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Si avvicina Natale, a Menfi due alberi e un presepe

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Un grosso albero di Natale è stato collocato nella piazza principale di Menfi di fronte il Comune menfitano.

Il simbolo natalizio per eccellenza sarà addobbato e illuminato nei prossimi giorni.

Le decorazioni e la collocazione della pianta e’ stata possibile grazie ad una collaborazione tra amministrazione, associazioni, aziende e privati.

A Menfi non si rinuncia alla tradizione e oltre all’albero e’ stato allestito anche un presepe in Corso dei Mille realizzato nell’area privata di Dino Balistreri. Si tratta di un presepe interamente in legno realizzato da Gaspare Zinna.

Un altro albero e’ stato addobbato e acceso in via Inico. Questo e’ un albero in ferro realizzato grazie alla famiglia Li Petri /Monaco titolare del Gruppo MEDAL che anche quest’anno ne ha curato i deco

Crisi idrica a Sciacca, esposto in Procura degli amministratori di condominio

Il presidente regionale di ACAP, associazione degli amministratori di condominio e proprietari immobiliari, Pasquale Palumbo ha presentato un esposto in Procura per la perdurante e gravissima crisi idrica che sta investendo il territorio e che ha creato un grande disagio in tutta la popolazione del territorio provinciale, che rischia di trasformarsi in un gravissimo allarme sociale.

“A causa di turni di distribuzione – scrive Palumbo -ormai diventati lunghissimi e spesso rinviati dal Gestore del Servizio idrico integrato – come amministratori siamo sottoposti a continue chiamate da parte dei condomini rappresentati con richieste di provvedere al rifornimento idrico con autobotti private, che è diventato sostanzialmente impossibile da reperire sul territorio, soprattutto in tempi brevi”

Palumbo chiede di essere portato a conoscenza delle soluzioni approntate ” nonché di essere sentito da parte delle autorità e organi in indirizzo per meglio rappresentare le circostanze di fatto ed esprimere la personale preoccupazione per i rischi ed i pericoli che potrebbero verificarsi con il persistere dei disservizi nell’erogazione idrica”.

Corsa di cavalli clandestina a Triscina, carabinieri bloccano la gara

Avevano organizzato e diretto una corsa di cavalli non autorizzata e i carabinieri sono intervenuti con un vero blitz che ha bloccato la corsa degli animali che si stava svolgendo a Triscina, località balneare di Campobello di Mazara.

Nove le persone denunciate a vario titolo per aver messo in pericolo l’integrità fisica degli animali e per corsa clandestina.

I carabinieri della Compagnia di Castelvetrano sono intervenuti assieme ai carabinieri forestali di Trapani e al personale veterinario dell’Asp in un terreno privato che sarebbe stato adibito come un ippodromo.

Durante la corsa vi erano anche un centinaio di spettatori che si sono dileguati alla vista dei militari.

I controlli hanno anche interessato anche i cavalli che sono stati sottoposti a prelievo di campioni ematici per verificare l’eventuale somministrazione di sostanze dopanti.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Marsala, adesso verificheranno se dietro alla corsa vi fosse anche un circuito illegale di scommesse clandestine.

Tavolo imposta di soggiorno convocato per il 20 aprile , il primo di Fabio Termine

E’ stato convocato per il prossimo giovedì 20 aprile, il tavolo tecnico sull’imposta di Soggiorno 2023. E’ stato il sindaco Fabio Termine a convocare il tavolo e ad invitare tutti gli operatori turistici del territorio. Tavolo che in precedenza era stato sollecitato dal presidente della Commissione Bilancio, Filippo Bellanca

Al tavolo oltre che il sindaco e gli assessori, i due presidenti della Commissione consiliare Bilancio e Attività Produttive, vi saranno i rappresentanti del Mangia’s, del Verdura Resort, di strutture extralberghiere

di Confcommercio,l’associazione Sciacca turismo, Federalbeghi e Consorzio turistico.

Si tratta del primo tavolo tecnico sull’imposta che il sindaco Fabio Termine convoca dall’inizio del suo mandato.

