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Si avvicina Natale, a Menfi due alberi e un presepe

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Un grosso albero di Natale è stato collocato nella piazza principale di Menfi di fronte il Comune menfitano.

Il simbolo natalizio per eccellenza sarà addobbato e illuminato nei prossimi giorni.

Le decorazioni e la collocazione della pianta e’ stata possibile grazie ad una collaborazione tra amministrazione, associazioni, aziende e privati.

A Menfi non si rinuncia alla tradizione e oltre all’albero e’ stato allestito anche un presepe in Corso dei Mille realizzato nell’area privata di Dino Balistreri. Si tratta di un presepe interamente in legno realizzato da Gaspare Zinna.

Un altro albero e’ stato addobbato e acceso in via Inico. Questo e’ un albero in ferro realizzato grazie alla famiglia Li Petri /Monaco titolare del Gruppo MEDAL che anche quest’anno ne ha curato i deco

Crisi idrica a Sciacca, esposto in Procura degli amministratori di condominio

Il presidente regionale di ACAP, associazione degli amministratori di condominio e proprietari immobiliari, Pasquale Palumbo ha presentato un esposto in Procura per la perdurante e gravissima crisi idrica che sta investendo il territorio e che ha creato un grande disagio in tutta la popolazione del territorio provinciale, che rischia di trasformarsi in un gravissimo allarme sociale.

“A causa di turni di distribuzione – scrive Palumbo -ormai diventati lunghissimi e spesso rinviati dal Gestore del Servizio idrico integrato – come amministratori siamo sottoposti a continue chiamate da parte dei condomini rappresentati con richieste di provvedere al rifornimento idrico con autobotti private, che è diventato sostanzialmente impossibile da reperire sul territorio, soprattutto in tempi brevi”

Palumbo chiede di essere portato a conoscenza delle soluzioni approntate ” nonché di essere sentito da parte delle autorità e organi in indirizzo per meglio rappresentare le circostanze di fatto ed esprimere la personale preoccupazione per i rischi ed i pericoli che potrebbero verificarsi con il persistere dei disservizi nell’erogazione idrica”.

Corsa di cavalli clandestina a Triscina, carabinieri bloccano la gara

Avevano organizzato e diretto una corsa di cavalli non autorizzata e i carabinieri sono intervenuti con un vero blitz che ha bloccato la corsa degli animali che si stava svolgendo a Triscina, località balneare di Campobello di Mazara.

Nove le persone denunciate a vario titolo per aver messo in pericolo l’integrità fisica degli animali e per corsa clandestina.

I carabinieri della Compagnia di Castelvetrano sono intervenuti assieme ai carabinieri forestali di Trapani e al personale veterinario dell’Asp in un terreno privato che sarebbe stato adibito come un ippodromo.

Durante la corsa vi erano anche un centinaio di spettatori che si sono dileguati alla vista dei militari.

I controlli hanno anche interessato anche i cavalli che sono stati sottoposti a prelievo di campioni ematici per verificare l’eventuale somministrazione di sostanze dopanti.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Marsala, adesso verificheranno se dietro alla corsa vi fosse anche un circuito illegale di scommesse clandestine.

Tavolo imposta di soggiorno convocato per il 20 aprile , il primo di Fabio Termine

E’ stato convocato per il prossimo giovedì 20 aprile, il tavolo tecnico sull’imposta di Soggiorno 2023. E’ stato il sindaco Fabio Termine a convocare il tavolo e ad invitare tutti gli operatori turistici del territorio. Tavolo che in precedenza era stato sollecitato dal presidente della Commissione Bilancio, Filippo Bellanca

Al tavolo oltre che il sindaco e gli assessori, i due presidenti della Commissione consiliare Bilancio e Attività Produttive, vi saranno i rappresentanti del Mangia’s, del Verdura Resort, di strutture extralberghiere

di Confcommercio,l’associazione Sciacca turismo, Federalbeghi e Consorzio turistico.

Si tratta del primo tavolo tecnico sull’imposta che il sindaco Fabio Termine convoca dall’inizio del suo mandato.

