Super pole di Antonelli nelle qualifiche Sprint a Miami

MIAMI (USA) (ITALPRESS) – Andrea Kimi Antonelli in pole position nelle Qualifiche Sprint del Gran Premio di Miami, sesto appuntamento del Mondiale di F1 e secondo weekend sprint stagionale. 1’26″482 il tempo del 18enne bolognese della Mercedes, che diventa il poleman più giovane nella storia, breve, delle Qualifiche Sprint. Se dovesse replicare questo risultato anche nelle qualifiche per la gara lunga, diventerebbe anche il poleman più giovane nella storia della Formula 1. Primato che al momento detiene Sebastian Vettel, che nel 2008, a 21 anni, 2 mesi e 11 giorni, si prese le qualifiche del Gran Premio di Monza con la Toro Rosso. Italia che non metteva un pilota davanti a tutti in qualifica dal 2009 (Giancarlo Fisichella, GP Belgio). “E’ stata una sessione piuttosto intensa. L’ultimo tentativo è stato incredibile. Mi sono sentito molto bene in macchina e il tempo è venuto in maniera naturale. Domani sarà bello partire dalla prima fila e non vedo l’ora di gareggiare”, le parole di Antonelli, che batte le McLaren di Oscar Piastri, 2° a 0″045, e Lando Norris, 3° a 0″100. Solido Max Verstappen (Red Bull). Il pilota olandese attua una strategia diversa decidendo di fare due tentativi con più carburante e termina quarto a 0″255 dal leader. Non va oltre il quinto posto George Russell (Mercedes). Il britannico decide di fare un tentativo solo a inizio sessione per evitare il traffico. Scelta che non paga e che lascia pilota classe 1998 a 0″309 dal compagno di squadra. Indietro la Ferrari. Dopo delle prove libere non esaltanti, la rossa si conferma quarta forza della griglia. Charles Leclerc è sesto a 0″326 a pochi centesimi da Verstappen e Russell. Due decimi più indietro Lewis Hamilton, che è sesto a 0″548. “Non siamo tanto lontani dalle vetture che ci precedono. Abbiamo faticato a mettere tutto insieme e abbiamo qualche problema con il bilanciamento della macchina. Perdiamo molto nel settore centrale. Le temperature saranno un tema centrale nella gara di domani”, le parole, ai microfoni di Sky Sport, del Team Principal Frederic Vasseur. Flop per Yuki Tsunoda (Red Bull), che prende bandiera nel corso del Q1 e scatterà dalla 18^ piazza. Ne approfitta Fernando Alonso, che riesce a portare la sua Aston Martin fino alla 10^ posizione (+1″308). Ormai presenze costanti in top ten Alexander Albon (Williams), 8° a 0″711, e Isack Hadjar (Racing Bulls), 9° a 1″061. Battuti I rispettivi compagni Carlos Sainz, 15° e con un lungo nel secondo settore nell’ultimo tentativo, e Liam Lawson, 14° e senza un giro realmente pulito. In difficoltà Oliver Bearman, andato a muro con la sua Haas nel corso delle prove libere 1 e 20° in qualifica. Domani si torna in pista con la Sprint Race, che si correrà alle 18.00. Sempre domani (ore 22.00) andranno in scena le qualifiche per la gara lunga, la cui partenza è fissata domenica sempre alle 22.00.
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Torino-Venezia pareggiano 1-1, Vlasic risponde a Perez

