Sui muri di Favara il nome del presunto assassino di Jessica Lattuca, una traccia o un depistaggio?

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Una scritta stamane è comparsa  su un muro di contrada Crocca, a Favara. Un nome e un cognogne che indicherebbe il nome del presunto assassinio di Jessica Lattuca, la 27enne,  mamma di quattro figli che non si trova dallo scorso agosto. Adesso, si sta valutando la validità di questo gesto compiuto da ignoti. Un’indicazione da parte di chi sa qualcosa, ma non vuole farlo alla luce del sole o un tentativo di depistaggio? Agli inquirenti, adesso, valutare l’attendibilità della scritta e se dietro a questo tentativo anonimo possa esserci una traccia che possa portare a scoprire cosa sia accaduto a Jessica Lattuca  

Battaglia per la scerbatura, il titolare di una pizzeria: “Farei prima a fare da me, ma pago le tasse e lo pretendo”

Sono sei mesi che Massimo Marchese, titolare di una pizzeria in via Croazia in contrada Sovareto reclama la scerbatura del tratto di marciapiede nei pressi della sua attivita’. Si tratta di circa trenta metri a destra e a sinistra della via in questione dove l’erbaccia ha preso il sopravvento. “Potrei anche fare da me- dice – ma per principio non lo faro’ perche’ lo ritengo un mio diritto. Se lo facessi, sarebbe giusto poter sgravare il lavoro per la pulizia a mie spese dalle tasse comunali che pago, ma e’ un sistema di compensazione che al momento, non e’ possibile e pertanto pretendo che il Comune dia seguito al mio diritto”.  

Via Garibaldi in stato di abbandono, raccolta di firme dei commercianti per una riqualificazione

È stata effettuata in questi giorni una raccolta di firme da parte dei commercianti del centro storico di Sciacca per la riqualificazione della via Garibaldi. La zona, infatti, si trova in stato di degrado e abbandono. La via pedonale che doveva essere, riportando il termine usato dai commercianti, il “fiore all’occhiello della città”, si è trasformata in un ricettacolo di immondizia in quanto la strada non viene pulita, le fioriere sono diventate delle pattumiere e la panchina rotta non è stata sostituita. Queste le principali lamentele che arrivano. Fabio Venezia, il Presidente del “Consorzio Spazio Centro”, accoglie positivamente la richiesta dei commercianti e torna alla carica affinché siano ricollocate le pale di ficodindia artistiche nella via e sottolinea: << Io e gli artisti, saremmo pronti anche oggi stesso. Ma le pale a suo tempo tolte, dovranno essere ricollocate dove erano e non certo da me, dopo l’esperienza vissuta>>.

Assegnati questa mattina i box agli operatori del Mercato degli Agricoltori di Sciacca

Assegnati i box al mercato degli agricoltori di Sciacca, sito nell’area antistante lo stadio comunale del quartiere Perriera. In gran parte sono stati confermati gli operatori dello scorso anno. A seguito delle istanze presentate, e valutate dal Comitato del mercato, che ha stilato una apposita graduatoria, si registra l’ingresso di un nuovo operatore.

Questa mattina nell’area del mercato c’è stata una presa d’atto degli operatori della graduatoria e dell’assegnazione dei 14 box. Presenti i componenti del Comitato, composto dall’assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive Carmelo Brunetto, dal rappresentante dell’Assessorato regionale all’Agricoltura Mario Turturici, dal rappresentante della Coldiretti Santa Interrante, dal rappresentante della Copagri Antonino Indelicato, dal rappresentante della Confagricoltura Dino De Vita. Presenti questa mattina funzionari del V Settore del Comune di Sciacca.

Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Carmelo Brunetto augurano un buon lavoro a tutti gli operatori “in una realtà importante, ormai affermata e apprezzata dai cittadini che da anni la frequentano, che si è sempre distinta per la qualità dei prodotti, tipici del nostro territorio, e il rapporto diretto tra i produttori e i consumatori”.

Il mercato è attivo dal novembre 2011 ed è stato realizzato con fondi dell’Assessorato regionale all’Agricoltura. È aperto ogni lunedì dalle 14,30 alle 20, e il venerdì dalle 7,30  alle 14.