Gli andrologi italiani a confronto a Catania su disfunzioni sessuali e tasso di natalità basso

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Si svolgerà il 14 e il 15 aprile ad Acicastello, a Catania, l’edizione numero 24 del congresso regionale della Sia, la Società Italiana di Andrologia.
All’ordine del giorno saranno i nuovi trattamenti per contrastare il problema delle disfunzioni sessuali e del basso tasso di natalità.

Presidenti del congresso sono Paolo Panella e Salvatore Privitera, presidenti onorari Sebastiano Cimino e Michele Pennisi.

Saranno presenti Alessandro Palmieri e Pasquale Martino, rispettivamente presidente della Società Italiana di Andrologia e presidente della Società di Ecografia Urologica ed Andrologica (Sieun).

Il congresso si pone come obiettivo principale – hanno specificato Paolo Panella e Salvatore Privitera – di trattare le nuove modalità di cura delle più frequenti patologie andrologiche, rispetto alle esigenze di una società in continua evoluzione. All’inizio saranno analizzate le metodologie informatiche che oggi consentono la realizzazione della telemedicina, facendo soprattutto riferimento all’utilizzo dei social media e delle nuove tecnologie digitali. Saranno anche trattate le forme di sessualità considerate alternative”.

A causa – hanno aggiunto i presidenti del congresso – della denatalità registrata negli ultimi anni anche nel Meridione, saranno discusse le opzioni terapeutiche per una procreazione naturalmente assistita, in modo da ridurre, se possibile, il ricorso alle tecniche di fecondazione artificiale”.

Il congresso nasce dalla collaborazione tra l’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania ed il Policlinico Universitario.

Saranno ben 200 gli specialisti presenti: urologi, endocrinologi, ginecologi, radiologi, radioterapisti, oncologi, medici di medicina generale, psichiatri, psicologi e biologi. Inoltre il congresso ospiterà un corso di aggiornamento per 30 infermieri professionali.

Nel pomeriggio di venerdì avrà luogo una sezione parallela del congresso, dedicata alla biopsia prostatica e chirurgica protesica per la disfunzione erettile.

Nel corso dei lavori – concludono i presidenti del congresso – verranno esaminate le opzioni terapeutiche delle più frequenti disfunzioni eiaculatorie e sarà analizzato l’impatto della pandemia sulla sessualità dell’uomo e sulla fertilità maschile”.

Disposta l’autopsia sul cadavere rinvenuto a Capo San Marco di Sciacca

La Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto l’autopsia sul cadavere rinvenuto sulla scogliera di Capo San Marco. Si cercherà anche di estrarre il Dna. A far scattare l’allarme è stato, nella serata di lunedì 28 aprile, un inglese, che, con canoa, attraversava quella zona di mare e si è accorto del cadavere tra gli scogli. Sono intervenuti sia i carabinieri che i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca. Dopo qualche ora, in piena notte, il cadavere è stato portato a riva e successivamente nella camera mortuaria del cimitero di Sciacca. Dovrebbe trattarsi di un migrante che non è riuscito a sbarcare sulla costa siciliana.

L’Istituto comprensivo “Inveges” di Sciacca diventa Centro Trinity College (Video)

Grande soddisfazione all’istituto comprensivo “Agostino Inveges” di Sciacca che e’ stato riconosciuto Centro Trinity College di Londra. Lo annuncia la dirigente scolastica Mariangela Croce insieme alla docente di lingua e referente del progetto Monica Licata.

“Una grande opportunità – afferma la dirigente – non solo per i nostri studenti e docenti, ma anche un’opportunità per tutto il territorio visto che la possibilità della rinomata certificazione inglese e’ aperta anche agli esterni”.

“Tra gli interni e gli esterni si differenzia soltanto un diverso tariffario – ha spiegato la docente Monica Licata – Per gli interni viene applicato un tariffario agevolato con una scontistica”.

Mutuo prima casa: come ottenere fino a 760 euro di rimborso nella dichiarazione dei redditi 2025

Hai un mutuo per l’acquisto della prima casa? Con la dichiarazione dei redditi 2025 puoi ottenere fino a 760 euro di rimborso fiscale grazie alla detrazione degli interessi passivi. Ecco tutto quello che devi sapere per risparmiare in modo legale ed efficace.


