Il sindaco di Sciacca visita l’ospedale: “Situazione tranquilla e prospettive convincenti”

Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, si è recata questa mattina in vista all’ospedale “Giovanni Paoli II”. In un’intervista a Risoluto.it ha parlato di situazione tranquilla ed è scesa anche nel dettaglio riguardante le prospettive.

Francesca Valenti ha ricordato il suo dissenso verso l’ospedale misto, decisione assunta nei mesi scorsi, ma per quanto riguarda la realtà attuale ha evidenziato che, dalle notizie ricevute dal commissario per l’emergenza Covid, Alberto Firenze, quanto realizzato si potrà sfruttare per il normale funzionamento del nosocomio, per le unità operative esistenti. Ha detto che l’attività rimasta bloccata ormai da tempo presto potrà riprendere e sull’ipotesi di un reparto di Malattie Infettive al Fratelli Parlapiano di Ribera che è una prospettiva che la convince.

A Sambuca niente processione, ma la Protezione Civile fa girare il quadro della Madonna dell’Udienza

0

Dovevano essere celebrati ieri a Sambuca di Sicilia i tradizionali festeggiamenti in onore della Madonna dell’Udienza con la processione del simulacro per le vie cittadine, ma le restrizioni dettate per evitare rischi di contagio e diffusione del Covid-19 hanno fermato tutti i rituali sacri.

Nonostante ciò, Sambuca ha celebrato la patrona grazie alla Protezione Civile che, sotto la guida del responsabile Francesco Guasto, ha portato in processione il quadro della Madonna, collocato su uno dei loro mezzi, ripercorrendo l’intero tragitto che di solito effettua il simulacro, sotto gli occhi dei tanti fedeli che dai balconi hanno dato i loro omaggi alla Santa.

Sicuramente un modo diverso per celebrare la Madonna dell’Udienza ma non per questo meno sentito, anzi, alla Madonna sono andate le tante preghiere dei fedeli affinché questo virus che sta devastando il mondo intero possa essere sconfitto definitivamente.

Emergenza Coronavirus, nuovo avviso a Sciacca per i buoni spesa

Il Comune di Sciacca ha diramato oggi un nuovo avviso per l’erogazione di buoni spesa con fondi regionali. È quanto rendono noto il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alle Politiche Sociali Gisella Mondino.  

La misura “è a favore dei soggetti facenti parte dei nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno a causa dell’emergenza socio-assistenziale da Covid-19”. L’avviso del Comune di Sciacca fa seguito a quanto previsto da una delibera della Giunta Regionale e da un decreto del Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali. 

I buoni spesa sono valevoli per l’acquisto di beni di prima necessità: alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale e domestica, bombole del gas).

Nell’avviso del dirigente del 2° Settore Filippo Carlino, sono riportati i requisiti e le modalità per richiederlo.  

Le domande vanno compilate on-line collegandosi al sito internet del Comune di Sciacca (www.comune.sciacca.ag.it), cliccando sull’apposito link denominato “BUONI SPESA COVID-19 REGIONE SICILIA”, dalle ore 15 di oggi 18 maggio e fino alle ore 15 del 29 maggio 2020. Nel link sono pubblicate anche le istruzioni per la compilazione e l’inoltro dell’istanza.

Chi avesse bisogno di supporti informatici per l’accesso al sito e per la formalizzazione della richiesta, potrà rivolgersi ai Patronati, ai Caf e anche alle Associazioni del Terzo Settore e di Volontariato ubicate nel Comune, che potranno inviare l’istanza su delega del richiedente. Per ulteriori chiarimenti, gli interessati possono contattare, durante gli orari d’ufficio, il numero 3480718758.

A Ribera il sindaco riapre la villa comunale e l’impianto sportivo “Spataro”, a breve le decisioni sul mercato settimanale

0

A Ribera a seguito dei provvedimenti ministeriali e statali il sindaco, Carmelo Pace, ha emesso un’ordinanza che integra queste misure e che avrà validità da oggi al 20 giugno.

