Ospedali di Sciacca e Ribera, La Rocca: “Zappia mantenga gli impegni” (Video)

A Ribera si riaccende il dibattito sull’ospedale e questa mattina in una riunione dei sindaci del comprensorio si è ribadita la necessità che il Fratelli Parlapiano diventi ospedale di zona disagiata. Lo ha riferito il sindaco, Matteo Ruvolo, che in un video riferisce dell’incontro e dell’iter che si seguirà. Intanto, l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo chiede al commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, di mantenere gli impegni assunti per i due ospedali, di Sciacca e Ribera.

“Ritengo necessario e urgente che il commissario dell’Asp di Agrigento – scrive in una nota La Rocca Ruvolo – mantenga gli impegni assunti nei mesi scorsi per migliorare i servizi sanitari negli ospedali di Sciacca e Ribera, non si può continuare con la situazione attuale che vede reparti sguarniti o inesistenti”.

“Per quanto riguarda il Pronto soccorso di Ribera – aggiunge La Rocca Ruvolo – era stata promessa la riapertura a luglio per i codici gialli e verdi ma è ancora chiuso, l’impegno deve essere quello di riaprirlo a pieno regime e su questo bisogna confrontarsi con il governo nazionale, così come lo si deve fare per il riconoscimento di zona disagiata. In questi anni l’ospedale di Ribera, considerato di fatto già chiuso, è stato mantenuto aperto e potenziato in termini infrastrutturali con oltre 10 milioni di euro di investimenti per l’adeguamento dei reparti e l’acquisto di nuove tecnologie sanitarie. Ora che il Covid ha allentato la presa in termini di ricoveri ospedalieri occorre lavorare celermente al piano di rifunzionalizzazione già varato attivando i reparti per offrire un’adeguata assistenza sanitaria ai cittadini di un vasto territorio che comprende Ribera e tutti i paesi del circondario”.

“E’ ormai insostenibile – prosegue la deputata regionale – la situazione all’ospedale di Sciacca. Pronto soccorso intasato, carenza di personale medico e sanitario in tutti i reparti, alcuni che non sono assolutamente in condizioni di funzionare: Medicina generale senza primario, in Chirurgia un primario a scavalco, solo due medici in ortopedia e due in Urologia. Occorre attuare subito quanto già previsto dalla nuova Rete ospedaliera regionale, varata dall’assessorato dopo un ampio confronto in commissione Salute, per renderlo a tutti gli effetti un Dea di I livello, fornendo i reparti di nuovo personale e attivando i reparti previsti, a partire da quello di Neurologia che consentirà di rendere operativa anche l’unità Stroke Unit per la degenza e la riabilitazione delle persone colpite da ictus. Non è più tempo di parole, occorre passare ai fatti. Non si può più rinviare, non si può vanificare il lavoro di programmazione fatto in questi anni, bisogna dare sin da subito – conclude – le risposte che i cittadini aspettano ormai da molto tempo”.

Discarica alle piscine Molinelli, il Wwf: “Cultura terrificante del degrado” (Video)

Una montagna di rifiuti in tutta la parte bassa della via Marco Polo, a Sciacca, fino alle piscine Molinelli. Di “cultura terrificante che ci pervade” parla il presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta. Il Comune di Sciacca ha programmato la bonifica dell’area. Ormai gli incivili che scaricano i rifiuti in diverse zone della città sono in numero sempre maggiore.

Convegno sulla gentilezza organizzato dal Rotary Club a Sciacca (Video)

“Gentilezza paradigma di una virtù nei social, nei media e nei servizi al cittadino”: e’ il tema del convegno che si e’ svolto oggi nella sala Blasco del Comune di Sciacca organizzato dal Rotary Club presieduto da Carmelo Burgio.

All’iniziativa ha partecipato l’ambasciatrice della Gentilezza della Regione Sicilia e Calabria, Natalia Re, un’attivista di questa virtù da praticare nel vivere sociale.

Presente anche il sindaco di Sciacca Fabio Termine al quale abbiamo chiesto una riflessione sul tema applicata alla pubblica amministrazione e alla politica.

Anche Bellanca con la Dc che sale a Sciacca a 4 consiglieri

Carmelo Pace punta a un gruppo consiliare di 8 consiglieri a Sciacca con la Dc e intanto ha accolto tra le sue fila il quarto, Filippo Bellanca, consigliere in carica, eletto con una lista civica, ed ex presidente del consiglio comunale. Bellanca, per tanti anni vicino all’ex parlamentare Nuccio Cusumano, dopo essere stato estromesso dalla giunta Valenti, era rimasto per quattro anni fuori da Sala Falcone. Adesso ha deciso l’adesione alla Nuova Dc e lo ha annunciato oggi con questa dichiarazione: “La personale amicizia che da anni mi lega a Carmelo Pace e l’esigenza di dare seguito al mio personale percorso politico e amministrativo che da anni mi mette al servizio delle istanze dei miei concittadini, che numerosi continuano a darmi incondizionata fiducia, mi hanno portato dopo attenta riflessione a fare delle scelte sul futuro della mia esperienza politica.

Su sollecitazione dello stesso Pace, ho deciso di aderire in modo convinto alla Nuova Dc costituita in Sicilia dall’ex Presidente della Regione Totò Cuffaro, sicuro che il neo deputato regionale sarà in grado di rappresentare al meglio, con il mio supporto, le esigenze del territorio.

