Padre Nuara lancia un nuovo allarme: “Forte spaccio di droga a Ribera”

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“E’ ripreso un forte spaccio di droga a Ribera in particolare in alcune zone della città. Mi auguro che ci sia una forte reazione da parte delle famiglie che facciano sentire la loro voce anche organizzando sit-in in questi luoghi di spaccio che si conoscono. Le forze dell’ordine, compatibilmente con gli organici dei quali dispongono, svolgono un gran lavoro. Evidentemente, tutto questo non basta”. Don Antonio Nuara, sacerdote impegnato da tanti anni a Ribera, ha lanciato, ancora una volta, un grido d’allarme, evidenziando i rischi che si corrono nel centro crispino.

Lo dichiara apertamente e lo scrive sui social ciò che gli è stato riferito: “La sera, se attraversi alcune strade con la macchina o ti ritrovi dietro il municipio, a Ribera gli spacciatori, a viso scoperto, ti fermano e ti propongono di venderti la droga, quella che ti è di gradimento, perché sono forniti di ogni tipo. Non solo in via Tevere, presso la ex cantina Tre Fiumi o nella zona del cimitero o nella villa comunale, dove non si possono più portare i bambini. Ad ogni angolo il mercato è aperto”.

Padre Nuara qualche anno fa è stato tra i promotori di un’iniziativa a Ribera finalizzata ad aiutare che ha avuto un contatto con la droga. “Se non c’è una forte presa di posizione da parte delle famiglie, una forte reazione – dice il sacerdote – tutto questo rischia di essere vanificato e di avere pochi ragazzi che frequentano il centro”.

Alert System, il Comune di Sciacca si dota di servizio di comunicazione diretta con il cittadino

E’ da oggi attivo il servizio di Alert System, servizio di allerta, tramite chiamate, notifiche o messaggi su telefoni fissi e cellulare.
Il servizio riguarda diversi settori da:
Protezione Civile: in caso d’incendi, inondazioni, frane, piogge. Polizia municipale:
in caso d’interruzioni stradali, frane, smottamenti, corse sportive.

Acqua, gas ed energia elettrica: per contattare le popolazioni residenti ed avvisarle preventivamente di eventuali interruzioni e/o guasti nell’erogazione dei servizi.

Disinfestazioni: il sistema si rivela utile nella comunicazione repentina ai residenti delle zone interessate di eventuali attività di disinfestazione, delle metodiche utilizzate, degli accorgimenti da adottare, delle date e delle ore in cui verrà effettuato il servizio.

Trasporti pubblici e sociali: il sistema garantisce una pronta comunicazione per quel che concerne interruzioni, variazioni di orari e date di disponibilità del servizio

I cittadini verranno contattati ai telefoni fissi oppure, previa registrazione del proprio numero, ai telefoni mobili tramite il numero 0925 4923301.

Basta iscriversi nei link di seguito

Registrazione Cittadino https://registrazione.alertsystem.it/sciacca

Video Promozionale Alert System https://youtu.be/HJKFTXbYKfY

Applicazione su iOS https://itunes.apple.com/it/app/alert-system/id848921991?mt=8&uo=4

Applicazione su Google Play https://play.google.com/store/apps/details?id=it.comunicaitalia.alertsystem2&hl=it

Raid vandalico a Ribera la notte di Halloween, il sindaco: “Siamo sconfortati”

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La notte di Halloween a Ribera sono state imbrattate con vernice scura una statua di marmo della Madonna con bambino e un crocifisso che sono collocati nella centralissima piazza Sant’Antonino. Ma i vandali non si sono fermati qui. Hanno proseguito con scritte blasfeme, inneggianti ad Halloween, sono state lasciate su una panchina e una bestemmia su un vaso ornamentale.

Sono in corso le indagini della locale tenenza dei carabinieri di Ribera per individuare gli autori del raid di Halloween

“Le immagini – commenta oggi il primo cittadino Matteo Ruvolo – dell’atto vandalico avvenuto in Piazza Sant’Antonino, simbolo delle nostre radici e della storia del nostro paese, lasciano sgomenti e sconfortati. Da primo cittadino rappresento il senso di sdegno e di profonda condanna del gravissimo gesto, che è di tutta la città di Ribera: l’offesa subita dalla nostra comunità è ancora più grave, considerato che ad essere colpiti sono stati dei simboli religiosi, e per giunta nell’imminenza delle festività di tutti i santi e dei cari defunti, festività e tradizioni da noi sempre sentite con grande raccoglimento e partecipazione”.

Il sindaco auspica oggi che gli autori vengano quanto prima identificati e puniti in modo esemplare.

