giovanna difende anche un terzo indagato che si trova ai domiciliari.

Centro storico di Sciacca sempre più per i pedoni, il Comune acquista 30 mila euro due varchi elettronici

Il Comune di Sciacca ha acquistato per 30 mila euro due varchi Ztl per il corso Vittorio Emanuele.

Visto che ormai è sempre più frequente l’istituzione della zona a traffico limitato che viene poi definita da specifiche ordinanze, il Comune ha deciso di acquistare due varchi elettronici con annessi pannelli luminosi in corrispondenza degli ingressi della Ztl all’intersezione tra piazza Friscia e coirso Vittorio Emanuele ed a quella tra via Incisa e piazza Rossi.

Saranno forniti dalla ditta Sismic sistemi di Firenze. L’impegno di spesa è di 30.500 euro.

Festa dell’albero, i bimbi dell’istituto “Abbici” piantumano un ulivo al parco della Perriera (Video)

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I bimbi dell’istituto paritario “Abbici” di Sciacca sono stati coinvolti dalle insegnanti in un momento di festa all’aria aperta in occasione della festa dell’albero durante il quale e’ stato piantumato un albero in uno degli spazi del giardino pubblico.

Per la piantumazione, le insegnanti hanno scelto un ulivo per il valore simbolico. Presente al momento al parco comunale anche l’assessore Agnese Sinagra.

Sciacca a semafori spenti, fuori uso da 23 giorni quello di via Cappuccini

Sabato 29 ottobre Giuseppe Montalbano, noto dirigente Cna, ha rischiato di essere colpito dal semaforo di via Cappuccini, a Sciacca, che ha ceduto. Lunedì 21 novembre, il semaforo è ancora spento. Certamente, chi ha la responsabilità degli impianti semaforici se ne sta occupando, ma 23 giorni sembrano tanti per rimettere in funzione un semaforo così importante, nella zona a più alta densità di traffico della città.

Speriamo che l’attesa stia per concludersi e che sia più breve quella per rimettere in funzione il semaforo tra le vie Alcide De Gasperi, Mazzini e Giotto che è spento da sabato scorso.

Ultimati i lavori all’ambulatorio veterinario di Sciacca, riprendono sterilizzazioni e microchippature

Riapre l’ambulatorio veterinario comunale. Sono stati ultimate le opere di ripristino dei locali siti nell’edificio dell’ex mattatoio. Ne dà comunicazione l’assessore al Randagismo e ai Diritti degli Animali Agnese Sinagra dopo un sopralluogo congiunto con l’Asp nella struttura di San Michele oggetto, dallo scorso ottobre, di lavori fatti eseguire dall’Amministrazione comunale per eliminare le infiltrazioni d’acqua provocate dalle piogge.

“I locali – dice l’assessore Sinagra – sono stati sistemati, adeguati e ripuliti e oggi stesso è ripresa l’attività sanitaria con il personale dell’ufficio veterinario dell’Asp di Sciacca,”.

Nell’esprimere soddisfazione per l’esecuzione dei lavori e la ripresa dell’importante attività, microchippatura e sterilizzazione dei cani, l’assessore Agnese Sinagra ricorda i giorni in cui è possibile usufruire dei servizi sanitari.

Il lunedì è prevista la microchippatura dei cani.

Il venerdì è la giornata dedicata alle sterilizzazioni dei cani (prossimamente si farà anche quella dei gatti).

I servizi sono completamente gratuiti per i possessori con ISEE basso e per i disabili.

L’assessore Agnese Sinagra ricorda a questo proposito la recente ordinanza per la prevenzione del randagismo emessa a inizio del mese dal sindaco Fabio Termine. Il provvedimento ordina, tra l’altro, a tutti i proprietari di cani di età superiore a due mesi e sprovvisti di microchip di provvedere all’identificazione e all’iscrizione degli animali all’Anagrafe canina entro il 31 dicembre, secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 15 del 2022. In caso di inadempienza, sono previste sanzioni pecuniarie che vanno da 25 a 500 euro (salvo che la violazione non costituisca reato penale).

Furti a Santa Margherita Belice, Bonifacio: “Ripristineremo l’intera videosorveglianza”

Il vicesindaco di Santa Margherita Belice, in merito ai numerosi furti in appartamento che si sono registrati negli ultimi giorni nel suo comune ha fatto sapere che l’amministrazione cittadina è al lavoro per ripristinare tutte le telecamere di videosorveglianza che sono collocate oltre che in centro anche in zone periferiche.