Adesso è ufficiale, lo Sciacca domenica tornerà a Gurrera

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Il presidente dello Sciacca, Gaspare Bonsignore, ha ritirato, questa mattina, al commissariato, la licenza di polizia. Finalmente domenica 28 ottobre lo stadio Luigi Gurrera tornerà aperto al pubblico ed ai tifosi saccensi. Bonsignore ha subito lanciato un appello alla gente ad essere presente allo stadio: “E’ il ritorno del calcio a Siacca – dice – e dobbiamo esserci tutti”. La Nuova Guarda Ultras Sciacca ha invita tutti i tifosi neroverdi a partecipare a questo grande ritorno dello Sciacca in campo e sugli spalti. Avversario dei verdenero sarà il Colomba Bianca che dopo le prime tre partite del campionato di Prima categoria ha zero punti. I saccensi, invece, sono al comando della classifica con 9 punti, frutto di tre vittorie. Fischio d’inizio alle 14,30.

L’osservatorio dell’associazione “Urban Center” di Sciacca: “La refezione scolastica è un obbligo sociale”

L’osservatorio dell’associazione culturale “Urban Center” di Sciacca  interviene in merito all’attuale polemica tra amministratori ed opposizioni del consiglio comunale di Sciacca, nel merito della mancata fornitura del servizio di mensa scolastica ai bambini. L’osservatorio, presieduto da Dino Tanto, sottolinea che “nelle entrate extra
tributarie del bilancio comunale sono comprese le categorie dei “servizi pubblici a
domanda individuale”, che sono le attività gestite direttamente dal Comune ,
utilizzate con parziale contribuzione dell’utente – cittadino, quale “obbligo di legge”
anche se dette attività non sono poste in essere quale”obbligo istituzionale” .
Il decreto ministeriale 31/12/1983, nell’elencare quali sono i servizi pubblici a
domanda, cataloga al punto 10 “mense,comprese quelle ad uso scolastico”;
pertanto la refezione scolastica è “un obbligo di legge Sociale”
a cui il Comune deve adempiere”.

Lillo Craparo: “A Sciacca un malcontento diffuso, basta andare in giro per la città”