TORINO (ITALPRESS) – Torino e Venezia non si fanno male, ma è un pareggio che soddisfa tutti e nessuno: chance sprecata dai lagunari, è 1-1 all’Olimpico-Grande Torino. Vanoli deve rinunciare a Linetty e Ricci (infortunati), ma può schierare Vlasic ed Elmas: scelta a sorpresa in attacco, c’è Sanabria nel 3-4-2-1 che sfida il Venezia e la coppia Yeboah-Gytkjaer. Spingono subito i lagunari, che aggrediscono la gara a caccia di una vittoria che metterebbe pressione al Lecce e varrebbe un potenziale scatto-salvezza. Dopo soli sei minuti, ecco il vantaggio che però viene annullato per un offside di Gytkjaer. Quest’ultimo era davanti a tutti sul tiro di Yeboah, ribattuto dal palo prima di sbattere su Milinkovic-Savic ed essere rimesso in mezzo: aveva segnato Zerbin, ma si rimane sullo 0-0. L’episodio sfortunato non spegne le velleità del Venezia, contro un Torino che fatica a uscire: Milinkovic-Savic salva su Zerbi. Al 36′, ecco il meritato vantaggio degli arancioneroverdi, con Kike Perez che si allarga e buca il Toro col sinistro: bellissima azione degli ospiti, tutta o quasi di prima. I granata non reagiscono, dunque Vanoli s’infuria e opera tre cambi nell’intervallo: i giovani Perciun e Dembelè, ma anche Chè Adams. Si passa al 4-2-3-1 e il Torino, complice anche l’infortunio di Kike Perez, prende in mano la sfida. Radu si supera su Vlasic e Adams, poi cade su rigore: mani di Idzes e Vlasic non sbaglia al 76′. Freddissimo il croato, perchè pochi istanti prima della battuta c’era stato un attimo di reale apprensione: battibeccando con Di Francesco sul rigore, Vanoli era crollato a terra. Apparenti convulsioni come preludio di un lieve malore per il tecnico, che non sembrava star bene nella ripresa. Costantemente seduto e poco partecipe della sfida, l’ex del Venezia si è fortunatamente subito ripreso chiudendo il match in panchina tra gli applausi del suo pubblico. Nel finale è il Toro a sfiorare la vittoria, con Adams a calciare alto e Radu a compiere un miracolo su Elmas. Finisce però 1-1 grazie alle reti di Kike Perez e Vlasic: granata decimi a quota 44 punti, il Venezia sale a 26 punti. Si accorcia a una sola lunghezza il distacco dalla zona-salvezza e dal Lecce, che domani sfiderà il Napoli.
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Musetti sconfitto da Draper in semifinale al Masters 1000 di Madrid

MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Lorenzo Musetti si ferma in semifinale nel “Mutua Madrid Open”, il secondo Masters 1000 della stagione sulla terra battuta, in scena alla Caja Magica della capitale spagnola, con un montepremi totale pari a 8.055.385 euro.

Il 23enne tennista carrarino, testa di serie numero 10 e 11esimo del ranking mondiale, si è arreso con il punteggio di 6-3 7-6(4) al britannico Jack Draper, quinta forza del tabellone e numero 6 Atp, dopo un’ora e 58 minuti di gioco. Per l’azzurro, quest’anno finalista a Montecarlo, la soddisfazione di raggiungere da lunedì Jannik Sinner nella top 10 della classifica Atp.

Per il titolo Draper se la vedrà domenica con il norvegese Casper Ruud, numero 15 del mondo e 14esima forza del torneo, che nella prima semifinale ha sconfitto l’argentino Francisco Cerundolo, 21 del ranking Atp e 20esimo favorito del seeding, con lo score di 6-4 7-5. Ruud da lunedì tornerà tra i primi dieci Atp. Domani, nel frattempo, la finale femminile tra la bielorussa Aryna Sabalenka (1) e la statunitense Coco Gauff (4).
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Conti pubblici, ad aprile fabbisogno statale di 20,5 miliardi

ROMA (ITALPRESS) – Ad aprile 2025 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 20.500 milioni, a fronte di un aprile 2024 che si era chiuso con un fabbisogno di 18.191 milioni. Lo rende noto il ministero dell’Economia e delle Finanze.

