Contagio a Sciacca, le ultime 24 ore: sei contagi e cinque guariti

Sono sei i nuovi positivi nelle ultime ventiquattro ore a Sciacca. La sindaca Francesca Valenti ha ricevuto finora quattro notifiche ufficiali da parte dell’Asp di Agrigento, dalle notizie in nostro possesso da fonti Asp , i casi invece registrati oggi sono ben sei. Le notifiche ufficiali al sindaco arriveranno nelle prossime ore. Mentre sono cinque i casi di guarigione di cui si e’ avuta notizia oggi e che si vanno aggiungere ai tre gia’ accertati.

Sono complessivamente 59 casi di Covid-19 con otto guarigioni e due decessi. Pertanto, il numero degli attuali positivi a Sciacca e’ di 49.

I dettagli dell’accordo tra Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca e Arcidiocesi di Agrigento per la Chiesa di Santa Maria dell’Itria e il Mudia (Intervista)

Domenica 11 ottobre 2020 un momento storico per la città di Sciacca: a distanza di 38 anni dall’ultimo restauro, la Chiesa della Badia Grande, Santa Maria dell’Itria verrà nuovamente aperta al pubblico grazie ad una collaborazione tra Museo Diffuso dei 5 Sensi e Arcidiocesi di Agrigento.

L’intesa comprende anche il Mudia. Sia la Chiesa di Santa Maria dell’Itria che il Museo di Arte Sacra saranno aperti, tutti i fine settimana, con gli addetti della cooperativa di Comunità Identità e Bellezza che faranno da Ciceroni.

Nelle ultime 24 ore 233 positivi al Covid 19 in Sicilia e 24 guariti

Sono 233 i nuovi positivi al covid 19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 3.901 gli attuali positivi e passano a 411 i ricoverati in ospedale con un incremento di 2 ricoveri rispetto a ieri. Di questi 35 si trovano in terapia intensiva, due in più rispetto a 24 ore prima, mentre restano 376 i ricoveri in regime ordinario; 3.490 sono i pazienti in regime isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono stati 7.151. Anche oggi si registrano quattro nuove vittime tra persone positive al Covid: il totale sale a 333. I guariti sono 24

Anche cinque guarigioni a Sciacca, intanto la Valenti ufficializza quattro casi di positività

Sono cinque le guarigioni ufficiali oggi a Sciacca. E’ stata la sindaca Francesca Valenti a comunicare il nutrito numero di soggetti che hanno ottenuto il doppio tampone negativo e che pertanto, non sono più da annoverare tra i casi positivi a Sciacca.

Oltre alle avvenute guarigioni, la sindaca ha ufficializzato altri quattro casi di positività.

Gli ultimi quattro casi sono tutte donne di anni 63, 48, 32, 28.

Stando così alle comunicazioni giunte al primo cittadino, sono quarantasette gli attuali positivi, due deceduti e otto guariti. Per un totale di 57 casi complessivi.

Alunna delle elementari positiva al Covid in una scuola di Agrigento, classe in isolamento

Aveva i sintomi influenzali e per questo, l’alunna e’ stata immediatamente portata nell’aula destinata al Covid. Avvisati i genitori, la bimba è stata sottoposta al tampone. Dopo che l’alunna si trovava gia’ in isolamento da tre giorni, e’ arrivato il referto che ha dato esito positivo.

Tutti i piccini della stessa classe della scuola elementare “Garibaldi” di Agrigento sono stati posti in sorveglianzaa e dovranno fare, in via precauzionale, come prescrive il protocollo, il tampone. Già avviata anche la sanificazione dei locali scolastici. 

E’ il secondo caso ad Agrigento di positività a scuola. Ieri uno studente del liceo scientifico Leonardo era risultato positivo.

Anche il quel caso, e’ scattato l’isolamento per l’intera classe.

