Ribera, “La scuola incontra il territorio”

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Si svolto oggi, a Ribera, presso i locali dell’Istituto comprensivo Francesco Crispi, il tavolo tecnico “La scuola incontra il territorio” con l’obiettivo di pianificare e coordinare una progettazione integrata tra la scuola e le risorse del territorio, come sostegni finanziari, servizi, strutture e professionalità.Il progetto mira ad ampliare e migliorare l’offerta formativa per gli alunni dell’istituto.

All’incontro hanno partecipato il dirigente scolastico Emanuele Giordano, l’assessore alla pubblica istruzione Leonardo Augello, il comandante della tenenza dei carabinieri Vincenzo De Felice, il presidente del Rotary Club di Ribera Alfonso Spataro, il presidente di zona del Lions Club di Ribera Giacomo Cortese, Carmelo Tudisco in qualità di responsabile per la banca Mediolanum.Il progetto vedrà anche il contributo delle associazioni Marevivo e Wwf, Teatro Lupo, Rtr e gli Scout.

Salute, Sicilia prima in Italia per donazione di cordone ombelicale grazie a Sciacca

Sicilia da record nella donazione di cordone ombelicale. Per il terzo anno consecutivo la regione ha raccolto più unità di sangue cordonale di ogni altro centro in Italia e nel 2022, già nel mese di settembre, aveva superato il dato complessivo del 2021: 1.131 unità contro le 1.032 dello scorso anno.

Numeri che, come dimostrano i dati dell’unità di Medicina trasfusionale dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, crescono mese dopo mese: 288 unità nel trimestre gennaio-marzo, 367 da aprile a giugno, 476 tra luglio e settembre.

«Si tratta di un traguardo importantissimo ma dobbiamo considerarlo solo come un nuovo punto di partenza – commenta Daniela Segreto, dirigente dell’Ufficio speciale comunicazione per la salute -. Continueremo col nostro assiduo impegno per la sensibilizzazione e la consapevolezza delle partorienti, affinché siano coscienti dell’estremo atto di generosità che possono compiere con un semplice gesto, indolore e che non comporta alcun rischio né per la mamma né per i nascituri».
I globuli rossi del sangue contenuto nel cordone ombelicale possono essere utilizzati, quando idonei, per migliorare le condizioni di salute dei neonati prematuri, aiutando a prevenire complicanze quali deficit intellettivi, cecità, disturbi dell’apparato respiratore o gastroenterico. In Sicilia, grazie all’autorizzazione all’unanimità del Comitato etico Palermo 2, sono 16 le unità di terapia intensiva neonatale che potranno praticare queste trasfusioni. Le cellule staminali del sangue cordonale, invece, sono ampiamente utilizzate anche e soprattutto per pazienti adulti che necessitano di un trapianto e sono privi di donatore compatibile, oltre che per la formulazione di farmaci (emocomponente ad uso non trasfusionale) per la cura di diverse patologie.
La volontà alla donazione può essere comunicata direttamente al personale del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale in cui si intende partorire e prevede la compilazione di un questionario anamnestico completo di consenso alla donazione, siglato prima dell’inizio del travaglio di parto.

Patti: “Oggi disservizi nella raccolta dei rifiuti, applicheremo sanzioni”

“Nella giornata odierna sono stati riscontrati disservizi nel servizio di raccolta e per molte utenze non è stato garantito il regolare ritiro dei rifiuti.
Questo è stato causato dal legittimo diritto allo sciopero dei lavoratori che lamentano ritardi nel pagamento degli stipendi da parte delle ditte affidatarie. Con nota prot. 54412 del 25/10/2022 abbiamo chiesto al direttore di esecuzione del contratto d’appalto di applicare le sanzioni previste dall’art.14 del Capitolato Speciale, che così recita: “Nel caso di interruzione del servizio anche per sciopero, verrà adoperata una trattenuta pari all’ammontare dei giorni di servizio, calcolata in trentesimi dalla rata mensile di pagamento, oltre all’eventuale applicazione della penalità di cui al presente capitolato, se lo sciopero dipenderà da inadempienze delle ditte””.

Lo ha fatto sapere nel pomeriggio di oggi l’assessore comunale all’Ambiente, Salvino Patti, invitando i cittadini che oggi hanno subito il disservizio a “ritirare i rifiuti all’interno delle proprie abitazioni, e attendere il prossimo giorno utile per il conferimento della frazione differenziata multimateriale”.

“L’amministrazione comunale sta dalla parte dei lavoratori e si adopererà – conclude Patti – affinché l’annosa questione del ritardo dei pagamenti degli stipendi trovi finalmente soluzione”.
A tal proposito è stata convocata una riunione urgente alla presenza delle ditte affidatarie del servizio alle ore 9 di domani, mercoledì 26 ottobre.