Dispone la riapertura della villa comunale (in proposito erano arrivate sollecitazioni anche dal candidato a sindaco Matteo Ruvolo), ma è “inibito nella villa comunale l’utilizzo di locali da parte dell’utenza al fine di evitare assembramento di persone. L’accesso del pubblico è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento” e bisognerà rimanere distanti almeno un metro. Sempre per la villa “è consentito l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno della villa comunale, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto nel rispetto delle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia”.

Chiusa, invece, villa “Matinella” che viene “ritenuta area in cui non sia possibile assicurare il divieto di assembramento di persone”.

Nell’ordinanza è previsto anche che il cimitero comunale rimarrà aperto fino alle 18 e che “i custodi cimiteriali avranno cura di evitare ogni forma di assembramento di persone contingentando, se del caso, l’ingresso e vigileranno sul rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro richiedendo, se del caso, l’ausilio delle forze dell’ordine nel caso di inosservanza”

Viene consentita la fruizione dell’impianto sportivo polivalente “Spataro” alle seguenti condizioni: “E’ disposta l’apertura dell’impianto dalle 8 alle 22; l’ingresso è consentito per fasce orarie definite, tenuto conto dell’orario di apertura e chiusura della durata di un’ora; è consentita attività motoria individuale con distanziamento di almeno due metri;  sono assolutamente vietati sport di squadra;  nei campi di tennis sono assolutamente vietati gli “incontri di doppio””.

Dal 25 maggio sarà riaperta la biblioteca comunale di Ribera. “In relazione al flusso degli utenti il personale comunale – è scritto nell’ordinanza – garantisce modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”. Viene rimandata a una successiva ordinanza l’apertura del mercato settimanale del mercato settimanale del giovedì “con adozione di ogni adeguata misura di distanziamento che verrà realizzata anche con estensione del perimetro dell’area in atto interessata da individuarsi in aree adiacenti, con contingentamento definito anche per classi merceologiche, al fine del contenimento del contagio”.

Il sindaco Valenti invita l’assessore Samonà a Santa Margherita Belice e lui risponde: “Sarà un piacere ragionare nel nome di Tomasi di Lampedusa”

Il sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti, è stato tra i primi amministratori comunali a complimentarsi con l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, per la nomina di ricevuta. I due si conoscono, Samonà ha partecipato alla presentazione del progetto “In viaggio con Tomasi” assieme a a Sebastiano Tusa ed altri.

“Uomo di grande cultura – dice Valenti del nuovo assessore – e sono certo che con Alberto la Sicilia ripartirà dalla bellezza dei luoghi dell’Anima”.

All’invito di Valenti a recarsi a Santa Margherita Belice Alberto Samonà ha risposto: “Sarà un vero piacere venire al più presto a Santa Margherita e ragionare insieme di cultura nel nome di Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.

Giulio Lorubbio: “A Sciacca mai subito un gesto di omofobia” (Intervista)

Giulio Lorubbio ha 70 anni e vive a Sciacca dal 1992. Non ha alcun dubbio nel dire che in città non ha mai subito un gesto di omofobia. La sua infanzia, invece, è stata difficile e dopo gli anni di lavoro, come vigile del fuoco, si è stabilito a Sciacca. “Non ho mai nascosto la sua omosessualità”, dice.

In un’intervista a Risoluto.it, in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, racconta alcuni momenti della sua vita e sottolinea i notevoli passi avanti che sono stati compiuti anche nell’atteggiamento della gente.

Ecco l’ordinanza di riapertura in Sicilia, Musumeci firma il provvedimento

Il governatore Nello Musumeci ha firmato stasera l’ordinanza per la riapertura di domani che alla fine dell’ articolo è possibile consultare.

Si legge nell’ordinanza che così come annunciato riapriranno le attività commerciali nei settori della ristorazione; attività turistiche; strutture ricettive; servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti); commercio al dettaglio; commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti); uffici aperti al pubblico; piscine; palestre; manutenzione del verde; musei, parchi archeologici, archivi storici e biblioteche. Le palestre riapriranno già da domani, le piscine dal 25 maggio.