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Ad aprile il mercato dell’auto +2,7% su base annua

ROMA (ITALPRESS) – Ad aprile 2025 sono state immatricolate 139.084 autovetture a fronte delle 135.415 iscrizioni registrate nello stesso mese dell’anno precedente, pari ad un aumento del 2,71%. Lo rende noto il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I trasferimenti di proprietà sono stati 475.733 a fronte di 446.631 passaggi registrati ad aprile 2024, con un aumento del 6,52%.
Il volume globale delle vendite mensili, pari a 614.817, ha interessato per il 22,62% vetture nuove e per il 77,38% vetture usate.

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Primo Maggio a Caltabellotta, il borgo invaso dai turisti

Il Primo Maggio a Caltabellotta ha attirato una folla entusiasta nel borgo agrigentino, che ieri si è trasformato in una meta d’eccezione per chi ha voluto trascorrere la giornata tra cultura, natura e tradizioni. Centinaia di visitatori provenienti da tutta la Sicilia hanno invaso le caratteristiche stradine del centro, affascinati dalla bellezza e dall’autenticità del luogo.

Monumenti e museo protagonisti della giornata

Durante il Primo Maggio a Caltabellotta, in molti hanno visitato l’antica Cattedrale normanna, cuore spirituale del borgo, e il Museo Civico, che ha registrato un’importante affluenza. Al suo interno, i turisti hanno potuto ammirare i reperti archeologici e le sculture del Maestro Salvatore Rizzuti, che raccontano l’identità storica e artistica del paese.

Il centro storico vestito a festa con l’infiorata

Il centro storico si è presentato in tutto il suo splendore, arricchito dalla tradizionale infiorata che, come ogni anno, ha adornato le soglie delle case. Un tripudio di colori e profumi che ha contribuito a rendere il Primo Maggio a Caltabellotta un evento ancor più suggestivo, apprezzato da adulti e bambini.

Relax e sole tra panorama e silenzio

Nel pomeriggio, molti visitatori si sono rilassati sul prato che circonda la Cattedrale, approfittando del sole primaverile e del panorama mozzafiato che abbraccia le colline e le vallate circostanti. Il Primo Maggio Caltabellotta è stato anche questo: una pausa rigenerante immersi nella bellezza.

Un ringraziamento a chi ha reso possibile la giornata

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore al Turismo, Maria Castrogiovanni, per l’ottima riuscita dell’iniziativa, che ha coinvolto famiglie e comitive da tutta l’isola. Il sindaco Biagio Marciante ha ringraziato pubblicamente i volontari, i ristoratori, Don Giuseppe Colli, la Pro Loco, i ragazzi del Servizio Civile e le volontarie Giusi Turturici e Beatrice Caruso per l’impegno e l’accoglienza offerta nella giornata del lavoratore.

Tacchi in casa e rumori molesti: risarcimento fino a 10.000 euro e rischio reato per chi disturba in condominio

Condominio e rumori molesti: la Cassazione apre al risarcimento per chi disturba la quiete domestica con i tacchi. Scopri quando puoi chiedere un risarcimento e cosa prevede la legge.

In condominio, il rumore provocato dai tacchi può costituire non solo un fastidio quotidiano, ma anche un vero e proprio danno risarcibile. È quanto confermato da una recente sentenza della Cassazione, che ha dato ragione a una residente di Sesto Fiorentino, riconoscendole 10.000 euro di risarcimento per l’impatto psicologico causato dai rumori notturni provenienti dal piano superiore.

Rumori da tacchi in casa: quando diventano illegali

Secondo l’articolo 844 del Codice Civile, i rumori in condominio devono restare entro i limiti della normale tollerabilità. Se il suono dei tacchi o di calzature rumorose supera i 40 decibel di notte (o i 50 di giorno), il vicino disturbato può avviare un’azione legale, a patto che disponga di una consulenza tecnica fonometrica che certifichi il superamento dei limiti.

Il ruolo del regolamento condominiale

In molti casi, i regolamenti condominiali vietano espressamente l’uso di scarpe rumorose in determinati orari. Il mancato rispetto può rappresentare una violazione contrattuale e giustificare l’intervento dell’amministratore o del giudice.

