Albero abbattuto in via Nastasi, al lavoro per la rimozione di tronco e rami

Lo scorso mese il cedimento di un grosso arbusto in via Brigadiere Nastasi aveva creato dapprima una situazione di pericolo e successivamente di disagio. Nell’immediatezza del crollo dell’albero, l’intervento del Comune si era concentrato sulla liberazione della strada per il ripristino della viabilità.

In queste ore, a distanza di tempo, la rimozione del grosso tronco e dei rami dell’albero. E’ stata l’assessore comunale al verde pubblico, Valeria Gulotta ad annunciare l’intervento per la rimozione completa della zona da parti dell’albero abbattuto.

” Ci abbiamo messo un po’ – ha scritto Valeria Gulotta sui social – non perchè la situazione non fosse stata attenzionata ma, si sono dovute fare delle verifiche per la stabilità degli alberi…. Si lavora in via Brigadiere Nastasi”.

Ventidue auto rubate in 40 giorni, sei misure cautelari a Caltagirone

 Una banda di presunti ladri specializzata nel furto di auto del gruppo Fca è stata sgominata dai carabinieri nel Catanese. Eseguita dai carabinieri un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Calatino, nei confronti sei persone.

Secondo l’accusa, il gruppo era operativo a Catania ed altri comuni dell’hinterland, tra i quali in particolare Caltagirone, Grammichele e Misterbianco.
    Secondo la Procura di Caltagirone, che ha coordinato le indagini dei carabinieri, “l’associazione razziava autovetture su commissione, tra le quali prediligeva veicoli prodotti dal gruppo automobilistico Fca (in particolare, Fiat 500, Panda e Punto, Lancia Y, Alfa Romeo Giulietta e Jeep Renegade) che venivano ‘cannibalizzati’ per rivenderne le varie componenti o per effettuare estorsioni con il metodo del ‘cavallo di ritorno'”.
    Gli accertamenti dei carabinieri hanno documentato l’elevata “professionalizzazione” dell’attività illecita, tanto che agli indagati contesta l’accusa, avrebbero commesso 22 furti in 40 giorni.
    Tre dei destinatari del provvedimento cautelare, inoltre, sono risultati anche essere percettori del Reddito di cittadinanza.

Si spacca Forza Italia all’Ars, costituiti due gruppi parlamentari

 Si spacca Forza Italia in Sicilia. A sancire la rottura è la costituzione all’Assemblea regionale di due gruppi parlamentari distinti: uno con 5 deputati è guidato da Miccichè che mantiene la carica di commissario del partito nell’Isola, nell’altro (con 8 parlamentari) è iscritto il governatore Renato Schifani, ed è presieduto da Stefano Pellegrino. Di quest’ultimo gruppo fanno parte gli agrigentini Margherita La Rocca Ruvolo e Riccardo Gallo.

I due capigruppo hanno formalizzato alla segreteria generale dell’Ars la formazione dei gruppi, che però portano entrambi il nome di Forza Italia. 

Schifani firma il decreto di nomina degli assessori regionali

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha firmato oggi pomeriggio il decreto di nomina dei 12 assessori della giunta regionale. Ecco l’elenco completo con le relative deleghe:
– Luca Sammartino, catanese, 37 anni, assessore all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea; Edmondo Tamajo, palermitano, 46 anni, assessore alle Attività produttive; Andrea Messina, catanese, 57 anni, assessore alle Autonomie locali e funzione pubblica; Elvira Amata, messinese, 53 anni, assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana; Marco Falcone, catanese, 51 anni, assessore all’Economia; Roberto Di Mauro, agrigentino, 66 anni, assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità; Nuccia Albano, palermitana, 72 anni, assessore alla Famiglia, politiche sociali e lavoro; Alessandro Aricò, palermitano, 46 anni, assessore alle Infrastrutture e mobilità; Mimmo Turano, trapanese, 57 anni, assessore all’Istruzione e formazione professionale; Giovanna Volo, nissena, 67 anni, assessore alla Salute; Elena Pagana, ennese, 31 anni, assessore al Territorio e ambiente; Francesco Paolo Scarpinato, palermitano, 49 anni, assessore al Turismo, sport e spettacolo.    Le funzioni di vicepresidente sono state attribuite all’assessore Sammartino. L’assessore Falcone è stato, invece, delegato alla trattazione degli affari ricompresi nelle competenze del dipartimento regionale della Programmazione.

Il presidente Schifani, domattina alle 10, presenterà a Palazzo d’Orlèans la nuova giunta di governo. Gli assessori, così come previsto dalla legge regionale 26/2020, giureranno poi, sempre domani, dinanzi al presidente della Regione al cospetto dell’Assemblea regionale siciliana nel corso della seduta convocata per le ore 11.

Cateno De Luca indagato a Messina per reati ambientali

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L’ex sindaco di Messina e oggi parlamentare Cateno De Luca e l’ex assessore comunale all’Ambiente, Dafne Musolino e l’ex presidente di Messina Servizi, Pippo Lombardo, sono indagati nell’ambito di una inchiesta della procura messinese per reati ambientali in merito alla gestione dello smaltimento rifiuti a Messina.

