Trapani, il Green Valley conferma la grande partecipazione dello scorso anno

Oltre 10 ore di musica durante le quali si sono esibiti artisti del calibro di Elodie, Lazza, Shiva e Fabio Rovazzi. Alle loro performance si sono aggiunte quelle di Antonia, Le-One, Enula, Carmen, Agèlo, FT Kings, Shaka Munì, simonterizzo, Dodo-J e tanti altri come i giovani artisti emergenti vincitori del Green Contest. Una edizione quella terminata ieri sera a Trapani che ha confermato il grande successo dello scorso anno.

Il Green Valley Pop Fest si è rivelato tra l’altro un potente motore per le realtà locali, contribuendo all’indotto e alla ricaduta sul territorio, dando ulteriore linfa al turismo sul territorio di Trapani con un’importante ricaduta economica.

Registrata una grande affluenza di pubblico proveniente da tutta Italia.

“Trapani – ha affermato Di Marca – ci ha regalato emozioni, calore e accoglienza anche quest’anno. La gioia più grande è stata vedere nuovamente il pubblico divertirti, cantare e ballare sottopalco al ritmo di una musica che ha tenuto compagnia fino a tarda notte. È una soddisfazione che ha ripagato tutto il lavoro fatto per rendere questa edizione indimenticabile.”

L’edizione 2025 ha visto rinnovata la speciale collaborazione con Plastic Free, con cui il festival ha intrapreso, pochi giorni prima della partenza, un’iniziativa concreta a tutela dell’ambiente, organizzando una raccolta di mozziconi di sigaretta all’interno e nei dintorni dell’area del Festival. Un gesto collettivo di responsabilità con cui gli organizzatori hanno coinvolto attivamente il proprio pubblico.

Radio 105 è stata radio ufficiale della manifestazione, presentata da Daniele Battaglia e Camilla Ghini.

L’evento è stato organizzato da Record, Futuris, Infinity Management, World Music, Zero091.
Con il patrocinio di Regione Siciliana e Comune Di Trapani.

Nuova rete ospedaliera, da Conferenza permanente per la sanità parere favorevole

La Conferenza permanente per la programmazione sanitaria ha espresso, a maggioranza, parere favorevole sulla proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera. L’organismo si è riunito, questa mattina, nella sede dell’assessorato della Salute a Palermo. A fronte delle osservazioni avanzate dall’Anci sulla necessità di una maggiore integrazione con il territorio, l’assessore Daniela Faraoni ha assicurato che proprio le strutture intermedie avranno un ruolo di primo piano.

«Nel corso dell’articolato incontro di oggi – dice Faraoni – ho ribadito che, come governo Schifani, porteremo ancora avanti quel percorso, già avviato, che si fonda su un sempre più stretto collegamento tra la rete ospedaliera e il territorio. Strutture come le case di comunità possono infatti facilitare, nel perimetro delle funzioni per le quali sono state pensate, l’accesso alle cure e, allo stesso tempo, ottimizzare le attività dei pronto soccorso evitando il ricorso a questi presidi quando è possibile soddisfare i bisogni a livello territoriale».

Al termine dell’incontro, l’assessore, che per legge presiede la Conferenza, ha espresso la volontà di valorizzare ancora di più il ruolo dell’organismo collegiale nell’ambito della programmazione sanitaria.

Galizia: “Molti intasano il Pronto soccorso e non vanno alle Guardie mediche” (Video)

La gente continua a rivolgersi al Pronto soccorso e la medicina territoriale non aiuta potendo trattare numerosi casi, il notevole aumento del numero delle prestazioni durante la stagione estiva e il mancato arrivo di alcuni medici, slittato a settembre. Ignazio Galizia, direttore del Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, indica questi tre elementi per affermare che l’unità operativa, anche a Sciacca, è “sotto pressione”.

“Molti medici che potevano arrivare a Sciacca prima dell’estate – dice Galizia – sono stati bloccati da aziende ospedaliere e così arriveranno a settembre. Al momento siamo 11 e riusciamo a garantire tutti i turni, ma su un organico che prevede 18 medici”.

Galizia è fiducioso per la situazione che si determinerà a settembre.

“Al momento riusciamo contemporaneamente a coprire i turni, dando le ferie, i congedi ordinari che spettano e che l’amministrazione ci ha chiesto di prevedere. La popolazione deve capire che non per propria comodità si deve andare al Pronto soccorso e che ci sono le Guardie mediche. Qui si chiede ai medici del Pronto soccorso anche la prescrizione di farmaci. A settembre – conclude Galizia – con l’arrivo dei nuovi medici saremo in condizioni di attivare anche l’astanteria e questo determinerà un ulteriore miglioramento del livello di assistenza”.