Quando scatta il reato: l’articolo 659 del Codice Penale

Chi disturba il riposo o le occupazioni altrui rischia anche sul piano penale. L’art. 659 c.p. punisce con fino a 3 mesi di arresto o 309 euro di ammenda chi genera rumori molesti, anche attraverso l’uso inappropriato di strumenti acustici o tramite comportamenti rumorosi ripetuti.

Tuttavia, perché il reato sia configurabile, è necessario che il disturbo sia percepito da più persone e non solo da un singolo vicino. A confermarlo è la Cassazione (sent. n. 2071/2024), secondo cui è rilevante la presenza di segnalazioni multiple all’interno dello stabile.

Disturbo reiterato e stalking condominiale

In alcuni casi estremi, la condotta molesta può sfociare nel reato di stalking. È accaduto a una donna condannata dalla Corte di Cassazione (sent. n. 44261/2024) per aver reso invivibile la vita del vicino con rumori continui e atti intimidatori. Quando il disturbo genera ansia, stress o compromette le abitudini di vita, è possibile sporgere querela anche senza il coinvolgimento di altri condomini.

Come difendersi dai rumori in condominio

Se subisci rumori molesti da tacchi o calzature rumorose:

  • Verifica il regolamento condominiale;
  • Documenta i rumori con registrazioni fonometriche;
  • Chiedi l’intervento dell’amministratore;
  • Se il disturbo persiste, valuta un’azione civile per danni o, nei casi più gravi, una denuncia per stalking.

Bimba lanciata dal balcone a Misterbianco, il fratellino ha tentato di fermare la madre

La ricostruzione dell’omicidio della piccola di sette mesi lanciata dal balcone dalla mamma a Misterbianco assume ancora di più i contorni di una tragedia consumata tra le mura domestiche dove a cercare di fermare la donna, e’ stato l’altro figlio della donna di solito sette anni.

Il bambino avrebbe tentato inutilmente di convincere la donna a non compiere il gesto richiamandola.

E’ quanto emerge dall’inchiesta per omicidio volontario aggravato della Procura di Catania a carico della quarantenne che ha avuto in passato problemi di salute mentale.
La donna, durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto eseguito dai carabinieri della Tenenza di Misterbianco, ha risposto alle domande del gip e ha confessato le proprie responsabilità.

Quattro giovani con l’hashish in auto denunciati a Sciacca dalla polizia

Quattro giovani, uno dei quali di minore età, sono stati denunciati dagli agenti del commissariato di polizia di Sciacca per detenzione di sostanze stupefacenti. Sono stati fermati in via Marco Polo ed a bordo dell’auto sulla quale viaggiavano gli agenti hanno rinvenuto circa 16 grammi di hashish divisa in dosi.

I tre maggiorenni hanno età compresa tra 24 e 26 anni ed il minore 16 anni. Per quest’ultimo è scattata la denuncia alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo. I maggiorenni, invece, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Sciacca.

La polizia ha intensificato, a Sciacca, anche i controlli antidroga.

Rissa in piazza San Vito a Sciacca, individuato il terzo tunisino


Il commissariato di polizia di Sciacca ha individuato il terzo giovane tunisino che sarebbe stato coinvolto nella rissa con accoltellamento di lunedì scorso in piazza San Vito, a pochi metri da una scuola elementare e proprio nella tarda mattinata quando nella zona transitano bambini e genitori. E’ stato denunciato per rissa.

Il tempestivo intervento della polizia ha evitato conseguenze peggiori. I tre denunciati hanno età compresa tra 22 e 23 anni. Due tunisini hanno riportato ferite, la frattura di una mano e un taglio a una mano.

Uno di loro avrebbe tirato fuori un coltello, ma nella rissa sarebbe stata impiegata anche una mazza da baseball. Due dei tre sono regolari nel territorio nazionale, per il terzo si sta verificando la documentazione. Intanto, la polizia ha rafforzato i servizi di controllo in questa zona del centro storico di Sciacca.