Cos’è la detrazione interessi mutuo prima casa

Chi accende un mutuo ipotecario per acquistare, costruire o ristrutturare l’abitazione principale può detrarre il 19% degli interessi passivi versati ogni anno, fino a un massimo di 4.000 euro. Questo significa un risparmio potenziale fino a 760 euro ogni anno, direttamente nella dichiarazione dei redditi.


Requisiti per ottenere la detrazione

Per beneficiare della detrazione è necessario che:

  • il mutuo sia destinato alla prima casa;
  • l’acquisto dell’immobile avvenga entro 12 mesi dalla stipula del mutuo;
  • l’abitazione sia adibita a dimora abituale entro un anno;
  • il mutuo sia garantito da ipoteca e stipulato con un istituto italiano o UE;
  • il contribuente sia intestatario del mutuo e del contratto di acquisto.

È possibile detrarre anche se nell’immobile vive un familiare (coniuge, figli, genitori), purché venga rispettato il requisito della dimora abituale.


Tipologie di mutuo detraibili

Rientrano nella detrazione:

  • mutuo ipotecario per acquisto prima casa;
  • mutuo per costruzione dell’abitazione principale, se ultimata e abitata entro i termini previsti;
  • mutuo per ristrutturazione della prima casa, per interventi di recupero edilizio.

Sono esclusi:

  • prestiti personali non ipotecari;
  • mutui per seconde case o abitazioni non principali.

Detrazione mutuo cointestato: come funziona

Se il mutuo è cointestato, ciascun titolare può detrarre solo la quota di interessi effettivamente pagata in proporzione alla propria quota di proprietà.

Un’eccezione: se uno dei cointestatari è a carico fiscalmente dell’altro (es. coniuge senza reddito), il contribuente può portare in detrazione il 100% degli interessi pagati, fino a 4.000 euro totali.


Quale modello dichiarativo scegliere: 730 o Redditi PF?

  • Modello 730: ideale per lavoratori dipendenti e pensionati. Consente di ricevere il rimborso direttamente in busta paga o sulla pensione.
  • Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico): utilizzato da autonomi, chi possiede redditi da capitale o immobili all’estero. Il rimborso avviene tramite bonifico, in tempi più lunghi.

Documenti da conservare per il rimborso

Per ottenere la detrazione fiscale sul mutuo servono:

  • contratto di mutuo ipotecario;
  • atto di compravendita dell’immobile;
  • quietanze di pagamento degli interessi passivi;
  • comunicazioni bancarie relative agli interessi pagati;
  • certificazioni catastali che attestano l’uso abitativo dell’immobile.

Conclusioni

La detrazione degli interessi passivi sul mutuo prima casa è un’opportunità concreta per risparmiare fino a 760 euro all’anno. Conoscere i requisiti, scegliere il modello giusto e avere la documentazione in ordine può fare la differenza tra pagare troppo o ottenere ciò che ti spetta.

Ospedale di Agrigento, eseguito un nuovo prelievo multiorgano

Eseguito un nuovo prelievo multiorgano presso il reparto di Terapia intensiva del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento diretto dal dottor Gerlando Fiorica.

Il prelievo di reni e fegato è avvenuto nei giorni scorsi da un paziente ottantenne in morte encefalica a seguito di grave ed esteso ictus ischemico. Secondo quanto riferisce il dottor Fiorica, gli organi sono stati già trapiantati e perfettamente funzionanti.

L’attività di procurement organi dell’ospedale di Agrigento, già di per sé molto curata dall’Azienda e dai sanitari della terapia intensiva, è oggi maggiormente organizzata grazie all’istituzione su indicazione dell’assessorato Regionale alla Salute, tra pochissimi in Sicilia, dell’Ufficio di coordinamento aziendale per il procurement di organi e tessuti che contempla al suo interno tutte le figure necessarie tra cui il coordinatore, Rosa Provenzano, il dirigente psicologo, Emanuela Solombrino, e tutto il personale che gradualmente sarà destinato al potenziamento dell’attività stessa.