Ha scontato la pena e torna a Castelvetrano la sorella di Matteo Messina Denaro

La sorella di Matteo Messina Denaro e’ tornata a Castelvetrano.

Ha scontato la pena a 14 anni e mezzo dopo la condanna per associazione mafiosa ed estorsione.

Patrizia Messina Denaro, 55 anni, ha scontato la condanna nel carcere di Vigevano, a Pavia.

Il processo e’ scaturito da un’indagine del dicembre 2013 che ha sventrato la rete dei gregari del boss latitante.
Furono arrestate 30 persone oltre la sorella del padrino, Patrizia, anche il nipote Francesco Guttadauro, i cugini Giovanni Filardo, Lorenzo Cimarosa e Mario Messina Denaro, oltre a imprenditori, professionisti, funzionari pubblici tutti accusati di favorire aziende edili in qualche modo collegabili al boss latitante.
Patrizia Messina Denaro era la messaggera del padrino verso gli altri uomini d’onore per la gestione delle attività criminali.

A Castelvetrano, la donna ha l’obbligo di firma.

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Stipendi lavoratori Consorzio di Bonifica in ritardo di 4 mensilità, Cgil e Uil annunciano stop utilizzo mezzi propri

I lavoratori del Consorzio di Bonifica Agrigento tramite le sigle sindacali Flai Cgil e Filbi Uil annunciano la sospensione temporanea dell’utilizzo dei mezzi propri e l’assegnazione temporanea presso sede più vicina al luogo di residenza.

Una comunicazione per eccezione di inadempimento contrattuale che fa seguito alle problematiche al grave ritardo nel pagamento delle mensilità arretrate.
Gli stipendi arretrati ammontano a quattro e i dipendenti non sono più nelle condizioni economiche di sostenere l’anticipo del carburante necessario per gli spostamenti e sia l’utilizzo delle proprie vetture.
I segretari, Franco Colletti per Cgil e Leonardo Mulè per Uil annunciano pertanto, che a decorrere dal 29 luglio 2025, il personale dipendente si recherà a svolgere servizio esclusivamente presso la sede periferica più vicina al proprio luogo di residenza.
“Tale misura, adottata in via temporanea – scrivono – si rende necessaria per l’impossibilità di anticipare
ulteriori spese per il carburante necessario a raggiungere sedi più distanti e ha il solo fine di tutelare idiritti economici fondamentali dei lavoratori. La medesima cesserà immediatamente con la regolarizzazione integrale dei pagamenti dovuti”.

Scoperta maxi fabbrica di sigarette clandestina a Foggia grazie a sequestri a Palermo

Un imponente opificio industriale per la fabbricazione di sigarette, dotato di tutte le attrezzature e i macchinari necessari per la realizzazione di processi di produzione su larga scala e’ stato scoperto a Stornara, provincia di Foggia grazie al lavoro effettuato dalle Fiamme Gialle di Palermo che in precedenza avevano effettuato a Palermo numerosi sequestri di sigarette di contrabbando.
Oltre 1 milione e 300 mila euro il valore dell’impianto, realizzato secondo i più avanzati standard tecnologici e in grado di produrre, ogni giorno, circa 2 milioni di sigarette.
All’interno dello stabilimento, strutturato su due piani, di cui uno seminterrato e insistente su un’area di oltre 3 mila metri quadri, sono stati trovati 45 bancali di sigarette per un peso complessivo di circa 13 tonnellate, 165 sacche contenenti tabacco triturato, 134 bancali di precursori, tra cui materiali per il confezionamento dei pacchetti di sigarette con i loghi di rinomate case di produzione (Marlboro, Chesterfield).
Al momento dell’atto dell’accesso delle Fiamme Gialle di Bari e Foggia , inoltre, è stata rilevata la presenza di 10 soggetti di nazionalità ucraina e bulgara, alloggiati in stanze di fortuna ricavate all’interno della medesima struttura.

Tutti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria
delegante per i reati di detenzione di tabacchi lavorati di contrabbando e di contraffazione marchi.
Mentre in un altro stabilimento, ubicato ad Andria, facente parte della stessa rete logistica, sono stati sequestrati ulteriori materiali per la produzione di tabacchi.
I finanzieri sono giunti all’individuazione dei siti di fabbricazione risalendo l’intera filiera di
approvvigionamento a partire da alcuni sequestri di sigarette effettuati nei mesi scorsi sul territorio di Palermo.
Particolarmente complessa, è stata l’individuazione dell’esatta localizzazione degli stabilimenti per le rigorose precauzioni messe in atto dai trasportatori per celare i luoghi di produzione.