Gli andrologi italiani a confronto a Catania su disfunzioni sessuali e tasso di natalità basso

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Si svolgerà il 14 e il 15 aprile ad Acicastello, a Catania, l’edizione numero 24 del congresso regionale della Sia, la Società Italiana di Andrologia.
All’ordine del giorno saranno i nuovi trattamenti per contrastare il problema delle disfunzioni sessuali e del basso tasso di natalità.

Presidenti del congresso sono Paolo Panella e Salvatore Privitera, presidenti onorari Sebastiano Cimino e Michele Pennisi.

Saranno presenti Alessandro Palmieri e Pasquale Martino, rispettivamente presidente della Società Italiana di Andrologia e presidente della Società di Ecografia Urologica ed Andrologica (Sieun).

Il congresso si pone come obiettivo principale – hanno specificato Paolo Panella e Salvatore Privitera – di trattare le nuove modalità di cura delle più frequenti patologie andrologiche, rispetto alle esigenze di una società in continua evoluzione. All’inizio saranno analizzate le metodologie informatiche che oggi consentono la realizzazione della telemedicina, facendo soprattutto riferimento all’utilizzo dei social media e delle nuove tecnologie digitali. Saranno anche trattate le forme di sessualità considerate alternative”.

A causa – hanno aggiunto i presidenti del congresso – della denatalità registrata negli ultimi anni anche nel Meridione, saranno discusse le opzioni terapeutiche per una procreazione naturalmente assistita, in modo da ridurre, se possibile, il ricorso alle tecniche di fecondazione artificiale”.

Il congresso nasce dalla collaborazione tra l’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania ed il Policlinico Universitario.

Saranno ben 200 gli specialisti presenti: urologi, endocrinologi, ginecologi, radiologi, radioterapisti, oncologi, medici di medicina generale, psichiatri, psicologi e biologi. Inoltre il congresso ospiterà un corso di aggiornamento per 30 infermieri professionali.

Nel pomeriggio di venerdì avrà luogo una sezione parallela del congresso, dedicata alla biopsia prostatica e chirurgica protesica per la disfunzione erettile.

Nel corso dei lavori – concludono i presidenti del congresso – verranno esaminate le opzioni terapeutiche delle più frequenti disfunzioni eiaculatorie e sarà analizzato l’impatto della pandemia sulla sessualità dell’uomo e sulla fertilità maschile”.

NASpI 2025: ferie e riposi retribuiti contano come giornate lavorative. Cosa cambia con la sentenza della Cassazione

Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha chiarito un aspetto fondamentale per chi accede alla NASpI, l’indennità di disoccupazione riconosciuta ai lavoratori subordinati. Secondo la pronuncia, anche le giornate di ferie e i riposi retribuiti rientrano nel computo delle cosiddette “giornate di lavoro effettivo”, superando l’interpretazione più restrittiva che limitava il calcolo alle sole giornate di prestazione resa.

Il nodo interpretativo: cosa si intende per “lavoro effettivo”

La questione sottoposta alla Corte riguardava il significato da attribuire alla locuzione “30 giornate di lavoro effettivo”, requisito che in passato era necessario per accedere alla NASpI nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. La controversia nasceva dal dubbio se includere o meno le giornate non lavorate ma retribuite, come quelle di ferie o riposo.

Cosa ha stabilito la Cassazione

Con la nuova sentenza, la **Suprema Corte ha chiarito che vanno considerate “lavorative” anche le giornate in cui non è stata prestata attività, ma per le quali il lavoratore ha comunque diritto alla retribuzione e alla contribuzione. Nello specifico, i giudici hanno precisato che:

«Il requisito risulta integrato, oltre che da giornate di ferie e/o riposo retribuito, da ogni giornata che dia luogo al diritto del lavoratore alla retribuzione e alla relativa contribuzione.»

Inoltre, ai fini del computo dei dodici mesi che precedono l’inizio della disoccupazione, devono essere esclusi (neutralizzati) i periodi in cui il rapporto di lavoro è sospeso per cause tutelate dalla legge e che impediscono lo scambio di prestazioni tra lavoratore e datore di lavoro.

Perché ferie e riposi contano come giornate effettive

La Cassazione ha fondato il proprio ragionamento su una visione funzionale e moderna del rapporto di lavoro. Le ferie e i riposi retribuiti sono considerati fasi fisiologiche del rapporto, finalizzate al recupero psico-fisico del lavoratore. Durante tali periodi, il rapporto è attivo e produce effetti giuridici, come il diritto alla retribuzione e al versamento dei contributi. Per questo motivo, tali giornate sono equiparabili a quelle di effettiva prestazione lavorativa.