La gamma delle azioni, fortemente volute da Gerlando Fiorica, direttore dell’Unità operativa complessa nonché del e Dipartimento di Emergenza, è stata possibile grazie all’attenzione e alla sensibilità verso l’argomento di tutta la direzione strategica aziendale ed in particolare del direttore generale Giuseppe Capodieci.

“Un ringraziamento particolare – dice il dottor Fiorica – va alle famiglie che sempre più mostrano sensibilità al tema della donazione. Grande merito a tutto il personale afferente ai reparti di terapia intensiva, blocco operatorio, neurologia e tutti quanti rendono possibile la realizzazione di un ‘miracolo post mortem’ “.

Legge 104: in arrivo congedo di 24 mesi e 10 ore extra di permesso retribuito per i lavoratori con disabilità

Nel 2025 arrivano importanti novità per i lavoratori affetti da patologie invalidanti. La proposta di legge, appena approvata alla Camera, introduce nuovi diritti per chi lavora nel pubblico e nel privato. Scopri cosa cambia, come ottenere i benefici e quali sono le tutele previste dalla nuova normativa legata alla Legge 104.


Novità Legge 104 nel 2025: cosa prevede la proposta

La legge 104 del 1992 ha rappresentato una svolta nella tutela dei lavoratori con disabilità, garantendo agevolazioni e permessi. Ora, la nuova proposta introduce ulteriori misure rivolte a chi è affetto da malattie oncologiche, invalidanti o croniche, compresi i casi rari.

L’obiettivo è tutelare il diritto al lavoro anche nei momenti più difficili, bilanciando le esigenze dei lavoratori e dei datori di lavoro.


Congedo di 24 mesi per i lavoratori con disabilità grave

I lavoratori con un grado di invalidità pari o superiore al 74% potranno richiedere fino a 24 mesi di congedo, anche frazionato, per cure e terapie. Il congedo sarà disponibile per chi lavora nel pubblico e nel privato.

Durante il congedo:

  • si conserva il posto di lavoro;
  • non si ha diritto alla retribuzione;
  • è vietato svolgere altre attività lavorative;
  • il periodo non è conteggiato ai fini previdenziali, ma può essere riscattato.

Al rientro, il lavoratore ha diritto prioritario al lavoro agile, rientrando negli “accomodamenti ragionevoli” secondo la recente giurisprudenza (Cass. Civ. sent. 605/2025).


Come ottenere il congedo: serve la certificazione medica

Per accedere al congedo, sarà sufficiente una certificazione elettronica del proprio medico di base o di uno specialista del SSN (Sistema Sanitario Nazionale), tramite il sistema tessera sanitaria.


Più tutele anche per i lavoratori autonomi

Anche i lavoratori autonomi affetti da patologie gravi potranno sospendere l’attività continuativa per un massimo di 300 giorni all’anno, rispetto ai 150 giorni oggi previsti in caso di malattia, infortunio o gravidanza.


10 ore in più di permesso retribuito per visite ed esami

Il nuovo testo di legge introduce 10 ore aggiuntive di permesso retribuito all’anno per:

  • visite mediche;
  • analisi chimico-cliniche e microbiologiche;
  • esami strumentali;
  • cure mediche frequenti.

Per i minori malati, il permesso è esteso ai genitori accompagnatori. Nel settore privato, l’anticipo sarà a carico del datore di lavoro e rimborsato dall’INPS; nel pubblico, sarà gestito direttamente dall’amministrazione.


Premi di laurea per studenti meritevoli in ambito medico

Previsto un fondo annuale di 2 milioni di euro per l’assegnazione di premi di laurea dedicati alla memoria di pazienti oncologici, destinati a giovani laureati in medicina, scienze biologiche, biotecnologie, farmacia e CTF.


Più potere all’Autorità Garante delle persone con disabilità

La proposta rafforza anche il ruolo dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, incaricata di:

  • verificare eventuali discriminazioni;
  • esprimere pareri motivati su provvedimenti pubblici lesivi dei diritti;
  • proporre l’autotutela amministrativa entro 90 giorni.