“Sento purtroppo – aggiunge Ruvolo – anche il dovere di rimarcare che, pur essendo la stragrande maggioranza dei riberesi totalmente estranea e lontanissima da quanto accaduto, assistiamo con grande preoccupazione alla deriva di valori sempre maggiore, in special modo nei più giovani; ed in tale contesto, è più facile arrivare a situazioni di disagio morale e sociale che possono giungere a comportamenti estremi ed inqualificabili come quello accaduto a Piazza Sant’Antonino”.

Iniziative adottate per tutelare soci e utenti, Messina scrive ai vertici Aica


” Non risulta chiara la strategia gestionale dell’Aica diretta a garantire il servizio idrico né si conosce il piano economico finanziario della stessa”. Lo scrive in una lettera indirizzata ai vertici Aica il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Ignazio Messina che chiede spiegazioni sulle dichiarazioni rilasciate in merito da alcuni componenti dell’Assemblea dei Sindaci risultano
contraddittorie, ad esempio, sull’utilizzo dei finanziamenti erogati dai Comuni e il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci ha proposto di trasformare in una intervista il prestito in capitale sociale; di contro, il Sindaco di Sciacca, nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 24 ottobre 2022, interrogato sul punto ha dichiarato “preciso che l’iniziativa proposta dal Presidente Provvidenza è una iniziativa solitaria e non è stata ancora discussa
dall’Assemblea dei Sindaci. Nella fattispecie non sono favorevole a questa soluzione’.

“Nei prossimi mesi – scrive ancora Messina – considerevoli incrementi dei costi del servizio dovuti al caro energia;
detti maggiori costi ricadranno integralmente sui cittadini – utenti considerato che, per legge, li gestore idrico opera in regime di copertura totale dei costi tramite tariffe;
dalla relazione semestrale e dal bilancio consuntivo dei primi cinque mesi di attività, ancora non interessati dai recenti rincari energetici (agosto – dicembre 82021), emerge un passivo di € 1.300.000,00 che dovrà essere integralmente recuperato con aumenti in fattura a carico degli utenti;
da quanto riferito dal Sindaco di Sciacca, nel corso della seduta del Consiglio Comunale, si è appreso che l’Assemblea dei Sindaci ha approvato una proposta di acquisto di un ramo d’azienda della Girgenti Acque, da inoltrare al Giudice Delegato del fallimento, per un importo di € 680.000,00;
su detta proposta non è dato sapere se si sono espressi favorevolmente gli organi del fallimento ed il comitato dei creditori e con quali fondi verrà finanziata;
ogni iniziativa deliberata e posta in essere da AlCA rischia di avere una ricaduta negativa sul bilancio del Comune di Sciacca, socio dell’Azienda e, conseguentemente, sui costi posti a carico degli utenti;
si è venuti a conoscenza, da organi di stampa, della lettera inviata dal Presidente del CdA di Girgenti Acque, Giancarlo Rosato, al Giudice Delegato del fallimento, ai Curatori fallimentari e al Comitato dei creditori con cui richiede il riconoscimento del cd “valore di subentro” (corrispondente
al costo degli investimenti sostenuti dalla precedente gestione) non ancora addebitato agli utenti. Si tratterebbe di una somma ingente, unilateralmente quantificata in oltre 12 milioni di euro, che si vorrebbe riconosciuta nella determinazione del valore di cessione”.
Nella missiva, Messina invita il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci di AICA, Alfonso Provvidenza, il Presidentedel CdA, Geraldino Castaldi e il Direttore Generale, Francesco Fiorino, ognuno per le rispettive competenze, ad informare il Consiglio Comunale di Sciacca, competente in materia di società partecipate (tra cui AICA), sulla attuale situazione gestionale della società dagli stessi rappresentata e sul piano economico – finanziario riguardante la futura attività dell’azienda.
Messina chiede anche di conoscere il reale ammontare delle perdite, documentandole e le azioni poste ni essere per farvi fronte, ciò al fine di valutare eventuali iniziative da adottare a tutela del Comune di Sciacca e degli utenti.
Sulla questione si riserva, infine di convocare una adunanza del Consiglio Comunale aperta.

Incendio in una campagna di Santa Margherita Belice, due assoluzioni

Assolti due margheritesi nel processo scaturito da un incendio in pieno agosto in una campagna del centro belicino con le fiamme che hanno lambito un’abitazione. Le indagini hanno portato a ritenere omissioni negli interventi di pulizia dei terreni dei vicini e la citazione a giudizio di Francesco Monteleone, di 84 anni, e Giovanna Monteleone, di 66, che adesso sono stati assolti dal Tribunale di Sciacca, perché il fatto non sussiste.