Implicazioni pratiche

La sentenza rappresenta un importante riferimento per interpretare correttamente le norme in materia di disoccupazione e contribuzione. Sebbene il requisito delle 30 giornate non sia più richiesto per l’accesso alla NASpI dal 2022, la pronuncia della Cassazione rimane rilevante:

  • per chiarire il significato di “lavoro effettivo”;
  • per future controversie su criteri analoghi in altri contesti previdenziali;
  • per la determinazione della contribuzione utile ai fini pensionistici e assistenziali.

Università, al via il bando per borse di studio e servizi per il 2025/2026

Al via il bando di concorso dell’Ersu di Palermo per l’attribuzione di borse di studio, benefici economici e servizi agli studenti universitari per l’anno accademico 2025/2026. Le domande potranno essere presentate online fino alle 14 di lunedì 22 luglio.

Il bando è rivolto a studenti in possesso di precisi requisiti economici L’Isee non deve superare i 22.750 euro, mentre l’Ispe (indicatore della situazione patrimoniale) deve rimanere entro i 52.000 euro. La procedura di richiesta si svolge interamente attraverso il portale dei servizi online dell’ente, accessibile con credenziali Spid o Carta d’identità elettronica al link studenti.ersupalermo.it.

Per ricevere assistenza o chiarimenti, Ersu consiglia di utilizzare il modulo online disponibile all’interno della propria area riservata. Accedendo al menù “Contatti”, è possibile selezionare le voci “Informazioni e chiarimenti” o “Supporto tecnico” per aprire un ticket in modo tracciabile.

Chi non è autenticato può comunque inoltrare richieste, compilando il modulo disponibile a questo link (https://studenti.ersupalermo.it/public/contact/sap) per domande generali o quest’altro (https://studenti.ersupalermo.it/public/contact/tec) per problemi tecnici. Tuttavia, in questo caso non sarà possibile collegare la segnalazione a eventuali pratiche già avviate, e sarà necessario inserire manualmente i propri dati anagrafici.

Open, studi di architettura in mostra a Sciacca (Video)

Gli studi di architettura si aprono alla città con “Open”, l’iniziativa del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Architetti che si svolge in altre 104 città italiane, ci he e’ tornata anche quest’anno all’interno dell’atrio dell’ex convento dei Gesuiti.

Ieri pomeriggio, alla presenza del presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento, Rino La Mendola e dei consiglieri Maria Antonietta Diliberto e Alfredo Pinelli che hanno organizzato l’evento e’ stata inaugurata la manifestazione.

All’interno di Palazzo di città, la mostra con i lavori degli studi di architettura e le aziende sponsor indirizzata ai cittadini che potranno inoltre, partecipare a diversi eventi collaterali e di intrattenimento.

E ancora corsi di aggiornamento e la conferenza questa mattina tenuta dal professore Fabio Alfano. sui valori dell’Estetica”.

Truffa sui servizi telefonici, la consulenza dell’ingegnere Roberto Consalvi fa crollare il processo

È terminato con un colpo di scena giudiziario il lungo processo milanese che indagava sull’attivazione non richiesta di servizi a pagamento su milioni di utenze mobili italiane. A decretarne la fine, non un’assoluzione nel merito, ma la sentenza di “non luogo a procedere per improcedibilità” pronunciata dal giudice monocratico del Tribunale di Milano, Ilaria Freddi, che ha accolto la tesi emersa nel corso del dibattimento: senza querela di parte, il processo non poteva neanche iniziare.

Decisiva è stata la consulenza tecnica dell’ingegnere informatico forense Antonio Roberto Consalvi, figura nota in ambito giudiziario per la sua attività ultraventennale al servizio di numerose procure italiane. Assieme ai colleghi Fabio Zito e Marco Zonaro, anch’essi consulenti di parte, Consalvi ha chiarito che “nel caso in oggetto non si è verificato alcun furto di identità digitale”, elemento che costituiva l’aggravante su cui si fondava l’iniziativa della Procura.