Conclusioni

Le nuove misure previste dalla riforma della Legge 104 nel 2025 segnano un passo avanti concreto nella tutela della dignità e del diritto al lavoro per chi affronta malattie invalidanti. Restare aggiornati e conoscere i propri diritti è fondamentale per usufruire di ogni beneficio previsto.

Violenza di genere e femminicidi, la Procuratrice di Sciacca agli studenti: “Denunciate” (Video)

Un interessante incontro si è svolto oggi al liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca, in occasione delle “Giornate dello studente”, con la Procuratrice della Repubblica di Sciacca, Maria Teresa Maligno, da poche settimane alla guida dell’ufficio giudiziario saccense.

Il dibattito, che si è svolto nell’auditorium dell’istituto, con gli alunni delle classi IV, è stato introdotto dalla dirigente scolastica, Maria Paola Raia, e moderato dal giornalista Giuseppe Pantano. Ha collaborato la docente Daniela Campione.

Si è parlato di violenza di genere e di femminicidio. Sono stati gli stessi studenti a porre alcune domande alla procuratrice che non si è sottratta allo scambio con gli studenti raccontando anche alcuni particolari della sua esperienza a Palermo in procedimenti per fatti, molto gravi, con vittime le donne.

La procuratrice ha invitato a denunciare quando si colgono segnali di pericolo, relazioni che diventano a rischio.

Domani al liceo di Sciacca la procuratrice Maria Teresa Maligno e il sostituto procuratore Alberto Gaiatto presenteranno il Calendario della Legalità 2025, realizzato dai giovani studenti delle scuole di secondo grado e primo anno di università iscritti alla Consulta giovanile dell’Associazione Nazionale Magistrati.


Casa occupata nel 2025, come riprenderla legalmente: cosa dice la nuova legge, tempi e procedure di sgombero immediato

Nel 2025 entra in vigore una nuova normativa contro le occupazioni abusive di immobili. Scopri come riottenere il possesso della tua casa occupata, quali sono i rimedi legali previsti, i tempi di sgombero e quando puoi agire in autonomia.

Casa occupata abusivamente: cosa fare nel 2025?

Trovare la propria casa occupata da sconosciuti è un incubo sempre più frequente. Ma nel 2025 la legge italiana si aggiorna con strumenti più efficaci per tutelare i proprietari e contrastare le occupazioni abusive. Tra pene più severe, sgomberi accelerati e possibilità di intervento immediato, ecco tutto quello che devi sapere.


Le tre strade legali per riprendersi una casa occupata

Il nostro ordinamento offre tre strumenti legali principali per contrastare l’occupazione abusiva:

  • Strada penale: con il nuovo reato di occupazione arbitraria di immobile altrui (art. 634-bis c.p.), si rischiano da 2 a 7 anni di reclusione. Il proprietario può sporgere querela, attivando le indagini e l’azione giudiziaria.
  • Strada civile: con l’art. 1168 del Codice Civile si può avviare un’azione urgente di reintegrazione nel possesso. In caso di esito positivo, l’ufficiale giudiziario potrà intervenire, anche con l’assistenza della forza pubblica.
  • Intervento diretto: la legge permette l’auto-reintegrazione solo in flagranza, cioè se si sorprende l’occupante a poche ore dall’intrusione. In questo caso, è lecito riprendersi subito la casa senza incorrere in reati.

Il nuovo reato di occupazione abusiva: tutte le condotte punite

Con l’articolo 634-bis c.p., il Codice Penale sanziona una vasta gamma di comportamenti:

  • impedimento al rientro del legittimo proprietario;
  • accesso ottenuto con inganno o abuso di fiducia;
  • cessione o subaffitto illecito dell’immobile;
  • profitto economico derivante dall’occupazione.

La norma vale anche per pertinenze come garage, cantine, soffitte.


Quando scatta la procedibilità d’ufficio

Il reato è di norma perseguibile a querela, ma scatta d’ufficio se:

  • l’immobile è pubblico o destinato a uso collettivo;
  • la vittima è incapace per età o infermità.