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Abbiamo ricevuto e pubblichiamo un commento dell’ex sindaco di Sciacca Lillo Craparo sulla situazione politica attualmente in atto in città. Craparo è stato anche consigliere comunale per molti anni e candidato al Senato per la Democrazia Cristiana. “Quasi a volere ripetere in Sicilia,a Sciacca,(in passato conosciuta ,oltre che per la bontà del pesce,sopratutto per le Terme,chiuse inspiegabilmente da tre anni,)il mach Salvini/Di Maio contro Junker e l ‘Unione europea ,il clima politico in città non è diverso da quello che si respira a Bruxelles e a Strasburgo. La contrapposizione tra il Sindaco Valenti e le opposizioni non riguarda la manovra economica per il 2019 ,ma la gestione degli affari correnti. In città il malcontento è diffuso e i rilievi e le lamentele è facile percepirle,andando in giro. Molti sono problemi che riguardano diversi comuni, soprattutto del Sud,come la pulizia delle strade,lo stato di abbandono di diversi quartieri del centro storico,la mancanza di lavoro,l’emergere di nuove poverta’, altri afferiscono questioni più importanti, come la mensa per le scuole,la mancata apertura della strada di accesso a contrada Bordea, la gestione della pratica delle Terme,l ‘esclusione della città dalle risorse europee e da altre statali e regionali,per il fatto che gli uffici non hanno proposto al Sindaco e alla giunta progetti e iniziative da valutare e da presentare alle autorità competenti. È vero che molti alti dirigenti sono andati in pensione,ma quelli rimasti in carica non si sono fatti apprezzare,secondo il parere delle opposizioni ,per lo studio dei programmi europei e per le conseguenti proposte da sottoporre al Sindaco e al Consiglio comunale. L’ulteriore sviluppo delle iniziative nel campo turistico alberghiero non c’è stato,pur in presenza del grande successo ottenuto dal Resort Verdura e dal tutto esaurito che hanno registrato e continuano ad avere gli alberghi di Sciacca mare,gestiti in modo moderno da Aereoviaggi e dai suoi dirigenti, coordinati da Antonio Mangia,al vertice del gruppo. È facile incontrare in giro e nei ristoranti e bar cittadini ,tanti ospiti ,provenienti da diversi paesi europei,sopratutto la Francia , e da città del Nord Italia. Le modalità, attraverso le quali sono stati “dimissionati” alcuni assessori ,non sono state condivise da molti ,così come il licenziamento degli altri componenti la giunta,senza avere preventivamente dibattuto con gli stessi le ragioni del mancato o inadeguato rendimento nella direzione dei settori affidati loro dal primo cittadino. La liquidazione di Filippo Bellanca,vice Sindaco della prima giunta Valenti,dopo che lo stesso ,senza averne l ‘obbligo,aveva rinunciato alla carica di consigliere comunale per dare spazio ad un collega di cordata,è sembrato ingiusto e incoerente, tranne che alla base di tale grave decisione non vi siano motivazioni diverse. È difficile trovare gente disposta a rinunciare allo scranno di consigliere comunale ,quando si è chiamati provvisoriamente a fare parte della giunta.Quelli che lo hanno fatto ,come Bellanca a Sciacca e Alessandro Dinghile a Ribera ,certamente reciteranno il “mea culpa”,inducendo altri per l ‘avvenire a non commettere tale grave errore. Per ritornare alla contrapposizione Sindaco/giunta con le opposizioni ,sarebbe auspicabile un confronto aperto e serio sui problemi della città, che non sono pochi e di facile soluzione ,piuttosto che fare ricorso ad un linguaggio pesante e duro. È dinanzi agli occhi di tutti che la città non gode di buona salute e che c’è bisogno di tutti,superando la vecchia logica maggioranza (che ha perduto alcuni esponenti importanti )e minoranze, non considerandole piu’ ,come “opposizioni”. È poi,piaccia o no,bisogna raccordarsi con gli attuali esponenti locali presenti all’Ars, il parlamento regionale ,e a Roma ,alla Camera e al Senato. Nessun Sindaco e nessuna Giunta,pur capaci e autosufficienti,senza raccordi con la rappresentanza politica, difficilmente potranno raggiungere risultati apprezzabili,tranne che non optino per l ‘ordinaria amministrazione. In questo difficile contesto sarebbe auspicabile che maggioranza e minoranze, anziché fare ricorso ai comunicati e alle interrogazioni ,si mettano attorno ad un tavolo per individuare,in aggiunta alle soluzioni immediate ed efficaci per i problemi di ordinaria amministrazione ,cinque/sei progetti strategici per fare uscire Sciacca dal tunnel in cui si trova,senza fare processi a nessuno,e rilanciare la stessa ,sfruttando i suoi “asset” e le sue risorse.Non farlo ,in una fase delicata che il Paese Italia attraversa e la città di Sciacca si trova,sarebbe imperdonabile, soprattutto per le ricadute negative sui giovani e le fasce deboli . Infine,visto che non l ‘ hanno fatto coloro che avrebbero dovuto,un ringraziamento va rivolto ai componenti della prima giunta Valenti, nessuno escluso,e un augurio di buon lavoro alla nuova squadra che Francesca Valenti ha messo in campo,in primis al primo cittadino”. Lillo Craparo

Simulazione di protezione civile questa mattina a Sciacca

È in corso da questa mattina e proseguirà fino al primo pomeriggio, a Sciacca, una simulazione di protezione. Sono 25 i Comuni interessati di tre province siciliane, Agrigento, Palermo e Trapani, con il coordinamento centrale del Dipartimento nazionale e regionale della Protezione Civile e il coinvolgimento delle rispettive Prefetture e delle Amministrazioni locali.

A Sciacca, coordinato dal sindaco Francesca Valenti, con il supporto tecnico dell’ingegnere Maurizio Costa del Dipartimento Regionale, è stato convocato nella Sala Giunta il Coc, il Centro operativo comunale, e il Com il Centro Operativo Misto. Sono seduti attorno a un tavolo i dirigenti della protezione civile provinciale e comunale, i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, la Croce Rossa e altre associazioni di volontariato di protezione civile. L’obiettivo è quello di migliorare il sistema dei soccorsi e degli interventi, a livello provinciale e regionale, nell’eventualità di un evento sismico.