Restano in vigore le chiusure domenicali per la maggior parte dell’attività. “È disposta la chiusura al pubblico nei giorni domenicali e festivi di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, fatta eccezione per le farmacie, le edicole, i bar, la ristorazione ed i fiorai.

Rimangono chiusi nei giorni domenicali e festivi i centri commerciali e outlet.

Quinto giorno consecutivo senza nessun contagio in provincia, ma secondo giorno con pochi tamponi

Appena ventinove i tamponi effettuati in provincia nelle ultime ore. E’ il secondo giorno che si registra un numero così basso di rilevamento di tamponi rino-faringei ad appena alcune decine. E’ il quinto giorno consecutivo che non si registra pero’ alcun nuovo positivo.

I soggetti guariti sono complessivamente novantaquattro mentre i ricoverati restano sei al momento.

Maria Falcone, la sorella del giudice scomparso 28 anni fa: “Il 23 maggio sia dedicato agli eroi della pandemia”

La sorella del giudice Giovanni Falcone, assassinato dalla mafia il 23 maggio del 1992, è intervenuta questo pomeriggio, in diretta telefonica, al programma Rai “Domenica In” condotto da Mara Venier. La professoressa Maria Falcone ha espresso il desiderio che il prossimo 23 maggio sia dedicato a chi con coraggio ha lottato contro la pandemia di coronavirus.

“Quando i giornalisti chiedevano a mio fratello perché andasse avanti nonostante i rischi e i sacrifci, lui rispondeva con una frase semplice che dice tutto di lui: ‘per spirito di servizio’. In questi giorni, costretta a casa, ascoltando le mille notizie tragiche di questi giorni, le sue parole mi sono tornate in mente spesso e ho pensato a tutti gli italiani, medici, infermieri, cittadini che hanno lottato per spirito di servizio per il Paese in guerra contro la pandemia”. E’ quanto ha affermato Maria Falcone, sorella del magistrato morto a Capaci il 23 maggio del 1992, intervenendo a “Domenica In” ospite di Mara Venier. “La sua religione era il dovere”, ha detto Maria Falcone ricordando che il fratello portava nel portafogli una frase di Kennedy sulla necessità di fare il proprio dovere a ogni costo, perché è questa l’essenza della dignità umana”. “Ecco – ha detto – quanta dignità ho visto negli italiani in questi mesi. Ed è a chi ha lavorato con coraggio per tutti noi che dedichiamo quest’anno le commemorazioni organizzate per il 23 maggio”. “Sarà una manifestazione virtuale, – ha aggiunto Maria Falcone – la Rai attraverso due dirette ci aiuterà a ricordare le vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio e gli eroi dei nostri giorni”. La presidente della fondazione ha poi lanciato un appello a partecipare a un flash mob il 23 maggio prossimo: “Appendete lenzuoli bianchi come nel ’92 – ha detto – e alle 18 affacciamoci tutti al balcone per ricordare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime della mafia e per ringraziare chi in questi giorni di emergenza ha fatto la sua parte”.

Sciacca, aumentano i rifiuti sotto la torre campanaria di San Michele

Lo stop al servizio di raccolta dei rifiuti nella giornata di sabato ha fatto aumentare il quantitativo di immondizia abbandonato sotto la torre campanaria di San Michele. Un pugno di incivili continuano a deturpare una tra le zone più belle della città.

Riescono a non subire alcuna conseguenza perché i controlli in una città come Sciacca dovrebbero essere assai più incisivi. Invece, senza telecamere e con servizi di controllo che non sono riusciti fino ad ad oggi a fare desistere chi continua ad abbandonare i rifiuti, il risultato è davvero desolante. E in questa zona ci sono anche B&B, quelle strutture ricettive che aspettano i turisti. Se verranno troveranno uno spettacolo davvero indecoroso. Considerato che il tutto si svolge in un’area di poche decine di metri, che è poco probabile che residenti a Bordea o Timpi Russi portino l’immondizia sotto la torre campanaria di San Michele, dove c’è anche un cartello per ricordare che non si possono abbandonare i rifiuti, non dovrebbe essere poi tanto difficile riuscire ad individuarli.