Schizzano i contagi a Sciacca, altri cinque casi in citta’ per un totale di 53 attuali positivi

Parte male la giornata a Sciacca. Con un incremento dei contagi netto. Schizzano con un salto di ben cinque unità in più portando a 53 i casi positivi in città. Si tratta di un soggetto di oltre cinquant’anni mentre i restanti quattro casi riguardano soggetti più giovani tra i trenta e i quarantacinque anni.

L’ultimo caso registrato ieri riguardava una venticinquenne e allo stesso tempo, si registrava una nuova guarigione che comunque manteneva stabile a 48 gli attuali positivi.

Stamattina il gruppo di nuovi casi che fa aumentare e schizzare i positivi a Sciacca, sempre più,la città della provincia più colpita dal Covid.

La sindaca Francesca Valenti non ha ancora comunicato ufficialmente i nuovi casi. Ma cresce sempre più la preoccupazione e l’apprensione. Alcuni degli ultimi casi riguardano dei contagi avvenuti a livello familiare,di altri non è possibile risalire alle cause del contagio.

I partecipanti alle Vie dei tesori ceramisti per un giorno nel fine settimana a Sciacca (Intervista)

Le vie dei Tesori con alcune novità domani e domenica a Sciacca. Si ritorna anche quest’anno tra gli aranci amari del giardino segreto di palazzo Licata Borsellino (già palazzo Lazzarini) che è stranissimo, inaspettato, inatteso dietro le mura; si cammina sulle tracce dell’antica comunità ebraica, che a Sciacca era veramente imponente e ha lasciato le sue tracce all’Archivio di Stato.

Al circolo Garibaldi vi mostreranno una firma autografa dell’”eroe dei due mondi”; e non dimenticate l’appena riaperto Museo del Mare. Ma questa seconda edizione del festival a Sciacca è fatta di mani: quelle degli artigiani ceramisti che, davanti ai visitatori del festival, creeranno piatti, brocche, albarelli colorati. Perizia antica, quella di Salvatore Sabella (che sabato si metterà alla prova con i suoi disegni arditi, quasi futuristi); e di Liborio Palmeri che qualche anno fa arrivò anche ad esporre alla Biennale, e mostrerà la sua arte, domenica. 

Tre le passeggiate in programma: sabato si parte alla scoperta dell’antica “cadda” e della comunità cresciuta attorno alla sinagoga, che rivivrà tramite dei tableaux vivants; si raggiunge Rocca Nadore, la città fortificata tra Sciacca e Caltabellotta. Domenica tocca a San Leonardo, dove l’associazione Ritrovarsi ha avviato un progetto di rigenerazione urbana dando vita ad un museo en plein air con i lavori di molti street artist.

Non si celebra la seduta di prosecuzione del consiglio comunale di Sciacca, non si presenta la Giunta e neanche la maggioranza

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“Irriguardoso, imbarazzante e inaccettabile”. Sono questi i tre aggettivi utilizzati dal consigliere comunale Gianluca Guardino questa mattina in un comunicato stampa per commentare quanto accaduto ieri sera in consiglio quando la seduta di prosecuzione del dibattito politico non si è celebrata per la mancata presenza di nessun componente della Giunta e della sua maggioranza.

E’ la prima volta che il consigliere Guardino, ex di maggioranza della fila dei cusumaniani, interviene con una nota di suo pugno a nome del gruppo “Italia Viva” , ma la rotta di collisione di una maggioranza in frantumi era ormai chiara a tutti.

” Ieri sera -continua il consigliere – durante la seduta di prosecuzione del Consiglio Comunale, è andata in scena l’ennesima farsa che ha visto come protagonista principale il presidente del Consiglio Comunale anche lui abbandonato al Suo destino e indotto a mentire. Il tutto gestito in maniera fantasiosa da una regia fantasma considerata l’assenza totale sia dell’Amministrazione che della ex maggioranza. L’essersi sottratti al dibattito politico, soprattutto nella fase di replica dell’ Amministrazione, induce a pensare, che nei fatti, siano stati tirati i remi in barca. Pertanto, anche alla luce degli ultimi accadimenti che hanno definitivamente neutralizzato l’Amministrazione guidata dal Sindaco Valenti, caratterizzandola piuttosto per inoperosità, inconcludenza e scarsa visione delle cose oltre che della politica, auspichiamo che il sindaco e la sua minoranza prendano atto dei limiti gestionali e politici dell’attuale governo cittadino con scelte conseguenti e alla luce del sole”.