Oggi i lavoratori impegnati nella raccolta dei rifiuti hanno svolto due ore di assemblea alla fine di ogni turno perché non hanno riscosso lo stipendio di settembre.

Topi alla scuola Scaturro, segnalazione e intervento del Comune di Sciacca

La settimana scorsa la dirigenza scolastica dell’istituto comprensivo statale “Dante Alighieri” ha segnalato al Comune di Sciacca la presenza di topi nelle aree di pertinenza della sede centrale e nel plesso Scaturro di via Santa Caterina.

E’ stato effettuato un intervento di derattizzazione alla Scaturro, ma senza alcuna sospensione dell’attività.

Per quanto riguarda la sede centrale, sollecitata la rimozione della vegetazione che si trova nelle aree di pertinenza e la derattizzazione dell’area anche del parcheggio Modigliani

Maltempo a Trapani, la Regione dispone i primi interventi da 750 mila euro

«Così come preannunciato durante il mio sopralluogo nelle zone alluvionate del Trapanese, lo scorso 15 ottobre, diamo seguito alle prime opere di messa in sicurezza del territorio nei Comuni di Trapani e Misiliscemi».
Lo dice il presidente della Regione Renato Schifani, annunciando gli interventi prioritari e i soggetti attuatori. A essere coinvolti sono diversi uffici dell’amministrazione regionale: Protezione civile, Autorità di bacino e Genio civile. Destinato, per il momento, oltre un milione e mezzo di euro. Gli interventi riguardano: la riattivazione dei sistemi di pompaggio nel Comune di Trapani, con un finanziamento di cinquecentomila euro della Protezione civile; la rimozione di fanghi e detriti e prime riparazioni nel Comune di Misiliscemi (250 mila euro). 
 Sempre a Misiliscemi e Paceco, si interverrà per la pulitura e il ripristino della funzionalità idraulica del Torrente Verderame e per il ripristino e il consolidamento degli argini danneggiati. Sono già stati predisposti dai tecnici dell’Autorità di bacino i verbali di somma urgenza e i relativi lavori sono in corso di appalto (750 mila euro). L’Autorità di bacino darà incarico anche a un’istituzione universitaria dell’Isola (è stata già predisposta la manifestazione di interesse) per un studio idraulico sul bacino del torrente Verderame (50 mila euro).
 L’Autorità di bacino ha eseguito anche un sopralluogo in corrispondenza dell’attraversamento ferroviario sul Torrente Verderame per verificare le criticità idrauliche relative all’esondazione all’esterno dell’alveo. 
 «A intervenire, in una seconda fase, non appena giungeranno le risultanze degli studi idraulici – conclude –  sarà anche l’Ufficio del commissario contro il dissesto idrogeologico».

Valderice: li invita a cena e gli rubano una bicicletta elettrica dentro casa, arrestati

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I Carabinieri della Stazione di Valderice e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trapani hanno arrestato per il reato di furto in abitazione in concorso due soggetti, un uomo e una donna, presunti responsabili del furto di una bicicletta elettrica all’interno di un’abitazione.

L’uomo, di 38 anni senza fissa dimora, e la donna di 50 anni, domiciliata presso una comunità del trapanese, dopo aver trascorso la serata a casa della vittima, dove saltuariamente i due eseguivano lavori domestici e che gentilmente li aveva invitati a cena, avrebbero trafugato una bicicletta elettrica dal garage allontanandosi in direzione Trapani.

Accortosi della mancanza del mezzo, l’uomo dava l’allarme alla Centrale Operativa dei Carabinieri che allertava le pattuglie in circuito. Al termine di una scrupolosa ricerca eseguita sia sul territorio di Valderice che su Trapani i Carabinieri intercettavano i due soggetti nei pressi di Via Conte Agostino Pepoli a Trapani a bordo del velocipede asportato poco prima.

Ad entrambi gli arrestati, a seguito dell’udienza di convalida, si applicava la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. Per l’uomo l’Autorità Giudiziaria disponeva anche l’obbligo di dimora nel comune di Trapani, mentre la bicicletta veniva prontamente restituita all’avente diritto.    

I danni del maltempo, la Regione dichiara lo stato di crisi per accelerare gli interventi

La Regione Siciliana ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza per i danni provocati dal maltempo a settembre e ottobre in numerose zone dell’Isola. Il provvedimento, firmato dal presidente Renato Schifani a seguito della relazione predisposta dal dipartimento regionale della Protezione civile, avrà la durata di sei mesi.