La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Dino Toscano, al termine di un’istruttoria dibattimentale e della discussione del pubblico ministero e della difesa, con l’avvocato Nino Augello.

Anche il pubblico ministero ha concluso chiedendo l’assoluzione di Francesco e Giovanna Monteleone. I due erano accusati di non avere mantenuto il loro fondo in condizioni adeguate ad evitare incendi. La difesa, con l’avvocato Augello, ha subito evidenziato un errore da parte di chi aveva indicato il terreno dei Monteleone come quello dal quale sarebbe partito l’incendio. “Era un terreno coltivato, mantenuto in maniera da non potere causare danni – ha affermato l’avvocato Augello -. Invece, il fuoco deve essere partito dalla strada, ma sicuramente non dal fondo dei miei assistiti che, come emerso anche dall’istruttoria dibattimentale, non hanno avuto alcuna responsabilità nell’incendio”. I fatti per i quali si è celebrato il processo si riferiscono al 28 agosto del 2017.

Emergenza a Lampedusa, l’hotspot affollato con 1279 persone

Sono 1.279 gli ospiti nell’hotspot di Lampedusa, la struttura ne può contenere al massimo 350. Oggi altri 5 sbarchi di migranti sull’isola con circa 168 persone sbarcate e che si aggiungono ai 4 mezzi arrivati nel cuore della notte, con altre 175 persone. Complessivamente altri 343 migranti che si aggiungono ai numeri gia’ di emergenza.

Centenario del Milite Ignoto, Anfi e Anmi di Sciacca a Palermo per la celebrazione

Si è svolta ieri a Palermo, alla presenza delle massime autorità militari, civili e religiose, la cerimonia per il centenario del Milite Ignoto.

Le associazioni Anfi e Anmi di Sciacca con la loro presenza hanno reso gli Onori al Soldato senza nome.

Durante la cerimonia, la fanfara dei Carabinieri ha intonato diverse marce militari.
Alla fine della cerimonia ci è stato permesso di visitare il treno museo.

Furto in pieno giorno a Montallegro, portati via 7500 euro in contanti

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Maxi furto in una abitazione di Montallegro.

I ladri hanno agito in pieno giorno. Hanno dapprima staccato la cassaforte della casa che era incassata alla parete e poi l’ hanno svuotata di tutto.
Sono stati così portati via gli oggetti al suo interno custoditi: denaro contante, oro, gioielli e orologi di marca.

Il denaro ammonta a circa 7.500 euro. Il furto è stato scoperto dalla figlia dei proprietari che ha immediatamente denunciato ai carabinieri.

In tre ustionati dal barbecue a San Cataldo, uno muore in ospedale

Tragedia a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, dove tre persone sono rimaste ustionate mentre accendevano un fuoco per il barbecue.

Uno di loro, Alessandro Tomasella, di 31 anni, è morto all’ospedale di Catania dove era stato trasportato con un’ambulanza del 118.

Gli altri due, di 56 e 33 anni, sono ustionati ma non in maniera grave.
    A quanto pare i tre si erano riuniti per cena in contrada Vassallaggi per mangiare della carne arrostita. Mentre accendevano il fuoco, per cause ancora da accertare, una fiamma li ha raggiunti. I tre si sono recati da soli in ospedale; il più grave è deceduto qualche ora dopo.

I carabinieri stanno sentendo i due amici della vittima che sono stati subito dimessi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Temperature estive anche per domani, perturbazione in arrivo nel fine settimana

Lo scampolo estivo resistera’ solo al Sud almeno fino a venerdì mattina quando il sole potrebbe portare a mantenere calde le temperature diurne. Si tratterebbe così di una Novembrata, ossia di una fase simil-estiva con massime fino a 29 gradi, al di sopra della media stagionale.

Ma si aspettano forti piogge anche in Sicilia, in particolare, nella giornata di sabato 5 novembre.

I modelli meteo prevedono per venerdì la formazione di una bassa pressione sul Mar Ligure: il transito di questo ciclone sul mare italiano ancora caldo, ed ulteriormente scaldato dal Ponte di Ognissanti, potrebbe causare violenti nubifragi in particolare sul settore tirrenico.

In Sicilia, il tempo instabile e’ previsto fino a domenica prossima, ma a partire da lunedì 7 novembre l’alta pressione dovrebbe stabilizzare nuovamente il clima.

Intanto, anche per domani, le temperature saranno di 10 gradi in più rispetto alle medie, un caldo eccezionale che persiste ormai da mesi e che continuerà anche per la Commemorazione dei Morti, clima ideale per il mare.

(In copertina, la spiaggia di San Marco ripresa dall’alto a Sciacca)