L’inchiesta, coordinata dal pm Francesco Cajani e dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco, era partita nel 2018 e aveva portato a 33 rinvii a giudizio, con sequestri complessivi per decine di milioni di euro, tra cui 21 milioni solo alla compagnia WindTre. Sul banco degli imputati, oltre a WindTre, anche altre società tecnologiche e di contenuti digitali, ritenute responsabili della diffusione massiva di servizi aggiuntivi attivati senza consenso, attraverso banner pubblicitari ingannevoli e meccanismi di “zero click”.

Durante l’udienza del 20 maggio scorso, i consulenti hanno spiegato come il numero di telefono di un utente non possa essere considerato “identità digitale” in senso giuridico, in quanto non consente di identificare con certezza una persona fisica (si pensi, ad esempio, al numero di telefono intestato ad un genitore che lo da in uso al figlio minorenne, ndr). Senza questa qualificazione, è venuta meno la configurabilità del furto di identità digitale, con la conseguente decadenza dell’aggravante prevista dall’articolo 640 ter del codice penale. E con essa, anche la possibilità di procedere d’ufficio per frode informatica: nessuna querela era mai stata presentata dai consumatori.

Così, all’udienza successiva del 3 giugno, a sorpresa, la giudice Freddi ha convocato le parti sul nodo della procedibilità e ha dichiarato l’improcedibilità del processo, disponendo la restituzione dei fondi sequestrati e l’assoluzione di tutti gli imputati, tra cui Luigi Saccà (WindTre), Alessandro Lavezzari, Angelo Salvetti (Pure Bros), Luca Tomassini e Alessandro Prili (Vetrya). Con la stessa logica giuridica, anche il parallelo procedimento contro Tim, dove sono stati sequestrati fino a 250 milioni di euro, potrebbe ora vedere compromessa la tenuta dell’accusa, sebbene lì alcune querele di parte siano pervenute.

Un risultato professionale di primo piano per l’ingegnere Roberto Consalvi, che ha avuto un ruolo determinante nel chiarire i contorni tecnico-informatici del caso. Consalvi, iscritto all’albo dei Ctu del tribunale di Patti, ha alle spalle una lunga carriera di consulente per procure e tribunali in casi complessi e mediatici, tra cui quelli dell’omicidio-suicidio di Viviana e Gioele e della madre e figlia di Santo Stefano di Camastra e del caso di Larimar Annaloro.

Nel 2024, Consalvi è stato insignito del titolo di eccellenza italiana nella Digital e Mobile Forensics durante la sesta edizione del “Forensics Awards” a Milano, e ha ricevuto la certificazione “Grand Fathering” ad honorem nel settore.

Sul piano normativo, l’intera vicenda non è stata vana. Già nel 2021, proprio a seguito dell’indagine penale milanese, l’Agcom ha modificato le regole dei servizi a sovrapprezzo (VAS), imponendo la necessità del consenso esplicito dell’utente. Da allora, la pratica di attivazione automatica di giochini, oroscopi, meteo e simili, è stata abbandonata.

Marco Gaudio di Sciacca in gara al Conad Jazz Contest

Il giovane contrabbassista saccense Marco Gaudio, 24 anni, rappresenta la città di Sciacca in una delle vetrine musicali più importanti per i giovani talenti italiani: il Conad Jazz Contest 2025. Il concorso, promosso da Conad e Fondazione Umbria Jazz, premia ogni anno gruppi emergenti under 28 con la possibilità di suonare a Umbria Jazz, ricevere borse di studio e avviare un percorso professionale nella musica jazz.

Quest’anno Marco partecipa con il suo gruppo, il Vincenzo Capuano 4et, e ha bisogno del supporto di tutti per arrivare in finale.

Vota Vincenzo Capuano 4et

La band Vincenzo Capuano 4et è composta da giovani jazzisti già attivi sulla scena musicale italiana:

Vincenzo Capuano | Sassofono alto | 21 anni
Marco Gaudio | Contrabbasso | 24 anni
Gaspare La Sala | Batteria | 25 anni
Andrea Samuele Sampino | Pianoforte | 23 anni

Il quartetto propone un jazz moderno che fonde tradizione e innovazione, con composizioni originali e arrangiamenti dinamici.

