Trionfa Giorgia Meloni, Mario Lazzano: “Nessuna paura di questa destra sociale” (Video)

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La coalizione di centrodestra ha vinto le elezioni. È questo il verdetto già anticipato dagli exit poll che si sono susseguiti nella notte dopo la chiusura dei seggi alle 23 del 25 settembre.

La coalizione si è assicurata la maggioranza in Camera e Senato, con Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, come primo partito, con un netto distacco dai compagni di coalizione Lega e Forza Italia.

“Un’indicazione chiara per un governo a guida Fratelli d’Italia”, ha detto nella notte Giorgia Meloni”. Oggi abbiamo chiesto un commento a Mario Lazzano, esponente di destra da sempre in città e di Fratelli d’Italia.

A Cipollazzo di Menfi nascono 113 tartarughine Caretta-Caretta

Si è conclusa l’esperienza degli operatori del progetto tartarughe Wwf che hanno curato e monitorato il nido di Caretta caretta nella spiaggia di Menfi, in contrada Cipollazzo.
 
 

Delle 124 uova deposte, ben 113 si sono schiuse nel corso di una settimana accompagnate dall’entusiasmo dei volontari.
 
 

Ad Antonella Graffeo e Franco Mirabello, i volontari locali ai quali si sono affiancati Gino Galia e Fabio Mazzotta, si sono aggiunti anche tante persone e famiglie che hanno assistito alla corsa in mare delle tartarughine.
 
 

“L’esperienza di volontariato con le tartarughe marine – afferma Giuseppe Mazzotta, Presidente del Wwf Sicilia area mediterranea – lascia segni di bellezza interiore difficilmente descrivibili. Seguire un percorso di vita con un animale marino che misteriosamente affida alla sensibilità di una comunità i propri frutti, sentire la natura bussare alla vita per circa due mesi per trovare luce al crepuscolo, o di notte, da sotto la sabbia, con la complicità del buio, e pensare ai sentimenti di gioia che questa esperienza ci lascia è irripetibile”.

Elezioni Regionali, in Sicilia affluenza al 48,62% e dalle 14 lo scrutinio

Per le elezioni regionali in Sicilia ha votato il 48,62 per cento degli aventi diritto, ovvero 2.249.870 votanti su 4.627.146 elettori. Il dato sull’affluenza del 2022 è comunque superiore a quello di cinque anni fa quando era stata del 46,75%. 

Dai dati definitivi delle 23 di ieri la provincia con l’affluenza più alta è Messina, al 53,4% (nel 2017 era al 51,75%); a seguire Catania col 52,24% (51,56%) e Palermo al 50,14% (46,4%). Questo il dato per le altre province: Siracusa 48,37% (47,56%), Trapani 48,12% (45,43%), Ragusa 47,08% (47,28%), Agrigento al 41,46% (39,63%), Caltanissetta 40,81% (39,83%) e infine Enna al 39,99% (37,68%). 

Lo scrutinio per il presidente della Regione e i deputati dell’Ars nelle 5.293 sezioni della Sicilia inizierà alle 14. 

Settanta i deputati dell’Assemblea regionale siciliana che saranno eletti. Così la ripartizione dei seggi: 62 attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5 per cento a livello regionale (16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna); 1 seggio spetta al candidato alla Presidenza della Regione eletto e 1 seggio al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze. 

Infine, 6 seggi vengono assegnati all’interno della lista regionale del candidato presidente (cosiddetto listino): si tratta, in sostanza, di una lista bloccata che funziona da premio di maggioranza e consente alla coalizione collegata al Presidente della Regione eletto di ottenere al massimo 42 seggi all’Ars. I seggi a tal fine non utilizzati sono distribuiti, con criterio proporzionale, alle liste di minoranza che abbiano superato lo sbarramento. 

I dati relativi alle operazioni di scrutinio odierne, man mano che verranno trasmessi al dipartimento delle Autonomie locali dalle prefetture territorialmente competenti, saranno immessi sul sistema Idec (realizzato con la collaborazione dell’assessorato dell’Economia e della società Sicilia digitale), elaborati dal programma e pubblicati sul portale elezioni.regione.sicilia.it, in modo da assicurare un aggiornamento in tempo reale. 

I risultati ufficiali saranno proclamati dagli appositi Uffici centrali circoscrizionali, costituiti presso i Tribunali dei nove Comuni capoluogo, e dall’Ufficio centrale regionale, costituito presso la Corte d’Appello di Palermo. 

Manutenzione agli impianti, meno acqua per 4 giorni a Sciacca

Domani, martedì 27, e dopodomani, mercoledì 28 settembre, saranno effettuati “urgenti ed improcrastinabili lavori di manutenzione lungo la condotta di adduzione dal serbatoio Santa Maria, e ai serbatoi Tabasi e Muri di Vega, nonché al nodo di via Ghezzi, nel comune di Sciacca”. Lo ha fatto sapere Aica aggiungendo che “al fine di effettuare i necessari interventi sarà necessario interrompere il prelievo di acqua dal campo pozzi di contrada Carboj, con consequenziale interruzione della fornitura idrica ai serbatoi Santa Maria, Tabasi, Muri di Vega e Rocche Rosse”. 