La mancata presenza di ieri inoltre, stamattina ha suscitato anche una reazione dell’opposizione del centrodestra.

“Ciò che si sta inscenando in queste ore – scrivono i consiglieri – contro di noi, costituisce, non solo una insopportabile mistificazione della realtà, ma anche un attacco, a nostra memoria senza precedenti, alla dignità e alla onorabilità delle persone che compongono la coalizione che sostiene l’amministrazione Valenti.
C’è un limite oltre il quale la contrapposizione politica non dovrebbe mai spingersi ed è quello del reciproco rispetto umano; prendiamo atto che anche questo tabù  oggi a Sciacca è crollato miseramente, sotto i colpi di un azione strumentale e rancorosa oltre ogni limite.
Ai cittadini la verità va detta tutta e fino in fondo, non si può strumentalizzare la loro buona fede, con ricostruzioni di fatti ed eventi politici faziose e oltre modo di parte!
La realtà è la seguente: la coalizione politica che sostiene l’amministrazione Valenti si è rispettosamente presentata martedì scorso a ranghi completi, per prendere parte all’ennesimo, inutile dibattito politico, voluto fortemente dai consiglieri di opposizione.
Abbiamo preso parte al dibattito politico a ranghi completi, sia fra i banchi del consiglio, sia negli scranni dell’amministrazione, con in testa il sindaco; siamo intervenuti nella discussione, difendendo le nostre ragioni, fino a tarda notte, quando, a causa di una imprevista indisposizione di alcuni nostri colleghi (anche dell’opposizione, non solo dei due colleghi di maggioranza, come oggi si vorrebbe far credere), ma quando la discussione era terminata e non c’era più nulla da dire, è venuto a mancare il numero legale; numero legale che, si badi bene, sarebbe servito solamente a chiudere i lavori”.
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Ausiliari specializzati a tempo determinato, l’Asp di Agrigento ne recluta venti per fronteggiare la pandemia

Coronavirus, l’Asp recluta 20 nuovi infermieri per fronteggiare l’emergenza. Sono venti gli incarichi ad altrettanti ausiliari specializzati che verranno conferiti, dalla direzione aziendale che provvederà a destinare il personale negli ospedali dove necessitano le figure, per garantire la corretta funzionalità dei servizi sanitari e assicurare i livelli di assistenza.

In pianta organica sono previsti 115 posti, di cui 87 a tempo indeterminato e 28 a tempo determinato.

Mentre sono stati individuati invece i medici che serviranno a potenziare – così per come era stato deciso nella conferenza di servizi di metà settembre – le nove Usca, le unita’ speciali di continuità assistenziale. A farsi avanti sono stati in 222 ed ognuno ha indicato una postazione Usca. L’Asp ne ha scelti 14.

Singolare iniziativa di un architetto margheritese: “Chi non ha scaricato l’app Immuni non entra nel mio studio”

“Chi arriva nel mio studio deve indossare la mascherina e questo è scontato, ma deve anche avere scaricato sul proprio cellulare l’app Immuni altrimenti li lascio fuori dalla porta”. L’iniziativa è di Francesco Graffeo, architetto con studio a Santa Margherita Belice, esperto in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. “Ho scaricato da mesi l’app Immuni – dice Graffeo – perché ho a cuore la salute dei miei familiari, proteggo me stesso, i miei colleghi, i miei clienti e tutte le persone con cui vengo in contatto nel corso della giornata, contribuisco al contenimento dell’epidemia. e i miei dati sensibili sono al sicuro”.