L’amico Carmelo negli anni in cui ha ricoperto la carica di sindaco ha dimostrato acume politico e fermezza nel sostenere le ragioni della sua comunità. Insieme, ognuno per la sua parte, abbiamo fatto diverse battaglie e adesso abbiamo deciso di convergere le nostre strade in un’unica direzione. Insieme agli amici Irene Pumilia, Manuela Allegro, Dalila Barbiera, Elide Cassarà, Gabriella Indelicato, Gaia Visita con i quali nel corso dell’ultima campagna elettorale amministrativa ci siamo candidati dando forza al progetto civico “Sciacca Venti Ventidue”, che continuerà il suo percorso locale, siamo ora pronti a fornire all’amico Carmelo e alla Dc – conclude Bellanca – nostra collaborazione e a mettere al servizio del territorio le competenze da noi acquisite in questi anni”.

Scade il contratto, niente guardie giurate al Pronto Soccorso di Sciacca

Il contratto è scaduto e da due giorni non ci sono più le guardie giurate al Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. Niente vigilanza armata per l’ospedale, servizio particolarmente necessario per il Pronto soccorso.

“Sarà ripristinato a breve, al termine delle procedure di gara in corso, a livello centrale, presso il servizio di provveditorato dell’Azienda”.

E’ quanto hanno fatto sapere dall’Asp di Agrigento. La questione riguarda anche gli ospedali di Canicattì e Licata.

Dallo scorso mese di agosto il servizio è stato svolto dalle guardie giurate della Metronotte d’Italia. Nel passato, in assenza del servizio, al Pronto soccorso del Giovanni Paolo II ci sono state pure aggressioni a personale sanitario.

Furto a Seccagrande, rubati oggetti in oro e denaro per 80 mila euro

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Un furto è stato messo a segno in tre appartamenti della località balneare di Seccagrande di Ribera. Sono stati portati via oggetti in oro e denaro per un valore complessivo che ammonterebbe a circa 80 mila euro. I malviventi sarebbero riusciti a forzare una cassaforte. Le indagini sono condotte dai carabinieri della tenenza di Ribera ai quali è stata presentata la denuncia.

Scomparsa ragazza palermitana a bordo della nave per Genova

Giallo per la scomparsa di una ragazza a bordo di una nave di GNV diretta a Palermo da Genova. La giovane era in viaggi con il fratello ed è stato proprio quest’ultimo a lanciare l’allarme in piena notte accorgendosi dell’assenza della sorella, quando il traghetto era giunto all’altezza della Toscana.

Le ricerche della giovane palermitana scomparsa sono state avviate immediatamente dal personale di bordo, ma di lei nessuna traccia.

La nave è giunta al porto di Palermo alle 19.35 e la Polizia, coadiuvata dai Vigili del Fuoco con i cani molecolari, ha fatto partire le ricerche mettendosi anche in contatto con i colleghi liguri.

Diverse le ipotesi al vaglio, dalla caduta accidentale ovvero l’essersi nascosta all’interno della nave per un ignoto motivo.

Fuga di gas a Ribera, rientrano a casa le 30 famiglie (Video)

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Nella tarda serata di ieri, la zona era stata gia’ messa in sicurezza e oggi come ha annunciato nel video in copertina il primo cittadino Matteo Ruvolo, le trenta famiglie potranno fare ritorno a casa. Una sola notte di disagio dopo il danneggiamento della condotta che ieri aveva portato ad una fuga di gas nella zona tra viale Garibaldi e la Circonvallazione a Ribera rendendo necessaria per ragioni di sicurezza l’evacuazione dell’intera zona.

Da stasera e’ possibile accedere nel tratto off- limits per circa un giorno percorrendo a senso unico di marcia proveniendo dalla statale 389 mentre resta chiuso il tratto della statale 115 verso Sciacca.

Nell’intera zona e nelle abitazioni, sono state fatte tutte le verifiche del caso. Sia nelle attività commerciali che nelle abitazioni, e’ ripresa la fornitura di energia elettrica.

E’ stato eliminato anche il by-pass che ieri era stato effettuato per permettere l’intervento di riparazione della condotta del gas in sicurezza. E’ di fatto, cessata l’emergenza.

La Guardia Costiera sequestra 700 chili di lampugne a Catania

 Settecento chilogrammi di lampughe, pesce noto come ‘capone’, sono stati sequestrati da ispettori della Guardia costiera di Catania ai Mercati agro alimentari Sicilia (Maas).

Erano in un mezzo frigorifero senza sprovvisti della documentazione che ne attestava la tracciabilità.

Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.500 euro. Tutto il pescato posto sotto sequestro, dichiarato commestibile dopo l’ispezione sanitaria dei medici veterinari dell’Asp di Catania, è stato devoluto al Banco alimentare per la successiva distribuzione a famiglie bisognose ed associazioni caritatevoli.

Lavori Enel, domani niente acqua a Sciacca dai pozzi Carboy

Domani, sabato 12 novembre, Enel interromperà la fornitura di energia elettrica ai pozzi Carboj, determinando lo stop dell’approvvigionamento idrico ai serbatoi Santa Maria, Tabasi e Muri di Vega, a Sciacca, con conseguente ricaduta sulla distribuzione, nelle zone servite da questi serbatoi, che potrebbe subire limitazioni o slittamenti.

Lo ha fatto sapere questa sera Aica aggiungendo: “La fornitura idrica tornerà regolare non appena Enel avrà ripristinato la fornitura elettrica ai pozzi Carboj e, di conseguenza, nei serbatoi di Santa Maria, Tabasi e Muri di Vega. La distribuzione, per normalizzarsi, avrà comunque bisogno dei necessari tempi tecnici”.