Conseguentemente, nelle zone servite da questi serbatoi, nei giorni 27 e 28 settembre, la distribuzione idrica non verrà effettuata, mentre potranno verificarsi variazioni e/o limitazioni nei turni di distribuzione previsti nei giorni 29 e 30 settembre.

“La distribuzione idrica – conclude Aica – nelle summenzionate zone sarà effettuata, e tonerà regolare, al raggiungimento dei livelli ottimali nei serbatoi di Santa Maria, Tabasi, Muri di Vega e Rocche Rosse, normalizzandosi nel rispetto dei normali tempi tecnici”.

Trapani allagata, il sindaco: “Non uscite di casa”

La pioggia si è abbattuta per tutta la notte nel trapanese con una certa intensità. I maggiori problemi si registrano a Trapani città.

La città e’ allagata. Le zone più colpite di via Virgilio, piazza Martiri D’Ungheria e la zona industriale dove molte auto sono rimaste in panne semi sommerse dall’acqua.

Il sindaco Giacomo Tranchida ha disposto la chiusura di uffici e luoghi pubblici. Anche a Erice strade allagate e crolli di muretti vicino alla scuola Pascoli.
 L’invito e’ a non uscire di casa, raggiungere i piani alti dell’abitazione.
   

A Sciacca il Movimento Cinque Stelle il partito piu’ votato alla Camera e Senato (Tutti i dati)

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A Sciacca e’ il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte il partito piu’ votato. Si attesta campione delle preferenze sfondando il muro dei 4000 sia alla Camera che al Senato. Segue il Partito Democratico e solo terzo Fratelli d’Italia.

Ecco i dati:

Ecco tutto i dati Camera e Senato nel file che potete anche scaricare alla fine del servizio.

Schifani verso la vittoria in Sicilia

Per gli exit poll del Consorzio Opinio-Rai, Renato Schifani si appresterebbe a vincere le elezioni in Sicilia.

L’ex presidente del Senato, sostenuto dall’intero centrodestra, avrebbe una percentuale tra il 37 e il 41 per cento, in vantaggio di 13 punti sul secondo, Cateno De Luca, sostenuto solo dal suo movimento ‘Sicilia Vera’.

A De Luca viene attribuita una forbice del 24-28 per cento. Sulla base di questa rilevazione, dunque, non inciderebbe sul risultato finale il voto disgiunto, la possibilità data dalla legge elettorale regionale di votare per una lista e per un candidato presidente di un altro schieramento: una possibilità sulla quale ha puntato De Luca in campagna elettorale sperando di intercettare voti nel bacino del centrodestra. Ma se lo spoglio delle schede dovesse confermare il dato dell’exit poll il centrodestra dimostrerebbe di avere ritrovato l’unità dopo lo scontro durissimo tra i partiti che aveva impedito la ricandidatura di Nello Musumeci. Soltanto terza Caterina Chinnici, appoggiata dal Pd e dalla lista dei Centopassi espressione di partiti della sinistra e di movimenti: l’eurodeputata, figlia del magistrato Rocco Chinnici assassinato dalla mafia mell’83, avrebbe tra il 15,5 e il 19,5 per cento.
Quarta piazza per Nuccio Di Paola del M5s, tra il 13 e il 17 per cento nonostante il bagno di folla che aveva accolto Giuseppe Conte nel suo tour elettorale di tre giorni nell’Isola. Gli altri due candidati in corsa per la presidenza della Regione – Gaetano Armao per il Terzo Polo ed Eliana Esposto per Siciliani liberi – si attesterebbero tra l’1,5 e il 3,5 per cento. Lo spoglio per le regionali inizierà alle 14.

Risultati politiche a Sciacca parziali (Dati in aggiornamento)

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Ecco i dati parziali a Sciacca. Lo scrutinio e’ in corso e in dati in aggiornamento.

Elezioni, a Sciacca affluenza al 57,63 per le nazionali e 52,75 per le regionali

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Affluenza al di sotto della media a Sciacca per le consultazioni di oggi che si e’ attestata al 64%.

A seggi chiusi, alle 23 sono andati a votare per Camera e Senato 18726 votanti ovvero il 57,63%.

Mentre alle regionali l’affluenza si e’ fermata al 52,75% ovvero a votare sono andati 18734. I dati delle precedenti elezioni del 2017 erano andati 17639, ovvero il 49,,29%.

Perdita idrica si trasforma in una “piscina” in via Ghezzi a Sciacca (Video)

Ha segnalato più volte e sperato che dopo ogni intervento la perdita fosse riparata. Invece, da mesi la perdita idrica e’ diventata una piscina. Non in senso metaforico, ma nella realtà’.

La perdita segnalata e’ stata oggetto di uno scavo che ha finito per divenire il perimetro di una sorta di vasca che continuamente e’ piena di acqua strabordando in strada. Pericolo per automobilisti in transito, ma dall’altro disagi idrici nella zona. Succede in via Ghezzi a Sciacca dove oggi abbiamo raggiunto un residente che ha segnalato lo spreco assurdo di acqua.

Di perdite idriche ne abbiamo raccontate purtroppo tante nelle nostre cronache in questi anni, ma questa davvero ravvede i limiti dell’assurdo in un paese civile.