Terremoto in Grecia, allerta tsunami anche in Sicilia

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Una scossa di terremoto di magnitudo 6.8 è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sulla costa occidentale del Peloponneso, in Grecia.  Il sisma, registrato alle 00:54 ad una profondità di 10 km, è stato avvertito anche nelle province Ioniche della Sicilia, in particolare a Ragusa. Molte le chiamate di cittadini impauriti, in particolare residenti nei piani alti degli edifici. Al momento non si hanno notizie di danni o feriti. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nel mar Ionio, a 38 km dall’isola di Zacinto. La scossa è stata avvertita distintamente in tutto il Sud Italia. E’ stata lanciata un’allerta tsunami dalla Grecia per il forte sisma e l’Ingv ha lanciato un’allerta arancio per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia  con “possibili variazioni del livello del mare inferiori a 1 metro: si consiglia di stare lontani da coste e spiagge” (Ansa.it)

Abbandono di rifiuti, in campo anche i carabinieri e già scattano denunce, multe e sequestri

Maxi controllo ambientale in tutta la provincia da parte dei carabinieri del comando provinciale di Agrigento. Una task force di militari è impiegata nel contrasto all’odioso fenomeno degli abbandoni di rifiuti. Altri servizi verranno effettuati in tutto il territorio provinciale, ma già ci sono i primi risultati con denunce, multe e sequestri.

Sul campo, schierati oltre 50 militari, supportati dal reparto speciale dei carabinieri del Centro Anticrimine Natura. Il bilancio complessivo delle verifiche è di dodici discariche abusive scoperte e sequestrate, cinque denunce, quattro multe, mentre sono state sequestrate oltre dieci tonnellate di rifiuti di vario genere. In particolare ad Agrigento è stato pizzicato in via altieri, un individuo intento ad abbandonare in modo illecito rifiuti solidi urbani, subito multato per 600 euro; in via Caruso, lungo la strada statale 118 e lungo la strada statale 189, i Carabinieri hanno individuato e sequestrato complessivamente tre discariche abusive in aree pubbliche, contenenti alcune tonnellate di rifiuti urbani non differenziati;

in località Villaseta di Agrigento, via concordia, i Carabinieri hanno individuato e  sequestrato una discarica abusiva di circa 50 m.q., contenente rifiuti urbani non differenziati;

in località Villaggio Mosé di Agrigento, via giacinti, i Carabinieri hanno scoperto una discarica abusiva di circa 600 m.q., contenente rifiuti speciali pericolosi e rifiuti solidi urbani;

a Porto Empedocle:

sono stati beccati e denunciati per “trasporto illecito di rifiuti” 4 individui, sorpresi in quella via vittoria mentre stavano trasportando, senza autorizzazione, oltre due quintali di rifiuti urbani. Inoltre, in località Cannelle, i militari dell’Arma hanno sequestrato una discarica abusiva di circa 600 m.q., in area demaniale marittima, contenente una decina di tonnellate di rifiuti speciali;

a Siculiana:

localita’ Garebici, i militari hanno individuato e sequestrato una discarica abusiva estesa circa 250 m.q., contenente rifiuti speciali pericolosi, carcasse di animali e rifiuti solidi urbani; poi in localita’ Cantamattino, è stata sequestrata un’altra discarica abusiva estesa circa 300 m.q., contenente rifiuti speciali pericolosi e rifiuti solidi urbani;

Realmonte, località Fauma, è stata scoperta e sequestrata una discarica abusiva di 50 m.q., contenente rifiuti urbani non differenziati;

a Raffadali, i Carabinieri hanno denunciato un imprenditore del luogo, 59 enne, per il reato di illecita gestione di rifiuti, il quale aveva realizzato, in contrada rognosa, in un suo fondo di proprietà, una discarica abusiva contenente rifiuti speciali non pericolosi, estesa per circa 500 m.q.;

a Favara, Contrada pioppo, i Carabinieri hanno scoperto e sequestrato circa 4.000 m.q. di discarica abusiva in area pubblica, contenente un ingente quantitativo di rifiuti speciali pericolosi e rifiuti solidi urbani non differenziati; poi in contrada San Benedetto i militari del Centro anticrimine natura hanno multato tre individui che avevano abbandonato vari rifiuti, identificati attraverso alcuni documenti rinvenuti all’interno dei cumuli di materiali abbandonati;

sull’isola di Linosa:

localita’ pozzolana di ponente, i Carabinieri hanno scoperto e sequestrato una discarica abusiva estesa per circa 800 m.q., contenente un ingente quantitativo di rottami di vetture, cumuli di inerti, contenitori in ferro ed in plastica.

L’operazione svolta, rientra in una forte intensificazione delle attività di prevenzione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e di contrasto dei reati ambientali, disposte dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento e svolte in sinergia con i militari del locale Centro Anticrimine Natura. A sorpresa, controlli anche in altri Comuni e ci sono realtà dell’Agrigentino, compresa Sciacca, dove ancora vengono abbandonati rifiuti di ogni genere e in diverse zone del territorio.