I Comuni coinvolti sono: Trapani, Paceco, Partanna, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Erice, Valderice, Castelvetrano, Misiliscemi e Castellammare del Golfo, nel Trapanese; Agrigento, Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia, Menfi, Cammarata, Comitini, Naro, San Giovanni Gemini e Sciacca, nell’Agrigentino; Niscemi, in provincia di Caltanissetta; Palermo, Carini, Corleone e Contessa Entellina, nel Palermitano; Enna, Piazza Armerina, Barrafranca e Pietraperzia, nell’Ennese; Ragusa e Modica, nel Ragusano; le Città metropolitane di Messina e Catania.
 Gli eventi meteo avversi – verificatisi nei giorni 25, 26, 30 settembre e primo ottobre e tra il 9 e il 13 ottobre – sono stati caratterizzati, scrive nella relazione il capo della Protezione civile della Presidenza della Regione, Salvo Cocina, «da un flusso di correnti sud-occidentali che ha determinato importanti episodi piovosi associati in alcuni casi ad attività temporalesca, con conseguenti significativi effetti al suolo». E «i valori di pioggia, misurati da diverse stazioni, sono stati superiori ai 100 millimetri e con eventi di forte intensità e concentrazione registrati soprattutto nel territorio di Ragusa, Trapani e Palermo».
 In particolare, le precipitazioni del 9, 10, 12 e 13 ottobre hanno «prevalentemente interessato i settori occidentali e meridionali dell’Isola, provocando lo straripamento di corsi d’acqua ed allagamenti nelle aree urbane, presumibilmente da ricondurre a deficit strutturali, nonché sversamenti di detriti lungo la viabilità ferroviaria, con fenomeni di crolli rocciosi e interruzione della viabilità». Fenomeni che hanno quindi «determinato gravi danni alle infrastrutture pubbliche e private, alle attività produttive e commerciali, ai beni e alle persone».
 «Nell’immediatezza degli eventi – dice il presidente della Regione Renato Schifani – tutte le strutture operative di Protezione civile, regionali, provinciali e comunali, coadiuvate dalle associazioni di volontariato, dai Vigili del fuoco, dall’Esercito sono intervenute tempestivamente per soccorrere la popolazione colpita e rimuovere le situazioni di pericolo. Adesso, con la dichiarazione dello stato di crisi velocizzeremo la macchina e attiveremo i primi interventi della Protezione civile e dell’Autorità di bacino per la messa in sicurezza dei torrenti e della città di Trapani».

Con la telecamera mobile 20 sanzioni per abbandono di rifiuti davanti all’isola ecologica di Sciacca

La Polizia municipale di Sciacca ha piazzato, per qualche giorno, la telecamera Ekiller davanti al centro comunale di raccolta dei rifiuti di Sciacca, in contrada Perriera, e sono stati rilevati 20 abbandoni per i quali sono scattate altrettante sanzioni da 50 euro.

La cabina elettrica che serve quella zona, compreso il campo di calcio “Giuffrè”, è fuori uso e questo non consente di attivare la videosorveglianza. Dai controlli effettuati con la telecamera mobile è emerso che la gran parte degli abbandono di rifiuti si è verificata nel primo pomeriggio e dunque un’apertura dell’impianto non soltanto nelle ore del mattino potrebbe consentire, in ogni caso, di migliorare la situazione.

Solidarietà dei Cinque Sensi a commercianti e artigiani di Sciacca a Palermo per il caro bollette

“La Comunità del Museo Diffuso dei 5 Sensi esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutte le imprese – socie e non della cooperativa- che oggi protestano per il “caro bollette”, causa di una crisi che rischia di annullare la ripartenza post covid”.

Lo scrive questa mattina la cooperativa di comunità esprimendo l’auspicio che “interventi mirati del governo nazionale e regionale e, sul territorio, la rete di collaborazione tra tutti gli operatori economici della città possa risollevare le sorti di aziende e famiglie e favorire una effettiva e duratura ripresa economica e sociale. Il Museo, sin dalla sua costituzione, lavora in questa direzione: quella della valorizzazione del patrimonio e di tutte le sue identità creando connessioni foriere di benessere per tutti. Ai soci in difficoltà ed a tutte le aziende del territorio – concludono dai 5 Sensi – giunga pertanto la nostra solidarietà con impegno a proseguire nella nostra missione di promozione del territorio”.

Protesta per il caro bollette, difficile trovare pane oggi a Sciacca

Sono quasi tutti a Palermo a partecipare alla bolletta per il caro bollette i panificatori di Sciacca ed è difficile in città trovare pane. Non tutti hanno aderito e così ci sono pure panificatori aperti che però hanno già quasi esaurito il pane sfornato nelle scorse ore.