Incentivo allo sgombero volontario

Per chi collabora con le autorità e libera spontaneamente l’immobile, è prevista una causa di non punibilità, che mira a favorire soluzioni rapide e ridurre l’impiego della forza pubblica.


Più potere alle forze dell’ordine: il nuovo articolo 321-bis c.p.p.

La vera novità del 2025 è lo sgombero immediato, introdotto dal nuovo art. 321-bis del Codice di Procedura Penale. La Polizia Giudiziaria, dopo aver ricevuto la denuncia, può intervenire:

  1. chiedendo il rilascio spontaneo dell’immobile;
  2. procedendo coattivamente allo sgombero in caso di resistenza;
  3. verbalizzando l’intervento e trasmettendolo alla Procura entro 48 ore;
  4. ottenendo la convalida del Pubblico Ministero o del GIP per la restituzione dell’immobile.

Conclusione

Grazie alle nuove norme, riottenere una casa occupata abusivamente nel 2025 sarà più rapido. Ma attenzione: ogni situazione è diversa. È fondamentale agire in fretta e affidarsi a un legale per scegliere il percorso giusto. La legge ti tutela, ma serve conoscere tempi, strumenti e limiti per evitare errori.

Pensionati e lavoratori: nel 2025 niente acconto IRPEF e stipendi più ricchi

Il 2025 porta buone notizie per milioni di italiani: grazie a una recente modifica normativa, i lavoratori dipendenti e i pensionati senza redditi aggiuntivi non dovranno versare l’acconto IRPEF. Una misura che, unita alla riforma fiscale, si traduce in un aumento netto degli assegni e delle buste paga.​

Riforma IRPEF: le nuove aliquote​

Con il decreto legislativo n. 216/2023, in vigore dal 31 dicembre 2023, è stata introdotta in via sperimentale la riduzione da quattro a tre degli scaglioni IRPEF. La legge di Bilancio 2025 ha poi reso strutturale questa modifica.​

Gli scaglioni attualmente in vigore sono:​

  • Redditi fino a 28.000 euro: 23%
  • Redditi tra 28.001 e 50.000 euro: 35%
  • Redditi oltre 50.000 euro: 43%​

Questa riforma ha comportato una riduzione dell’aliquota per i redditi tra 15.001 e 28.000 euro, passata dal 25% al 23%, con un risparmio fiscale fino a 260 euro per chi percepisce un reddito di 28.000 euro .​

Niente acconto IRPEF per dipendenti e pensionati​QuiFinanza

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 22 aprile 2025 un decreto legge che esonera i lavoratori dipendenti e i pensionati senza redditi aggiuntivi dal versamento dell’acconto IRPEF per il 2025 .​

Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha dichiarato: “Evitiamo così qualsiasi aumento del carico fiscale su queste categorie”, sottolineando l’importanza di tutelare i contribuenti e garantire una corretta applicazione della riforma fiscale .​

Impatto economico e prospettive future​

L’azzeramento dell’acconto IRPEF comporta per lo Stato un mancato incasso di circa 245,5 milioni di euro nel 2025, che verranno recuperati nel 2026 .​

Il governo sta valutando ulteriori interventi, come la riduzione dell’aliquota per i redditi tra 28.001 e 50.000 euro dal 35% al 33%, che potrebbe tradursi in un risparmio fiscale di circa 440 euro per chi percepisce un reddito di 50.000 euro .​

Targhe commemorative al cimitero di Santa Margherita di Belìce

Omaggio a sette personalità che hanno segnato la storia locale

Un emozionante momento di memoria collettiva ha avuto luogo al cimitero comunale di Santa Margherita di Belìce. Sono state infatti inaugurate le targhe commemorative Santa Margherita, dedicate a sette figure di spicco che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia e nell’identità culturale della comunità margheritese.

L’iniziativa, fortemente voluta da Joseph Cacioppo e prontamente sostenuta dall’amministrazione comunale, rappresenta un atto simbolico di riconoscimento verso uomini e donne che, in diversi ambiti, hanno contribuito alla crescita sociale, culturale e umana della città.