“Noi disponiamo di una buona videosorveglianza, con una trentina di telecamere – ha dichiarato oggi il vicesindaco, Tanino Bonifacio, al Giornale di Sicilia – che per problemi tecnici in gran parte non funziona. Adesso, con una variazione di bilancio, stiamo intervenendo per ripristinare al meglio tutte le telecamere. E’ un impianto che quando le condizioni meteo sono avverse non funziona. Noi vogliamo ripristinare tutto l’impianto e si interverrà con una variazione di bilancio di circa 5 mila euro. Così vigileremo meglio sul centro storico e dunque sulla movida – ha concluso Bonifacio – ma anche sulle vie di accesso alla città per verificare chi arriva e chi poi si allontana da Santa Margherita”.

Karate, Irene Marturano vice campionessa italiana assoluta nella categoria kg 61

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Si sono svolti il 18, 19 e 20 novembre i campionati italiani assoluti di Fijlkam specialità Kumite, massima serie italiana del karate olimpico. Ottima la prova della giovanissima Irene Marturano, della Ippon Karate Lentini, vice campionessa italiana assoluta nella categoria kg 61.

La giovanissima atleta Irene Marturano, di 17 anni, ancora junior, è stata proclamata vice campionessa italiana assoluta nella categoria kg 61, battendo atlete professioniste dei gruppi Sportivi militari molto più grandi ed esperienti di lei. Si arrende solo alla finalissima contro un’ atleta del gruppo sportivo fiamme oro con il risultato di 6 a 5, una delle finali più belle di tutto il campionato italiano.
Ottimo 5° posto per Andrea D’Anna altro atleta di 17 anni anche lui junior, che perde in semifinale accedendo direttamente alla finalina per il bronzo dove dovrà arrendersi contro un atleta di grandissimo livello del gruppo sportivo militare esercito.
Soddisfazioni anche per gli atleti Paolo Propizio, Giacomo Vinci e Giuseppe Gulino per aver avuto una condotta di gara esemplare, dimostrando di essere degni atleti del team di appartenenza.

Altri positivi Covid in Medicina a Sciacca, Galizia: “Necessaria la nostra linea” (Video)

Ci sono sette positivi nell’unità operativa di Medicina del Giovanni Paolo II di Sciacca e secondo il primario del Pronto Soccorso, Ignazio Galizia, questo conferma che non è opportuno trasferire pazienti che possono essere trattati in Osservazione pre-intensiva, al Pronto Soccorso.

Il direttore dell’unità operativa, in un’intervista a Risoluto.it, descrive la situazione e come si sta intervenendo anche con l’ospedale di Ribera.

Ripristino strada provinciale Sciacca – Monte Kronio e Salinella, firmato il contratto d’appalto

Ripristino delle condizioni di sicurezza su alcune strade interne. Lo annuncia il Libero Consorzio comunale di Agrigento che ha firmato il contratto d’appalto per l’affidamento dell’accordo quadro annuale con un solo operatore economico per i lavori di manutenzione straordinaria sulle Strade provinciali n. 54 “Sciacca – Monte Kronio”, n. 76 “Sciacca – Salinella” e sulla S.P.R n. 10 ex Regionale “Sciacca – Salinella”, che interesseranno complessivamente tratte stradali per circa venti chilometri nei territori di Sciacca e Caltabellotta.
I lavori saranno eseguiti dall’impresa “Notaro Loreto”, con sede a Vallelunga Pratameno, aggiudicataria della gara svolta in precedenza con procedura negoziata e in modalità telematica tramite indagine di mercato ai sensi della Legge 120/2020 (ribasso del 30,303 % sui prezzi unitari per un importo complessivo di 615.000,00 euro più IVA).
Il progetto è stato elaborato dallo staff tecnico del Settore Infrastrutture Stradali e finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture, e prevede diversi interventi finalizzati all’eliminazione delle condizioni di pericolo, tra i quali il ripristino di diverse tratte e relativa bitumazione, la manutenzione della segnaletica e dei guard rail, la rimozione dei detriti in seguito ad eventi di pioggia, la realizzazione di gabbionate ed altre opere. I lavori dovranno essere eseguiti entro 365 giorni lavorativi e continuativi dalla data di consegna dei lavori.