Come votare per Marco Gaudio e il suo quartetto

Per sostenere la band basta un click. Ecco come fare:

  1. Vai sul sito ufficiale del contest:
  2. https://contest.conadjazzcontest.it/it/bands/vincenzo-capuano-4et
  3. Registrati gratuitamente con email o social.
  4. Vota Vincenzo Capuano 4et: hai a disposizione 10 voti, anche tutti per loro.

Il voto popolare selezionerà uno dei 10 finalisti. Gli altri nove saranno scelti da una giuria tecnica.

Partecipare al Conad Jazz Contest è un trampolino di lancio: i vincitori si esibiranno dal vivo a Perugia (18-20 luglio), avranno accesso a formazione di alto livello e potranno incidere un EP con il supporto di Conad e Umbria Jazz.

Sostenere Marco Gaudio e il suo gruppo significa promuovere l’eccellenza musicale del nostro territorio e offrire a un giovane saccense l’opportunità di brillare a livello nazionale.

Semaforo via Cronio, attivo il nuovo impianto

E’ tornato attivo stamane il semaforo di via Cronio dopo sette mesi di attesa per la sua sostituzione. L’impianto che regola l’incrocio tra la via Cronio, Mazzini e via del Sacro Cuore, era stato danneggiato da un sinistro nel novembre del 2024.

Chi ha violentemente tamponato il palo che ha provocato poi il distacco del regolatore del traffico, e’ fuggito.

La Municipale di Sciacca in seguito, ha tentato di risalire al responsabile attraverso l’acquisizione delle immagini delle telecamere individuando il modello di vettura, ma non riuscendo a risalire al proprietario.

Così e’ stato il Comune a dovere sopportare le spese per la sostituzione che ammontano a circa 10 mila euro.

Guidare con una sola mano può costarti fino a 1.000 euro: cosa dice il Codice della Strada

Guidare con una sola mano è un’abitudine più diffusa di quanto si pensi, ma può rivelarsi estremamente rischiosa, oltre che sanzionabile per legge. Il Codice della Strada impone infatti il pieno controllo del veicolo in ogni momento, e comportamenti come regolare l’auricolare, fumare, mangiare o compiere altri gesti mentre si è alla guida possono compromettere la sicurezza e avere conseguenze legali.

Disattenzione alla guida: un fattore determinante negli incidenti

Secondo le statistiche fornite dalle forze dell’ordine, oltre il 90% degli incidenti stradali è causato da distrazione. L’uso scorretto delle mani durante la guida – ad esempio per sorseggiare una bevanda o sistemare il telefono – rientra tra i comportamenti pericolosi più frequenti.

Cosa prevede il Codice della Strada

Le norme di riferimento che regolano il comportamento del conducente sono:

  • Art. 140: obbligo generale di non costituire pericolo o intralcio alla circolazione;
  • Art. 141, comma 2: il conducente deve essere sempre in grado di compiere tutte le manovre necessarie in sicurezza;
  • Art. 169, comma 1: è fatto obbligo al conducente di mantenere la piena libertà di movimento.

Queste disposizioni, lette congiuntamente, escludono la possibilità di guidare con una sola mano o di tenere comportamenti non compatibili con la condotta attenta del veicolo.

Le sanzioni per chi guida con una sola mano

Chi viene sorpreso alla guida con una sola mano, ad esempio mentre tiene il braccio fuori dal finestrino o compie altre azioni estranee alla guida, rischia una multa da 41 a 168 euro. Se la mano è impegnata nell’uso dello smartphone, le conseguenze sono ben più gravi: l’art. 173 del Codice della Strada prevede sanzioni che possono arrivare fino a 1.000 euro, con sospensione della patente nei casi più gravi.

Guidare e fumare: quando è vietato

Accendere una sigaretta mentre si guida è considerato un elemento di distrazione e, in taluni casi, è sanzionabile. Il fumo riduce la concentrazione e può generare rischi indiretti, come:

  • la dispersione di ceneri incandescenti nell’abitacolo o all’esterno;
  • lancio di mozziconi dal finestrino, con rischio incendi lungo le carreggiate.

In assenza di altri comportamenti vietati, fumare al volante non è vietato in modo assoluto, ma può essere punito se associato a una guida pericolosa o a distrazioni sanzionabili ai sensi dell’art. 173.