Le personalità celebrate con le targhe commemorative

Le targhe commemorative Santa Margherita sono state affisse sulle tombe di:

  • Onofrio Rotolo, amministratore dei beni della tenuta di Donnafugata;
  • Carmela Mauro, storica maestra del giovane Giuseppe Tomasi di Lampedusa;
  • Anna Plescia, donna di cultura accolta nella corte della Regina Maria Carolina;
  • Pellegrino Crescimanno, arciprete e ispirazione per un personaggio de Il Gattopardo;
  • Calogero Giaccone, figura chiave che ispirò il personaggio di Calogero Sedara nel celebre romanzo;
  • Salvatore Sangiorgi, amministratore comunale e simbolo di integrità pubblica;
  • Vincenza Saura, donna sensibile e attenta al benessere delle famiglie più fragili.

Una cerimonia partecipata dalla comunità

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Gaspare Viola, l’architetto Margò Cacioppo, la dirigente scolastica Gabriella Scaturro, l’ingegnere Giuseppe Giaccone, il professore Natale Sangiorgi e il professore Andrea Abruzzo, rappresentanti delle famiglie degli onorati. Presenti anche l’assessore al Turismo Deborah Ciaccio e l’assessore Francesco Santoro.

A fare da cornice alla commemorazione, la suggestiva facciata storica del cimitero comunale, progettata dal celebre architetto Gian Battista Basile, elemento architettonico di grande prestigio e parte integrante del patrimonio monumentale della città.

Un progetto per riscoprire l’identità collettiva

Come ha sottolineato l’assessore Ciaccio, il percorso delle targhe commemorative Santa Margherita rappresenta un vero e proprio itinerario della memoria, capace di restituire dignità, visibilità e riconoscimento a chi ha reso grande la città nel silenzio dell’operosità quotidiana.

L’amministrazione ha espresso viva gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato e collaborato alla realizzazione dell’evento, ricordando quanto sia fondamentale valorizzare la memoria storica come risorsa viva per le nuove generazioni.

Pioggia di podi per la Manuela Dance di Sciacca al Campionato Regionale Sicilia Open

Un fine settimana dedicato alla danza ha illuminato il Palaceramica di Santo Stefano di Camastra, dove il 26 e 27 aprile si è svolto il Campionato Regionale Sicilia Open. Tra i protagonisti assoluti dell’evento, la Manuela Dance Academy di Sciacca che ha chiuso la rassegna con un bottino ricco di titoli e piazzamenti da podio.

A brillare, in particolare, è stata Chloe Di Leo, che ha conquistato il titolo di campionessa regionale nella disciplina solo latin, categoria 10-11 anni, classe D. Stesso risultato per la coppia composta da Francesco Sclafani e Giorgia Dimino, primi classificati nelle danze standard, categoria 12-13 anni, classe C.

Non sono mancate le medaglie d’argento. Il titolo di vice campionessa regionale è andato a Martina Muscarnera nel solo latin (categoria 16-18, classe C) e ad Aurora D’Asaro nella stessa disciplina, categoria 10-11 anni, classe D.

Prestazioni solide anche nelle categorie over e under. Luigi e Antonina Scoma hanno chiuso al secondo posto nelle danze standard over 70, mentre Riccardo Orsi e Myriam Maniscalco hanno centrato il terzo gradino del podio nella categoria 8-9 anni.

In ambito individuale, Giulia Dodaro ha raggiunto il terzo posto nel solo latin under 21, classe B. Giada Demir si è classificata quarta nel solo latin 12-13 anni, classe D, mentre Adele Vitabile e Ludovica Maniscalco hanno ottenuto la stessa posizione nella categoria 8-9 anni. Quinto posto per Emiliy Miccichè tra le 14-15 anni, classe D.

Da segnalare anche le buone prestazioni di Mayla Catagnano, Nicole Ingrao e Sirya Bono, tutte protagoniste in semifinale, e di Chiara D’Asaro che ha superato la fase eliminatoria.

La Manuela Dance Academy, guidata dalla maestra Manuela Angileri, guarda ora alla partecipazione al Campionato Italiano, in programma l’1 e 2 giugno a Ugento, in provincia di Lecce.