Burgio, inaugurata la nuova cucina dell’istituto Roncalli

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È stata inaugurata oggi a Burgio preso l’istituto Roncalli la nuova cucina per l’espletamento del servizio di refezione scolastica che contribuisce a rendere più funzionale ed efficiente l’organizzazione del tempo pieno, modulo orario che prevede la permanenza a scuola degli alunni anche nelle ore pomeridiane.

All’inaugurazione hanno partecipato l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco, Francesco Matinella, assieme agli alunni, ai docenti e al dirigente scolastico, Vito Ferrantelli.

Abbandono di rifiuti, controlli e multe a Licata dei carabinieri

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I Carabinieri della Compagnia di Licata, insieme al personale della polizia locale, hanno eseguito mirati servizi di controllo in diversi quartieri della città, finalizzati al contrasto dell’illecito abbandono di rifiuti di diversa natura.
A seguito dei suddetti controlli, sono stati individuati 12 trasgressori, responsabili di abbandono di rifiuti non pericolosi in suolo pubblico.
A questi ultimi sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 600 euro.
I rifiuti gettati nell’ambiente, oltre a comportare diversi danni di natura ambientale in senso lato (danno estetico, danno civico, etc.), provocano, per le loro caratteristiche chimiche, biologiche e tossicologiche, danni anche sulla qualità dei suoli o delle acque e, in ultima analisi, sulla qualità della vita e sulla salute umana.

Valerio Scanu presto a nozze con il prof di Castelvetrano

Valerio Scanu sposera’ il prof di Castelvetrano Luigi Calcara. La proposta di matrimonio e’ stata immortalata con il cellulare e diffusa tramite il web.

E’ stato il cantante sardo Valerio Scanu ad inginocchiarsi con la più classica formula mentre la canzone “Ti sposerò perché ” di Eros Ramazzotti faceva da sottofondo al momento.

Luigi Calcara e’ un ingegnere elettronico e docente all’Università La Sapienza di Roma. Originario di Castelvetrano, ha conosciuto il cantante tramite Instagram. Non c’è ancora una data certa per le nozze che però dovrebbero arrivare presto.

Difesa ospedale Ribera, c’è l’adesione di Cartello Sociale

Il Cartello Sociale della provincia di Agrigento aderisce alla manifestazione che si svolgerà lunedì 19 Dicembre 2022 per l’ospedale di Ribera, condividendo le richieste che il “Comitato Zona Disagiata” ha rivolto al Governo Regionale affinchè si riapra in via definitiva il Pronto Soccorso e i reparti primari previsti per un ospedale di base.

“Le richieste avanzata dal Comitato – si legge in una nota del Cartello Sociale – muovono dalla considerazione che l’Area Interna “Terre Sicane” è stata identificata come “zona particolarmente disagiata” dal Ministero del Sud e la Coesione territoriale e comprende 12 paesi per cui attualmente il Pronto Soccorso di Sciacca deve sostenere una rilevante pressione da parte di un’utenza sproporzionata alla struttura sanitaria. Per altro, in questi ultimi anni l’ospedale di Ribera, nonostante veniva considerato di fatto chiuso, è stato mantenuto aperto e potenziato in termini infrastrutturali con cospicui investimenti per l’adeguamento dei reparti e l’acquisto di nuove tecnologie sanitarie”

Di Cartello Sociale fanno parte l’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale, guidato da don Mario Sorce e ancora i componenti Salvatore Pezzino, Alfonso Buscemi, Emmanuele Piranio e Gero Acquisto.

Savarino fuori dal governo regionale, Di Mauro unico agrigentino

Il braccio di ferro con i vertici nazionali di Fratelli d’Italia ingaggiato dal presidente della Regione, Renato Schifani, lo ha portato a cedere rispetto all’obiettivo di portare in giunta soltanto parlamentari eletti fatta eccezione per la Sanità. Fuori dalla giunta tra i Meloniani l’agrigentina Giusi Savarino e il ragusano Giorgio Assenza. Lasciano il posto ad Elena Pagana, moglie dell’ex assessore regionale Ruggero Razza, e Francesco Scarpinato. Unico agrigentino in giunta Roberto Di Mauro all’Energia.
Questi gli assessori con le rispettive deleghe: Alessandro Aricò (Infrastrutture), Francesco Scarpinato (Turismo), Elena Pagana (Beni Culturali) ed Elvira Amata (Territorio). Questi per Fdl. La Lega schiera  Luca Sammartino (Agricoltura, vice presidente), il trapanese Mimmo Turano e Vincenzo Figuccia. Forza Italia Marco Falcone all’Economia, Edy Tamajo alle Attività Produttive e Giovanna Volo alla Sanità. La Dc di Cuffaro in giunta con Nuccia Albano alla Famiglia e Andrea Messina agli Enti Locali.