Fumo in auto con minori o donne in gravidanza

Il D.Lgs. 6/2016 ha introdotto un divieto specifico: è vietato fumare in auto, anche se ferma, in presenza di minori o donne in gravidanza. Questa disposizione è stata pensata per tutelare la salute dei soggetti più vulnerabili all’esposizione passiva al fumo.

Conclusioni

Guidare con una sola mano, fumare o distrarsi alla guida sono comportamenti che compromettono la sicurezza stradale e che possono avere conseguenze gravi dal punto di vista sanzionatorio e penale. Il Codice della Strada è chiaro: mantenere entrambe le mani sul volante e la piena attenzione è un dovere imprescindibile per ogni conducente.

Omicidio in centro a Ribera, indagini verso la conclusione

Avviso di conclusione delle indagini o richiesta di giudizio immediato. E’ la decisione che sta per assumere la procura della Repubblica di Sciacca sull’omicidio di Mahjoub Aymen, il tunisino di 31 anni ucciso il 10 febbraio nella via Buoni Amici, a pochi metri dal palazzo municipale. L’unico indagato è Ciro Ruvolo, di 51 anni, agricoltore di Ribera.

Ruvolo nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere rendendo dichiarazioni spontanee per respingere le accuse a suo carico.

La difesa sostiene che il riberese non era a bordo dell’auto ripresa da telecamere di videosorveglianza e non soltanto nella zona in cui è stato commesso il delitto. Il cinquantunenne avrebbe detto di trovarsi da altra parte di Ribera nelle ore in cui sono avvenuti i fatti. E sarebbe stato con altre persone. Le telecamere di videosorveglianza avrebbero svolto un ruolo importante nella vicenda e non soltanto quelle che coprono l’area del centro dove il tunisino è stato ucciso. La custodia in carcere di Ruvolo è stata confermata dal Tribunale del Riesame.

Programma “Estate saccense” fermo al palo, destino legato al bilancio

Non rilascia dichiarazioni al momento l’assessore comunale al Turismo Francesco Dimino che sta lavorando insieme al sindaco che ha trattenuto la delega allo Spettacolo, al programma dell'”Estate Saccense”.

Un cartellone che difficilmente sarà pronto prima di luglio visto che è legato alla sorte del bilancio comunale, approvato soltanto qualche giorno fa dalla giunta e che deve adesso ottenere l’ok dei revisori dei conti e infine, l’esame del consiglio comunale. Una procedura che richiederà almeno 20 giorni ancora.

Sebbene vi siano già dei punti fissi nel programma come i festival che si ripetono al suo interno ormai da diversi anni come Azzurro Food, lo Street Food, più difficile progettare altri nuovi eventi. Si sa già che a settembre si replicherà come lo scorso anno l’esperienza di un mini carnevale fuori stagione con esibizione dei gruppi mascherati. Per il resto, altro non è al momento, dato sapere.

Lo scorso anno il cartellone estivo e’ stato presentato alla città il quattro luglio e anche quest’anno gli spettacoli d’intrattenimento e svago potranno essere licenziati prima di quella data. Un copione che si ripete.

Morti sul lavoro in netto aumento in Sicilia, i dati Inail

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E’ del 69 percento in più il numero di morti sul lavoro in Sicilia nei primi quattro mesi del 2025 rispetto gli stessi mesi del 2024.

I dati sono stati diffusi dall’Inail Sicilia che ha fornito anche i dati delle denunce di malattia professionale protocollate in Sicilia nei primi quattro mesi del 2025 che sono state 558, di cui 265 per patologie legate al sistema osteoarticolare o del tessuto connettivo.

Secondo il direttore regionale di Inail Sicilia, Giovanni Asaro questo deve spingere tutte le istituzioni, le parti sociali e quanti abbiano un ruolo attivo nel mondo della sicurezza sul lavoro ad intensificare ogni possibile azione diretta a ridurre strutturalmente il dramma delle morti sul lavoro.

Ciò che serve sono sempre secondo il numero uno di Inail Sicilia sono maggiori controlli piu’ un sistema strutturato che metta al centro l’informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori. Tutto questo accompagnato dal sostegno e alla consulenza alle imprese per migliorare la sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro.