Detrazioni spese mediche 730: come ottenere lo sconto fiscale anche senza scontrini o fatture

Anche in assenza degli scontrini e delle fatture cartacee, è possibile ottenere le detrazioni fiscali sulle spese mediche nella dichiarazione dei redditi 730. Grazie al Prospetto informativo delle spese sanitarie, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, i contribuenti possono usufruire dell’agevolazione, semplificando la procedura di compilazione e trasmissione.

Come funziona la detrazione delle spese mediche

Le spese sanitarie possono essere portate in detrazione nella misura del 19% sull’importo che eccede la franchigia di 129,11 euro. Sono ammesse alla detrazione le spese per visite mediche, acquisto di farmaci, esami diagnostici, trattamenti specialistici e prestazioni presso strutture accreditate.

Per ottenere lo sconto fiscale, normalmente è necessario conservare tutta la documentazione originale (scontrini parlanti, ricevute, fatture), da presentare in caso di controllo. Tuttavia, negli ultimi anni, è stata introdotta una semplificazione utile soprattutto in caso di documenti smarriti o non conservati.

Cos’è il Prospetto informativo delle spese sanitarie

Il Prospetto informativo è un documento riepilogativo che raccoglie tutte le spese sanitarie trasmesse al Sistema Tessera Sanitaria da parte di medici, farmacie e strutture sanitarie. Queste informazioni vengono utilizzate per la compilazione automatica del modello 730 precompilato.

Il prospetto può essere utilizzato dai contribuenti che si rivolgono a un CAF o a un professionista abilitato per la trasmissione della dichiarazione. In tal caso, sarà sufficiente consegnare:

  • Il Prospetto informativo delle spese sanitarie;
  • Una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, prevista dall’art. 47 del DPR 445/2000.

Dove si scarica il Prospetto informativo

Il documento può essere scaricato attraverso due canali ufficiali:

  • Dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con SPID, CIE o CNS;
  • Dal portale del Sistema Tessera Sanitaria, sempre con le medesime credenziali.

Il file può poi essere stampato e consegnato al soggetto incaricato dell’elaborazione del 730.

Attenzione alle incongruenze nei dati

Se il contribuente nota discrepanze tra quanto effettivamente speso e quanto riportato nel prospetto, sarà necessario correggere la dichiarazione precompilata. In questo caso, è fondamentale che CAF o contribuente siano in possesso sia del Prospetto sia dei documenti originali che giustifichino la modifica.

Prospetto informativo: un’opzione, non un obbligo

L’uso del prospetto è una facoltà e non un obbligo. Chi preferisce può continuare a consegnare la documentazione cartacea come scontrini e fatture. Tuttavia, il Prospetto rappresenta una soluzione pratica e valida soprattutto per chi ha smarrito i documenti o vuole velocizzare la procedura di trasmissione del 730.

Galfano lascia l’Unitas Sciacca che lo ringrazia: “Ha portato il bel gioco”

Che Angelo Galfano non sarebbe stato più il tecnico dell’Unitas Sciacca nelle prossima stagione lo si era già capito. Oggi si è avuta conferma ufficiale dalla società che ha scritto una breve nota. “Dopo un anno e mezzo di bel gioco e di ottimi risultati, di crescita reciproca e di grandi soddisfazioni, sia sportive che umane, con momenti esaltanti come la vittoria nella fase regionale di Coppa Italia e lo straordinario cammino nella fase nazionale fino all’indimenticabile trasferta di Barletta, dopo aver portato i colori verdenero fin dove mai erano arrivati, cioè a vincere un trofeo, di comune accordo e con serenità le strade dell’Unitas Sciacca Calcio e di Mister Angelo Galfano si dividono, nella consapevolezza che ciò accadrà solo sul campo e mai più nella memoria. Grazie infinite Angelo, ti auguriamo il meglio con tutto il cuore, anzi – chiude l’Unitas Sciacca – con le migliaia di cuori verdenero che hai saputo entusiasmare”. La società entro fine maggio anche in relazione ai risultati della campagna abbonamenti con richiesta di 1500 tessere farà conoscere il futuro della squadra. Al momento pare non ci sia stata una risposta pari alle aspettative e dunque bisognerà attendere ancora qualche giorno per conoscere i programmi. Certo, la decisione di separarsi da Galfano non va nella direzione di allestire una squadra per puntare alla vittoria del campionato o al ripescaggio in serie D.

Defibrillatori a Ribera, installati tre nuovi Dae pubblici

Il Comune di Ribera ha annunciato l’installazione di tre nuovi defibrillatori a Ribera, un importante intervento per rafforzare la rete di primo soccorso in situazioni di emergenza cardiaca. I defibrillatori semiautomatici esterni sono stati collocati in luoghi strategici e ad alta frequentazione, facilmente raggiungibili da cittadini e turisti.

Dove si trovano i nuovi Dae a Ribera

I tre nuovi defibrillatori a Ribera sono stati posizionati nei seguenti punti del territorio comunale:

  • Palazzo Municipale, in corso Umberto I, numero 30
  • Cimitero Comunale, area di passaggio quotidiano per molti cittadini
  • Comando di Polizia Locale, in via Brunelleschi, 2

Ogni dispositivo è segnalato da apposita mappa e localizzazione gps, per facilitare l’individuazione in caso di emergenza.

Dae accessibili e supportati da personale formato

Tutti i defibrillatori installati sono pubblicamente accessibili, operativi h24 e accompagnati da personale comunale già formato e abilitato all’utilizzo. Questo permette un intervento tempestivo nei primi minuti cruciali in caso di arresto cardiaco, aumentando notevolmente le possibilità di sopravvivenza.

L’iniziativa del Comune di Ribera

L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, si inserisce in un più ampio progetto di tutela della salute pubblica.

Il vicesindaco Leonardo Augello ha dichiarato che l’installazione dei nuovi defibrillatori a Ribera rappresenta “un concreto supporto all’attività di primo soccorso, a tutela della cittadinanza”.

Maggiori informazioni online

Per chi desidera conoscere le schede tecniche dei dispositivi o le coordinate esatte di localizzazione, il sito ufficiale del Comune di Ribera mette a disposizione tutti i dettagli.Grazie a questi interventi, Ribera si conferma sempre più attenta alla sicurezza e al benessere dei suoi cittadini.

Ieri prima riunione del Pd di Sciacca con gli “ex mizzicchini”, sabato evento politico dei “catanzariani”

Si è svolta ieri sera al Castello Incantato di Sciacca la prima riunione del Pd di Sciacca dopo l’ingresso con il tesseramento di fine dicembre del primo cittadino e del resto degli assessori provenienti da Mizzica.

Una riunione che ha visto la partecipazione di entrambe le anime che compongono il partito a livello locale, da un lato i “catanzariani”, rappresentanti dai due assessori Valeria Gulotta e Simone Di Paola che appartengono alla corrente minoritaria a livello nazionale che fa capo a Bonaccini e dall’altro, i nuovi arrivati, ovvero ” gli ex mizzicchini”, in primis il sindaco e i suoi tre assessori Sinagra, Patti e Dimino che appoggiano invece la corrente maggioritaria della segretaria Elly Schlein.

Una riunione di partito che si è consumata in un clima disteso e di “baci e abbracci” tra quanti vi hanno preso parte e con all’ordine del giorno, la discussione su varie tematiche cittadine, mentre la fase congressuale al vetriolo a livello regionale tra le due parti si accinge alle battute finali.

Lo scorso sabato, la corrente di maggioranza del partito ha organizzato un evento politico per la presentazione del candidato alla segreteria provinciale di Giacomo Vivacqua alla quale ha presenziato Termine, l’altra anima ha in programma invece per sabato 24 maggio l’assemblea di presentazione del candidato alla segreteria provinciale Francesco Cacciatore, alla presenza del capogruppo all’Ars Michele Catanzaro e del senatore Alessandro Alfieri.

Condominio, quando puoi impugnare il verbale dell’assemblea anche se hai firmato: tutti i casi ammessi dalla legge

Le decisioni prese in assemblea condominiale non sempre sono definitive. In alcune circostanze, anche chi ha firmato il verbale può impugnarlo. Vediamo cosa prevede il Codice Civile e quali sono le condizioni che rendono possibile la contestazione.

L’assemblea condominiale rappresenta l’organo collegiale attraverso cui i proprietari degli immobili prendono decisioni sulla gestione e sull’uso delle parti comuni dell’edificio. Secondo l’art. 1136 del Codice Civile, ogni riunione deve essere formalizzata in un verbale redatto dal segretario e sottoscritto dal presidente, da trascrivere nel registro tenuto dall’amministratore.

La delibera approvata in assemblea costituisce un atto collettivo, espressione della volontà comune dei partecipanti, adottata a maggioranza o all’unanimità. Tuttavia, la validità di tale delibera è condizionata dal rispetto di precise regole di convocazione, partecipazione e verbalizzazione.

Obbligo di convocazione e modalità valide

Per legge, tutti i condomini devono essere convocati con almeno cinque giorni di preavviso, come previsto dall’art. 66 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile. L’avviso deve contenere l’ordine del giorno, la data, l’ora, il luogo (o la piattaforma, in caso di videoconferenza) e può essere inviato tramite raccomandata, PEC, fax o consegna a mano.

Se la convocazione è omessa, tardiva o incompleta, la delibera può essere impugnata, anche dai condomini che non erano presenti alla riunione.

Partecipazione e verbale in videoconferenza

Anche senza espressa previsione del regolamento, la partecipazione in videoconferenza è ammessa con il consenso della maggioranza dei condomini. In questo caso, il verbale viene trasmesso con le stesse modalità previste per l’avviso di convocazione.

Requisiti obbligatori del verbale

Per essere considerato valido, il verbale dell’assemblea deve riportare:

  • La nomina del presidente e del segretario;
  • La verifica della regolare convocazione dei condomini;
  • L’elenco dei partecipanti e dei delegati, con le relative quote millesimali;
  • I risultati delle votazioni, distinguendo favorevoli, contrari e astenuti.

La verbalizzazione per differenza (indicando contrari e astenuti, deducendo i favorevoli) è ammessa dalla giurisprudenza (Cass. n. 18192/2009).

Firmare non significa approvare: ecco quando puoi impugnare

Il verbale dell’assemblea condominiale è una scrittura privata che attesta solo la provenienza delle dichiarazioni di chi lo ha sottoscritto (Cass. n. 11375/2017). Questo significa che il contenuto può essere contestato con qualsiasi mezzo probatorio, senza la necessità di proporre querela di falso.

Chi ha firmato il verbale può comunque impugnarlo se:

  • Ha espresso voto contrario;
  • Si è astenuto durante la votazione;
  • È stato convocato in modo irregolare;
  • Il contenuto del verbale non corrisponde alle deliberazioni effettivamente assunte.

La firma, dunque, non equivale all’accettazione delle decisioni, ma serve solo a certificare che l’assemblea si è svolta in un determinato luogo, giorno e ora.

Termini e modalità per impugnare

Il termine per impugnare una delibera condominiale è di 30 giorni:

  • Dalla data dell’assemblea per chi era presente;
  • Dalla ricezione del verbale per chi era assente.

L’azione può essere intrapresa per ottenere l’annullamento della delibera viziata, nel caso in cui non siano stati rispettati i requisiti legali o regolamentari.

Completati i lavori alla colonna votiva delle Terme di Sciacca, si attende l’inaugurazione

Sono stati completati i lavori di restauro ordinario della colonna votiva al Viale delle Terme, monumento dedicato alle vittime del dirigibile Diximude e ammalorata da anni.

L’intervento è stato affidato alla Multiservice Bellitti di Sciacca. La parte progettuale curata dallo studio di architettura Ferrara e i lavori guidati dall’architetto Giovanna Ferrara.

Un intervento da 60 mila euro che è stato finanziato con un emendamento al bilancio comunale proposto dai gruppi di opposizione e votato all’unanimità dal consiglio comunale.

L’assessore comunale Francesco Dimino ha seguito i lavori e adesso si prepara la cerimonia di inaugurazione per celebrare e rinforzare il patto di amicizia che lega Sciacca con la Francia a seguito della tragedia del dirigibile.

L’acconciatrice riberese Sara Sciacchitano a Taormina per Bulgari Gioielli

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L’acconciatrice riberese Sara Sciacchitano sarà protagonista a Taormina venerdì 23 maggio, in occasione di un esclusivo evento firmato Bulgari Gioielli. La professionista è stata selezionata per occuparsi delle acconciature di attrici, modelle e ospiti VIP che prenderanno parte alla prestigiosa manifestazione di moda.

Un nuovo traguardo per Sara Sciacchitano a Taormina

L’invito a partecipare all’evento Bulgari segna un ulteriore riconoscimento per Sara Sciacchitano a Taormina, la cui carriera è già costellata di collaborazioni importanti con brand e format di rilievo. Il suo talento, infatti, l’ha portata a lavorare stabilmente alla Milano Fashion Week negli ultimi tre anni, oltre a presenziare in passato alla Mostra del Cinema di Venezia e ad altri appuntamenti glamour nazionali.

Dalle passerelle alla TV: il percorso dell’acconciatrice riberese

Non solo eventi di moda: Sara Sciacchitano a Taormina continua un percorso professionale che l’ha già vista coinvolta anche in ambito televisivo. Di recente ha collaborato con Rai Uno per il programma di successo “Affari Tuoi”, curando il look di concorrenti e ospiti.

Nel suo salone di bellezza a Ribera, gestito insieme alla madre Lina, Sciacchitano mette ogni giorno la sua esperienza al servizio della clientela locale, pur mantenendo saldi i rapporti con il mondo dell’alta moda e dello spettacolo.

Il Tottenham vince l’Europa League, Johnson-gol contro il ManUtd

BILBAO (SPAGNA) (ITALPRESS) – A 41 anni di distanza dall’ultimo trofeo europeo vinto e a 17 dall’ultima coppa sollevata nella propria storia, il Tottenham torna a far gioire i propri tifosi alzando al cielo l’Europa League. E’ una rete di Johnson nel primo tempo, con una deviazione decisiva di Shaw, a portare il titolo alla formazione guidata da Ange Postecoglou al temine della finalissima tutta inglese con il Manchester United. La prima occasione della gara arriva all’11’. Maguire rinvia male e Johnson entra in area, calciando da posizione molto defilata e trovando Onana pronto alla respinta. Cinque minuti dopo, sul fronte opposto, Diallo raccoglie un pallone vagante dopo un corner, si allarga la sfera sul destro e scaglia un potente tiro-cross sul quale non arriva nessuno. La partita è piuttosto nervosa e le emozioni latitano. Al 42′, però, il match si sblocca in favore degli spurs. Sarr si accentra dalla sinistra e mette al centro una palla insidiosa che Johnson tocca, prima di arrivare sul braccio di Shaw e finire poi alle spalle di Onana. E’ l’1-0 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi. Al 17′ della ripresa, Udogie ruba palla a Diallo e parte palla al piede fino al limite dell’area opposta e serve Solanke al centro, il quale sbaglia un comodo stop di palla che gli avrebbe consentito di calciare a rete a pochi passi da Onana. Sei minuti più tardi, i red devils sfiorano il pareggio. Vicario manca la presa in uscita alta, Hojlund colpisce di testa ma Van De Ven salva miracolosamente in acrobazia sulla linea di porta. Al 27′, Mazraoui crossa al centro per la testa di Bruno Fernandes, che si infila in mezzo ai centrali ma colpisce male e mette a lato. I ragazzi di Ruben Amorim insistono e al 29′ vanno al tiro con il neo entrato Garnacho, che ci prova con un destro dal limite poi deviato in corner da Vicario. I londinesi resistono con tenacia all’assalto finale degli uomini in maglia rossa, che non sortisce gli effetti sperati. Il risultato non cambierà più, con Vicario che sigilla il trionfo con un salvataggio in tuffo su un’incornata di Shaw allo scadere. Al triplice fischio di Zwayer, scatta la festa del Tottenham che riscatta così una stagione difficile, centrando vittoria e qualificazione alla prossima Champions League. Per lo United, si chiude invece senza titoli una delle annate peggiori della sua gloriosa storia.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Schlein “Italia a testa alta con gli Usa”

ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia non deve rompere la relazione irrinunciabile con gli Stati Uniti e lo stesso non deve fare l’Unione europea: si può stare però in quella relazione a testa alta come fanno gli altri paesi europei, dicendo a Trump che sui dazi si sbaglia; da quando c’è il nuovo presidente americano Meloni su Gaza si è ammutolita del tutto e ha minimizzato per mesi la questione dei dazi”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein a Di Bella sul 28, sottolineando poi la difficoltà delle situazioni umanitarie nei conflitti a Gaza e in Ucraina, rimandando al ruolo di Papa Leone XIV come portatore di valori sociali: “Leone XIV ha scelto di richiamare il Papa della dottrina sociale, Leone XIII, che era molto vicino ai lavoratori: mi colpisce la sua insistenza sui temi sociali, sull’intelligenza artificiale ma soprattutto sul richiamo alla pace, in continuità con il pontificato di Papa Francesco. Oggi è più necessario che mai costruire ponti e Leone XIV ha messo a disposizione il Vaticano per ospitare negoziati di pace, al fine di avere una pace giusta in Ucraina e a Gaza”.
E proprio sulla situazione in Medio Oriente prosegue la segretaria del Pd: “Non si può tacere davanti alla violazione del diritto internazionale e umanitario: governo italiano e Unione europea devono fare uno sforzo per portare la pace in Medio Oriente nel segno di due popoli e due Stati”.
“Oggi abbiamo votato alla Camera una mozione unitaria che chiedeva al governo impegni concreti per un cessate il fuoco immediato, la liberazione immediata di tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas e il trasporto di tutti gli aiuti umanitari – continua Schlein, – In questi giorni alcuni nostri deputati sono stati al valico di Rafah per cercare di sbloccare gli aiuti a Gaza e non sono riusciti a passare: ci sono centinaia di camion tenuti fermi da marzo a causa del cinismo criminale del governo di Netanyahu; nella mozione chiediamo che il governo di Israele venga sanzionato, da Meloni ci aspettiamo una condanna e atti concreti. L’antisemitismo non se n’è mai andato e va contrastato come ogni tipo di discriminazione, ma la critica durissima alle azioni del governo di Netanyahu non mette mai in discussione il diritto a esistere di Israele: il problema è che l’attuale governo israeliano nega il diritto a esistere dello Stato palestinese. Meloni dovrebbe fare un passo di pieno riconoscimento verso lo Stato di Palestina, come hanno fatto Spagna e Irlanda e come sta per fare la Francia”.
Sul conflitto russo-ucraino la Schlein conclude: “Ovunque si discuta di pace giusta e cessate il fuoco l’Italia deve essere in prima fila. Dopo l’invasione di Putin sul treno per Kiev c’erano Francia, Germania e Italia, mentre la scorsa settimana c’erano Francia, Germania e Regno Unito mentre l’Italia è rimasta in panchina: questo è un danno per il nostro paese”.
“Si può non essere d’accordo sulle garanzie di sicurezza da mettere a disposizione e anche noi condividiamo la cautela del governo, ma lì non si parlava di invio di truppe bensì del cessate il fuoco incondizionato e di una pace giusta: Meloni ci ha poi ascoltato, perchè ha partecipato alle telefonate successive con Trump e Von der Leyen”, ha chiosato Schlein.
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(ITALPRESS).

Carapaz vince in solitaria al Giro, Del Toro resta maglia rosa

CASTELNOVO NE’ MONTI (ITALPRESS) – E’ Richard Carapaz a vincere l’undicesima tappa del Giro d’Italia 2025, la Viareggio-Castelnovo nè Monti di 186 chilometri. Non cambia nulla in classifica generale, con Isaac Del Toro, secondo al traguardo, che rimane in maglia rosa. E’ stata una frazione movimentata, decisiva la presenza del San Pellegrino in Alpe a metà percorso: tanti gli scatti, una maxi fuga composta da 40 corridori ha iniziato a guadagnare terreno sul gruppo degli uomini di classifica. Nel finale sono rimasti in cinque, ovvero Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Luke Plapp (Team Jayco AlUla), Nairo Quintana (Movistar Team), Wout Poels e Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team), ma a 9 chilometri dal traguardo l’azione della UAE Team Emirates-XRG, la squadra del leader della generale, ha permesso al gruppo di ricucire lo strappo recuperando terreno sui fuggitivi. Verso la salita di Pietra di Bismantova è stato Richard Carapaz a trovare lo scatto decisivo: lo scalatore ecuadoriano della EF Education-EasyPost è tornato alla vittoria al Giro dopo sei anni dal trionfo nel 2019, secondo a 10″ il messicano Isaac Del Toro, terzo l’azzurro Giulio Ciccone (Lidl-Trek). “Questa vittoria è qualcosa di speciale e bellissimo, sapevo che c’era un grande lavoro da fare – ha detto Carapaz, campione olimpico in linea a Tokyo – E’ un Giro molto aperto, manca molta strada, ma voglio provarci fino all’ultimo giorno. Dedico la vittoria alla mia famiglia, tutto è possibile, ci sono tante montagne da qui alla fine”. Domani la dodicesima tappa, la Modena-Viadana (Oglio-Po) di 172 chilometri, una frazione dedicata interamente ai velocisti.
– Foto Ipa Agency –
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