Sono ventisei i nuovi positivi in provincia, due soggetti ospedalizzati, due decessi e quarantatre’ guarigioni.
Scendono i ricoveri in degenza ordinaria, sono trenta e resta stabile con un solo ricovero in terapia intensiva.
A Sciacca sono otto, a Ribera sono undici, a Menfi 34.
La giovane saccense Alice Sclafani del Tennis Club Sciacca ha vinto al Torneo Under 12 femminile che si è svolto a Calascibetta battendo in finale la giovane Francesca Lucchese con il punteggio di 6/1 7/6.
Per Alice, che si allena all’Accademia Cinà Tennis Institute di Palermo, curata dal tecnico Luigi Brancato, e che è seguita anche dall’istruttore Domenico Caracappa, si tratta della seconda vittoria consecutiva.
Nelle prossime settimane la giovane atleta parteciperà ad alcuni tornei giovanili in Campania.
Il green pass sara’ sempre necessario anche in zona bianca. Lo ha precisato il Comitato Tecnico Scientifico durante la Conferenza delle Regione, dunque facendo un passo indietro rispetto la possibilità di non richiederlo in zona bianca.
Anche nelle feste di matrimonio, battesimi e comunioni in zona bianca si dovra’ esibire il green pass ossia il certificato di guarigione dal Covid, o di somministrazione delle due dosi di vaccino o del referto negativo di un tampone eseguito 48 ore prima.
Inoltre, il comma 2 dell’art 9 del Dl 65/2021 si limita a stabilire l’anticipazione della possibilità delle feste in zona gialla al 15 giugno, ma restano ferme le modalità di svolgimento indicate nella norma, ossia esibizione del green pass per tutti i partecipanti.
Per mesi e’ rimasta al buio la statua della Madonna del Soccorso al porto di Sciacca. Un simbolo importante per i pescatori della flotta saccense che preannuncia il ritorno a casa.
Il faro che illuminava l’immagine sacra e’ stata oggetto più volte di danneggiamenti da parte di ignoti.
L’ultimo ripristino e’ stato effettuato dall’ex consigliere comunale e presidente dell’associazione dei portatori della Madonna del Soccorso , Salvatore Monte con l’intervento del tecnico Ippolito Venturieri.
“Ho provveduto – scrive sui social l’ex consigliere – grazie al supporto del mio amico fraterno Ippolito Venturieri a collocare un nuovo faro che da questa sera tornera’ ad illuminare la statua della Madonna del Soccorso. A tutti chiedo rispetto per questo faretto. Evitiamo gli atti vandalici. Vi supplico”.
Ammonta a 100 mila euro l’intervento destinato a Sambuca compreso nei 2 milioni e 300 mila euro a 41 Comuni siciliani per attivare o potenziare interventi o servizi di accoglienza e promozione territoriale e turistica.
Lo prevede un decreto congiunto firmato dagli assessori regionali alle Autonomie locali Marco Zambuto e all’Economia Gaetano Armao, che ha ripartito le somme tra gli enti che hanno ottenuto, negli anni scorsi, il riconoscimento di “Bandiera blu”, “Bandiera verde”, “Borgo dei borghi” o “Borgo più bello d’Italia”.
E’ stato riconosciuto a Sambuca, anche per il 2021, un finanziamento di 100 mila euro in quanto Borgo dei Borghi 2016. Tra i comuni siciliani premiati anche Menfi per la “Bandiera Blu”.
E’ stata la suocera ad allertare i carabinieri poiché il genero stava aggredendo la figlia. Quando i militari dell’Arma hanno fatto irruzione nell’abitazione della coppia, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per maltrattamenti in famiglia, un trentenne di Palma di Montechiaro.
L’uomo anche dinnanzi ai carabinieri non e’ riuscito a contenersi nelle sue reazioni aggressive contro la moglie che ha poi raccontato il tentativo di soffocamento subito poche ore prima.
Continua incessante l’attività di cura e manutenzione del territorio per tutelare il nostro bene più prezioso: la natura.
Tra Piana Grande e la Foce del Fiume Verdura, sulla sponda di Ribera, i volontari del WWF Sicilia Area Mediterranea hanno ispezionato la costa collocando alcuni cartelli per far conoscere le tracce di tartaruga marina che i bagnanti potrebbero riconoscere e avvertire la Guardia Costiera o il WWF.
L’azione rientra nel Life EuroTurtles e nel Progetto Tartarughe del WWF Italia, dove i volontari del WWF sono autorizzati dal Ministero dell’Ambiente nella manipolazione e trasporto della Caretta caretta.
È stato rilevato che, soprattutto in prossimità della foce del fiume, si trovano ancora grandi cumuli di cannucciato e ramaglia che negli anni, non essendo stati rimossi, formano una barriera protettiva della costa dai marosi.
Amare la propria terra non significa sfruttarla, ma averne cura – sottolinea il Wwf – perché di questa bellezza ne possano godere le future generazioni”.
Sono morti lo stesso giorno. A poche ore uno dall’altro. Una storia tristissima. Purtroppo, non nuova a causa del Covid. Erano marito e moglie ed entrambi avevano contratto il virus e hanno avuto bisogno di ricovero ospedaliero.
E’ accaduto a Ravanusa, uno dei comuni agrigentini più colpiti dal Covid con numeri di attuali positivi ancora alti.
Il decesso dei due coniugi e’ stato comunicato con un post su facebook dal sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo.
“Non è la prima volta che ricevo queste notizie. Ho il cuore colmo di tristezza – ha scritto sul virus – e provo molto rammarico pensando alle immagini di ieri sera di tanti ragazzi stretti stretti e senza mascherina come se il virus non esistesse”.
Con la collocazione questa mattina di una targa in una delle pareti esterne del “Nino Novara” in corso Margherita e la celebrazione nel pomeriggio di una santa messa in Matrice ad un anno dalla morte è stato ricordato a Ribera Giuseppe Riggi, che è stato presidente dell’AS Ribera calcio, molto noto negli ambienti sportivi locali e apprezzato per il suo grande impegno profuso per quasi un cinquantennio per portare in alto i colori sociali bianco-azzurri. Stamane intorno a mezzogiorno, alla presenza del sindaco Matteo Ruvolo e dell’assessore Leonardo Augello, dei familiari di Riggi e di un gruppo di sportivi ed ex calciatori, è stata scoperta la targa che segnala come Riggi abbia speso disinteressatamente “una vita per il calcio”, contribuendo a far crescere molti giovani in questo settore della vita riberese. “Ha dato tantissimo allo sport riberese – ricorda Mimmo Tornambè – disimpegnando diversi ruoli e soprattutto quello di presidente apprezzato moltissimo dalla tifoseria riberese”. Riggi, infermiere professionale, impegnato presso l’ospedale “Fratelli Parlapiano”, ha esordito guidando il Real Ribera, poi è passato al Ribera e negli ultimi anni della sua vita, con Enzo Liberto, Anna Bonafede, Luigi Mangano e altri, aveva dato vita all’Asp Ribera.
Oggi Burgio ha festeggiato i cento anni di Francesco Miceli Faraone. Nella Casa del centenario si sono recati il sindaco, Franco Matinella, e il vicesindaco, Antonella Leo Virisario. “È sempre emozionante – dice il sindaco -brindare i 100 anni e vedere la gioia dei festeggiati per il raggiungimento di questo importante traguardo. Auguro al Signor Francesco di poter ancora spegnere altre candeline e di godersi la sua famiglia in salute e serenità”.
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