Maltrattamenti all’ex moglie, quarantaduenne di Sciacca in carcere


Era sottoposto al divieto di avvicinamento all’ex moglie, ma il giudice ha disposto un aggravamento della misura cautelare. Così è stato associato al carcere di Sciacca un quarantaduenne saccense, difeso dall’avvocato Mauro Tirnetta.

“Vuole organizzare un agguato nei miei confronti e nei confronti del mio compagno”. E’ la frase che la donna di Sciacca avrebbe riferito agli inquirenti, appresa da un conoscente, posta tra gli elementi dell’aggravamento della misura eseguita dagli agenti del commissariato di polizia di Sciacca.

In un paio di occasioni l’uomo avrebbe avvicinato la donna, nonostante il divieto che gli era stato imposto. Il braccialetto elettronico che era stato applicato all’indagato, tra l’altro, in occasione di un accertamento, sarebbe risultato scarico in quanto non ricaricato.

Adesso la difesa ha presentato appello avverso l’aggravamento della misura ed è in attesa della fissazione dell’ordinanza al Tribunale del Riesame di Palermo.

L’avvocato Mauro Tirnetta sostiene che l’uomo in ogni caso va scarcerato perché le sue condizioni di salute sono incompatibili con il carcere.

Su episodi specifici, come quello secondo il quale che il braccialetto elettronico non sempre veniva caricato, la difesa sostiene che l’indagato non ha fissa dimora, da qui la difficolta a ricaricarlo. Ed ancora, che in un’occasione avrebbe voluto soltanto avvicinare la figlia e che ciò era consentito.

Polizia municipale di Sciacca in stato di agitazione, forte carenza di agenti in servizio

Gli agenti della Municipale a Sciacca in pianta organica dovrebbero essere 80, uno ogni 500 abitanti, invece in servizio ci sono in totale soltanto 28 agenti, dei quali 2 distaccati alla Procura.

Una forte carenza di organico che determina una serie di difficoltà nell’espletamento dei diversi servizi che gli agenti sono chiamati a compiere. La situazione e’ stata oggetto dell’assemblea sindacale dello scorso 17 luglio con la quale è stato proclamato lo stato di agitazione.

“La carenza di organico – scrivono i 2 rappresentanti sindacali, Alessio Viviano e Vincenzo Guida – rende complicatissima la gestione delle risorse umane con difficoltà a garantire il rispetto degli obblighi contrattuali e dei diritti dei lavoratori nonché la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. E per fare fronte alle richieste viene utilizzato sovente il personale assegnato alle Sezioni il quale e’ chiamato a svolgere il servizio esterno con un aggravio del carico di lavoro non indifferente, l’assenza di tali operatori dalle rispettive sezioni, si ripercuote negativamente sull’operato delle stesse sezioni, in quanto in alcune situazioni non si riesce ad evadere le istanze che pervengono nei tempi e nei modi previsti dalle normative vigenti”.

Nella stessa nota, si ricorda che l’età media del corpo si è innalzata e dunque, vi sono operatori che per varie patologie non possono compiere servizio all’esterno causando gravi problemi nell’organizzazione e una discrasia sulla distribuzione del carico del lavoro.

Gli agenti, dunque chiedono a gran voce a chi di competenza, nel caso di specie alla Giunta Municipale, di valutare con estrema attenzione l’assunzione di almeno 5 agenti della Polizia Municipale attraverso l’Istituto della mobilità, in modo da attenuare e non risolvere del tutto, la grave carenza di organico.

Altra problematica che si è discussa in assemblea e’ stata l’assenza da tempo della figura del Dirigente/Comandante, assenza che ha creato diversi problemi nella gestione del Corpo vissuta come una totale mancanza di attenzione.

Per l’emergenza incendi il sindaco di Caltabellotta annulla i giochi d’artificio

“Alla luce dei recenti eventi calamitosi, relativi agli incendi che hanno colpito il nostro territorio nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale, in accordo con il comitato dei festeggiamenti, comunica che non avranno luogo i consueti giochi pirotecnici previsti in occasione delle celebrazioni”.

Lo ha annunciato questa sera il sindaco, Biagio Marciante.

“Ringraziamo il comitato per la sensibilità dimostrata nel condividere questa scelta, che nasce da un senso di responsabilità – aggiunge Marciante e rispetto verso la comunità colpita”.

“Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che, con impegno e dedizione, continuano a sostenere – conclude Marciante – e portare avanti una tradizione ricca di fede e devozione”.

Altro incidente stradale oggi a Sciacca, due feriti sulla 115

E’ di due feriti il bilancio di un nuovo incidente stradale che si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 27 luglio, sulla statale 115, in località Macauda. Si sono scontrate due auto ed i feriti sono turisti in vacanza in Sicilia. Sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Sciacca per accertare le cause dello scontro frontale tra due auto che ha determinato un forte rallentamento del traffico in quella zona.